Renzi:L’ex premier rilancia su Facebook un post del 16 giugno 2017 in cui anticipava quel che sarebbe avvenuto un anno dopo con il governo gialloverde

Renzi: “Accordo M5s-Lega? Lo dicevo un anno fa”

 Risultati immagini per Renzi: Ci sono voluti tre mesi, giorni di trattative, ma il governo gialloverde era all’orizzonte già da un anno. Gli ammiccamenti programmatici infatti non sfuggivano agli occhi degli osservatori più attenti. Tanto che il 16 giugno 2017 Matteo Renzi dal suo profilo Facebook segnalava questa vicinanza. Oggi l’ex premier ha voluto rilanciare quel post, con la didascalia: “Un anno fa, esattamente un anno fa, scrivevo questo post. Se avete tre minuti leggetelo: era il 16 giugno 2017. Poi non si dica che non l’avevamo detto: era tutto già scritto!
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Nel post scritto un anno fa Renzi scriveva: “In queste ore si compie una svolta interessante per la politica italiana: l’avvicinamento progressivo del Movimento Cinque Stelle alle posizioni della Lega Nord. E giustamente – dal suo punto di vista – Salvini rivendica la primogenitura, il copyright di certe posizioni che noi contestiamo radicalmente e che invece fanno breccia tra i dirigenti del movimento di Beppe Grillo. Tutto legittimo, sia chiaro. Ognuno decide la propria linea politica. Colpisce, semmai il silenzio degli intellettuali, delle cantanti, degli attori, dei commentatori che in questi mesi ci hanno spiegato che i Cinque Stelle erano la vera sinistra. Il PD delle Unioni civili, della lotta allo spreco alimentare, della prima misura contro la povertà, della riduzione delle tasse al ceto medio, del Dopo di noi, della legge sull’autismo, del piano da due miliardi sulle periferie, dell’anticipo pensionistico, della quattordicesima alle pensioni minime, della cooperazione internazionale non sarebbe un partito di sinistra, secondo questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori. Mentre Beppe Grillo che stacca un biglietto per Pontida è il vero rappresentante, francescano si direbbe, del proletariato. Tesi suggestiva. Chissà se qualcuno di questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori sentirà il bisogno di dire qualcosa nei prossimi giorni”.

La domanda ora si ripropone: chissà se dopo un anno e i primi giorni del governo gialloverde intellettuali, cantanti, attori, commentatori che sostenevano il M5s, perché un partito di “sinistra” rispetto al Pd hanno qualcosa da ridire.

PERCHE In queste ore si compie una svolta interessante per la politica italiana: l’avvicinamento progressivo del Movimento Cinque Stelle alle posizioni della Lega Nord. E giustamente – dal suo punto di vista – Salvini rivendica la primogenitura, il copyright di certe posizioni che noi contestiamo radicalmente e che invece fanno breccia tra i dirigenti del movimento di Beppe Grillo. Tutto legittimo, sia chiaro. Ognuno decide la propria linea politica.
Colpisce, semmai IL VOSTRO, silenzio degli intellettuali, delle cantanti, degli attori, dei commentatori che in questi mesi ci hanno spiegato che i Cinque Stelle erano la vera sinistra.
Il PD delle Unioni civili, della lotta allo spreco alimentare, della prima misura contro la povertà, della riduzione delle tasse al ceto medio, del Dopo di noi, della legge sull’autismo, del piano da due miliardi sulle periferie, dell’anticipo pensionistico, della quattordicesima alle pensioni minime, della cooperazione internazionale non sarebbe un partito di sinistra, secondo questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori.
Mentre Beppe Grillo che stacca un biglietto per Pontida è il vero rappresentante, francescano si direbbe, del proletariato. Tesi suggestiva.
Chissà se qualcuno di questi intellettuali-cantanti-attori-commentatori sentirà il bisogno di dire qualcosa nei prossimi giorni. In attesa, buon inizio della settimana prossima.

SE COMMENTATE NON DIMENTICATE I PRIMI 100 GIORNI DALLE ELEZIONI,DEL GOVERNO GIALLOVERDE. NESSUNA LEGGE, SALDO MIGRANTI +1350, 750.000.000€ SPESI PER UN PARLAMENTO IMMOBILE, CASI CORRUZIONE, 4 INCIDENTI DIPLOMATICI, STOP SUI DIRITTI CIVILI, MILIARDI BRUCIATI IN BORSA PER DICHIARAZIONI MALDESTRE O ASSURDE, SPREAD+100, MUTUI IN AUMENTO, VIOLAZIONE ART.19 DEL TESTO UNICO IMMIGRAZIONE, MINACCE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, NOMINE SENZA MERITOCRAZIA, ONLUS & S.P.A. AMMANICATE E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA … (y)

VISTO CHE CI SIETE CERCATE DI COMMENTARE E CONFRONTARE I PRIMI 100 GIORNI DEL GOVERNO RENZI. A NO NON SI PUÒ NON ERA UN GOVERNO DI SINISTRA, MENTRE QUESTO!!!!!!!.

 

Renzi:L’ex premier rilancia su Facebook un post del 16 giugno 2017 in cui anticipava quel che sarebbe avvenuto un anno dopo con il governo gialloverdeultima modifica: 2018-06-17T08:23:46+02:00da bezzifer
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