“Erdogan dittatore”, la Turchia convoca l’ambasciatore italiano dopo le parole di Mario Draghi: “Affermazioni senza controllo”
Commentando il cosiddetto ‘sofagate’, il presidente del Consiglio ha detto che “la considerazione da fare è che con questi dittatori, con cui però si ha bisogno di collaborare, o meglio di cooperare, uno deve essere franco nell’esprimere la differenza di vedute, di comportamenti, di visioni, ma pronto a cooperare per gli interessi del proprio Paese”
Le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che in conferenza stampa ha definito Erdogan “un dittatore con cui, però, si deve cooperare”, non sono passate inosservate ad Ankara. Tanto che il governo turco ha convocato l’ambasciatore italiano nella capitale, Massimo Gaiani. “Condanniamo con forza le affermazioni senza controllo del primo ministro italiano nominato Mario Draghi sul nostro presidente eletto. Parole che manifestano una inaccettabile retorica populista“, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu. In serata, con una nota, il ministero degli Esteri turco ha fatto sapere che all’ambasciatore “è stato sottolineato che ci aspettiamo che queste brutte e sfacciate affermazioni che non sono conformi allo spirito di amicizia e di alleanza tra Italia e Turchia vengano immediatamente ritirate“.
Draghi parlando di Erdogan ha usato la parola giusta ” Dittatore ” lo stesso vale anche per Putin , Orban e molti altri ancora. Quindi , dov’e’ lo scandalo ?
Tutti i dittatori non vogliono mai essere definiti dittatori…..e quando qualcuno glielo dice in faccia si risentono falsamente, perché i primi a sapere che sono dittatori sono proprio i dittatori, e chi se no ? L’ipocrisia è la loro fede più profonda perché è l’unico modo che hanno per credere di se stessi di essere ancora e malgrado tutto degli uomini, mentre sanno benissimo di essere solo delle bestie immonde. E per questo dirigo un ennesimo applauso verso Mario Draghi, Erdogan deve capire che c’è un prezzo da pagare per la sua enorme cafonaggine. E AGGIUNGO CHE! Più che un calcio a Erdogan, il Presidente Draghi, ha dato un bel calcione nelle terga a chi e a capo del Europa politica mettendone in mostra la totale inettitudine e incapacità. Bisognerà attendere cosa diranno i vari leader europei lecchini messi alla berlina dalle parole di Draghi.Il nostro attuale presidente Draghi, pur non eletto, ha detto quanto ogni uomo europeo pensa. Quello che non condivido è il pensiero che, comunque, si debba cooperare con chiunque. Grazie, no !