Archivio mensile:dicembre 2016

La cosa più brutta è la paura

Dalla guerra all’Isis al senso del Natale cristiano.

SI sperava almeno in questa settimana di riposo se non di festa che allentasse la tensione in Italia e in Europa e invece è di nuovo salita alle stelle con l’attentato di Berlino e le fosche prospettive che si sono profilate.
La guerra contro il Califfato sembra essersi aggravata anziché sopita. Quella guerra che si può definire ufficiale e quella terroristica, l’una rinvia all’altra. A Sirte, a Misurata, a Mosul, a Raqqa, si contrastano truppe vere e proprie e l’Occidente per di più effettua anche una guerra aerea molto intensa. Le truppe che affrontano le milizie del Califfato sono irachene, curde, siriane, turche. Sono tutt’altro che affiatate, danno un pugno alle milizie Isis e contemporaneamente ai loro alleati diminuendo in tal modo la loro efficienza.
L’altro fronte di questo scontro ormai globale è ancora più insidioso: aggressioni e terrorismo che appare di sorpresa e dovunque: in Francia, Belgio, Germania, Usa, India, Indonesia, Filippine. La risposta è diversa da Paese a Paese. Le ragioni derivano dalla quantità delle comunità islamiche, dal loro livello d’integrazione e dalla capacità dei servizi di sicurezza, delle varie intelligence e soprattutto dai capi di polizia. Ma esiste anche un altro livello, forse il più pericoloso: le periferie, le banlieue.
Se non si prendono provvedimenti saremo sempre a commentare articoli sulle vittime di questo terrorismo islamico.La lungimiranza manca ai nostri politici, anche perché è la natura stessa dell essere umano moderno a non essere lungimirante.
E il populismo prende fiato e si gongola nel dolore e sulla paura parlando alla pancia del popolino inculcandoli che:L’unico modo per fermare i terroristi è fermare l immigrazione, e prima o poi la sovrappopolazione lo renderà necessario.Risparmiamo ai nostri figli anche questo ulteriore problema.
STOP IMMIGRAZIONE SUBITO!!!! Stop come? lo sapete che i tunisino norto a Sesto S.Giovanni è arrivato in Italia nel maggio del 2011, quando ministro degli interni era Maroni e la Lega era al governo? Sono gli stessi che, come VOI, sbraitano contro l’immigrazione, però non ci dicono come farlo. Urlano slogan con l’obiettivo di raggranellare qualche voto ma quando dagli slogan si passa ai fatti succede come nel maggio del 2011. Gente si deve pretendere fatti e proposte verificabili, non chiacchiere.
Certamente l’isis spaventa e andrebbe sradicata, ma mi pare sia il rovescio della medaglia del consumismo, altrettanto sanguinario, capace com’è di esaltare l’egoismo più becero, apparentemente senza sporcarsi le mani, cinico e senza cuore.Ha rovesciato la lotta di classe scaricando sui meno abbienti tutte le sue contraddizioni, alimentando i divari nella società, sempre più opulenta e riservata al privilegio di pochi, e ciò nonostante la crisi, anzi, grazie alla crisi creata ad arte. La pace? E’ un fatto di cuore, non una strategia, nè un pensiero, come non lo è il cristianesimo, in realtà un fatto, riscontrabile nella morte e resurrezione di Cristo. Per tutti, chiamati per questo a responsabilità e coscienza.
I rimedi sono redistribuzione e investimenti smantellamento della finanza speculativa reclusione dell eccesso vertici consapevoli e diligenti non coinvolti ma impegnati insomma non ci vogliono geni profittatori ma persone allora si che la sarebbe un buon natale altrimenti di cosa si sta parlando comunque speriamo almeno in un 2017 di pace e tanti auguri a tutto e a tutti noi.Comunque se non si creano condizioni di equità e giustizia sociale in Italia e nel mondo ci saranno sempre condizioni per populismi ed estremismi. Nel Novecento, secolo a noi caro, c’era l’utopia del Socialismo, adesso forse è rimasta solo quella della Chiesa. Dunque concordo con  sul senso del Natale Cristiano. Auguri.
PS:E’ notevole ed estremamente positivo che si parli della trascendenza…”La trascendenza…è dio.” Dio era molto importante una volta, perché non si riusciva a spiegare cosa ci fosse oltre all’apparenza della realtà. Attualmente ha perso importanza, salvo che per certi fanatismi, e la loro continua ricerca del potere.
Tuttavia, si nota proprio che manca qualcosa rispetto a quello che potrebbe pensare un Cristiano credente.
Non è il S. Natale la nascita della religione Cristiana,  ma la S. Pasqua con la sua dimostrazione che la salvezza è possibile.Nei Vangeli si racconta come Dio ha predisposto la salvezza per tutti gli uomini, mentre i tratti biografici di Gesù ed il racconto dei miracoli sono marginali rispetto allo scopo del Vangelo.Un credente crede che i Vangeli (come il resto della Bibbia) siano ispirati da Dio, non certo da S.Pietro che era un uomo come noi e, dunque, pur avendo vissuto vicino a Gesù, non possedeva la Verità.
Fate bene  a leggere i Vangeli, ma non troverete lì quello che sembra cercare…Però, forse un giorno, liberandosi la mente da strane idee, potrete capire tutto e sarrete salvi.
E il problema non è Dio, ma gli uomini, che interpretano Dio come vogliono e questo è stato ed è, uno dei principali motivi di guerre. Per ridimensionare questo principale motivo di scontri tra religioni, bisognerebbe che i capi di esse, dichiarassero e ripetessero che, non si governa in nome di un Dio. A quel punto si toglierebbe  almeno un argomento religioso a chi fa le guerre  in suo nome, senza credere in esso.

 Purtroppo i capi religiosi, si guardano bene dal fare questa solenne dichiarazione, perchè il potere temporale e quello che gli serve per esercitare il potere spirituale.
Ai giorni nostri, riusciamo ad interpretare in modo diverso  e secondo il nostro interesse, una stessa frase scritta da qualcuno, pochi istanti prima. Figuriamoci l’interpretazione dei vangeli scritti migliaia di anni fa ed in lingue che  pochi conoscono. Anche perchè, nei vangeli c’è di tutto ed il suo contrario  e si considerano solo quelli che meglio rispondono a quanto si voleva sostenere. In questo non c’è niente di divino ma solo l’umano interesse.
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ALLELUIA E NATALE E ANNO APERTO GLI OCCHI:Non lo sapevano di che pasta era fatto il M5s o ci prende tutti in giro? Che il Grillismo fosse per la sua massima parte molto simile a movimenti e situazioni tipo Trump o Le Pen era chiaro a molti.

Se il pentastellato parla da Le Pen

Il proclama di Grillo sugli immigrati irregolari sancisce la svolta trumpista-lepenista del Movimento 5 Stelle.

Populismo è ormai una parola “malata”, un contenitore che comprende tutto e non spiega niente. Ma in certi tornanti della nostra storia un’Internazionale Populista esiste davvero, e purtroppo lotta “contro” di noi. Questo è uno di quei momenti. L’Europa è stretta nella morsa dell’orrore per la strage di Berlino, del dolore per la morte di Fabrizia e del terrore per l’uccisione a Sesto San Giovanni del killer del Tir Anis Amri. Beppe Grillo cavalca l’onda, e scavalca Salvini a destra. Completa la svolta trumpista-lepenista del Movimento, anticipata due settimane fa a Die Welt da Di Battista.

Per toni e contenuti, il “Manifesto anti-immigrati” postato sul Sacro Blog del leader pentastellato ricorda i proclami antisemiti del Ventennio. Grillo invita masse immaginarie alla ribellione contro tutti gli invasori. “Basta, è ora di agire”. Seguono quattro passi nel delirio dell’intolleranza e dell’inconsistenza. “Tutti gli immigrati irregolari devono essere rimpatriati, a partire da oggi”. Dopo ogni attentato, “Schengen deve essere rivisto e immediatamente sospeso”, ripristinando subito “i controlli alle frontiere”.

La linea del Movimento sul tema dei migranti e dell’accoglienza è sempre stata ambigua. Ma una deriva xenofoba così becera ed esplicita non si era mai vista

Non lo sapeva di che pasta era fatto il M5s o ci prende tutti in giro? Che il Grillismo fosse per la sua massima parte molto simile a movimenti e situazioni tipo Trump o Le Pen era chiaro a molti. Capisco chi si informa solo sui social e non va al di là del ragionamento di pancia o a battuta secca, ma ,accidenti, da uno che per mestiere deve seguire giornalmente la politica, beh, questo è troppo! E si capisce che per prendere qualche voto in più Grillo  deve solleticare gli istinti più beceri della gente, soprattutto di quelli che soffrono o che temono maggiormente i cambiamenti che, comunque vada, avverranno. Lui trae profitto e voti dal malessere, più stanno male più lui urla e tanti gli vanno dietro. Non una proposta sensata, su nulla. Il vuoto.  Dopo però aver fatto tabula rasa di ogni possibile ragionamento o confronto.

Finalmente anche il Giornalismo ITALIANO apre gli occhi. Dopo avere speso tutte le sue energie a tirare la volata del “no”, contro “la deriva autoritaria” e le incongruenze della riforma, ora scopre la natura del populismo grillino. Non occorreva una laurea in giornalismo per accorgersi che la vittoria dell’Appendino a Torino fu causata dall’appoggio della Lega che si era riconosciuta sulle posizioni anti immigrati del leader locale dei 5stelle, Bertola, fatte proprie esplicitamente da Grillo sul suo blog il 5 agosto 2015. Peccato , appunto , che fino a poco  prima della vomitata di Grillo , il Giannini ha partecipato in prima fila a fustigare RENZI ….sempre contro….con falsita’ e grande malafede ……e adesso…si accorge ADESSO ???????????!!!!!!!!!!!  Faremmo volentieri a meno di giornalisti cosi , rovinano il nostro paese , solo per le loro invidie e masturbazioni mentali. I fatti sono tante riforme ,gestione ottimale dei terremotati , la Salerno – Reggio Calabria .,….Tutto migliorabile ….ma ….mai nessuno come il governo RENZI !!!!

Purtroppo non da oggi la pessima abitudine di accorgersi della pericolosità delle posizioni politiche di alcuni solo dopo aver demolito la parte che le poteva contrastare ha portato al declino ed all’imbarbarimento che viviamo. Sinceramentemente non posso che provare un crescente fastidio per i cantori del giorno dopo che prima distruggono e solo poi piangono del deserto (politico e culturale in questo caso) che hanno contribuito a creare.

E si qualche volta non é conveniente vincere una battaglia per perdere la guerra…. Per caso avete informazioni su cosa stiano studiando per riformare la legge elettorale??? Non dovevano farlo subito e con forte condivisione? Per caritá é cosí bello occuparsi con autorevolezza dell’immigrazione naturalmente senza peró immischiarsi con i mittenti che ci guadagnano….

Come si fa a cambiare questa povera ITALIA se quotidianamente i puristi giornalisti fate le pulci al leader di turno per farlo perdere? Non sono iscritto al PD e Renzi mi è politicamente molto antipatico. Ma, caro giornalista Lei, e i tanti che amo definire masochisti , mi ricordate i giovani americani che prima non sono andati a votare e adesso manifestano contro l’elezione di Trump. Così come gli estremisti ecologisti che hanno presentato il loro candidato in contrapposizione alla Clinton e, con il loro il loro 2%, sono stati determinanti per la sconfitta del candidato Democratico. Le lacrime che versano, per le preoccupanti politiche sull’ambiente che ha nel programma il candidato repubblicano, sono solo lacrime di coccodrillo. In questo vedo molte similitudini con il vostro ottimo articolo.

Come all’inizio dell’era berlusconiana i liberali hanno impiegato un lustro per capire che della rivoluzione liberale a Berlusconi non gliene fregava niente, allo stesso modo i nostri pasdaran del progressismo senza macchia, hanno dovuto attendere qualche anno per capire che un movimento che dipende da una società a responsabilità limitata, che fa firmare un contratto con tanto di penale ai propri candidati come fossero di fatto dipendenti, nulla ha a che vedere con la democrazia. Oggi, in concorrenza col lepenista Salvini, testimoniano pure che l’importante è vendere il “prodotto” che deve incontrare il gusto dei clienti, poco importa se questo è in conflitto con la democrazia stessa, col buon senso e pure col senso di umanità. Caro GIORNALISTA ben tornato nel mondo reale.

I giornalisti sono stati i più ridicoli durante la campagna del NO; hanno deriso il PD, prestandosi a tutti i conduttori dei media grillini ed ora, eccoli pronti a dichiarare quello che hanno sempre saputo tutti: i 5 S sono ex fascisti, di evidente estrazione familiare maturata nella destra più estrema ma rifiutati dall’allora MSI. Vedete la storia familiare e personale di DIBBA e Di Maio, Taverna e Fico. Auguri Giannini e o Damilano, vai a scrivere sul FATTO QUOTIDIANO, dopo che hai cavalcato Floris, Lilli, Travaglio, Berlinguer, Crozza, Giannino e Milan su Radio 24 Ore, Radio 102.5 ed RDS. Auguri a tutti i venduti della sinistra, passati a Grillo. La sinistra riformista è composta da gente moderata ma attenta al sociale ed alle riforme progressiste.

La missione contro il rinnovamento è finita.Ristabiliti i gli illustri sederi sui loro antichi scranni, scongiurato il pericolo che il popolo si accorga che un certo sindacato è funzionale solo per le loro carriere interne, impedito che un solo stipendio romano si potesse dissolvere ora “l’eroico” popolo del NO si divide ed ognuno ritorna alla primaria occupazione:curare i propri interessi.Chissà se chi non aveva nulla prima del referendum e li ha aiutati col proprio NO ora passerà un Natale più ricco e soddisfacente come i politici che anno salvato.

Speriamo che almeno gli abbiano mandato gli auguri.

PS:Caro Giannini, a Natale siamo tutti più buoni, lo si vede da questi articoli così pieni di Speranza, così profondi, così liberi da ogni pregiudizio. Le faccio i miei migliori auguri di Natale. Spero che il 2017 porti ai grandi giornalisti come lei un briciolo di onestà intellettuale, c’è n’è tanto bisogno,(e così i vari Formigli, Floris, Padellaro, Berlinguer, Freccero…) togli i se, non continuare a mettere la testa sotto la sabbia, non continuare in nome dell’antagonismo al PD di non vedere quello che è sotto gli occhi di tutti: il S5S è sempre stato un partito di destra qualunquista, sessista, antidemocratico, settario, razzista (Grillo: Roma sarà invasa dalla spazzatura e dai clandestini…) , guidato con metodi dittatoriali privatistici  estranei alla democrazia. Anche Santoro e Saviano all’inizio ci son cascati, ma ora hanno cambiato idea.

ORA: sugli immigrati grillo fa il copia e incolla delle dichiarazioni di salvini e marine le pen, ma se qualcuno lo fa notare, i grilli si offendono. Fateci capire. Siete di destra, non è mica reato. Sulla paura dell’immigrato e le parole d’ordine del populismo, si prendono tanti voti da diversi anni, ma non si risolvono i problemi. Magari si è vicini alla pancia del mitico POPOLo, ma non è che siccome la gente ne ha le balle piene degli immigrati, il problema immigrazione si risolve come per incanto. Quando c’erano bossi e maroni l’immigrazione c’era lo stesso, gli sbarchi pure. La ricetta magica non c’è, bisogna coordinarsi molto di più a tutti i livelli, ma i muri, la fine di shengen, le urla, le banalità vanno bene per la campagna elettorale, non per la realtà. Roma insegna. Un conto è il mondo dei balocchi, un altro la realtà.Al netto delle motivazioni umanitarie che pare non interessino più a nessuno, vediamo di affrontare il tema dell’immigrazione come un problema di ingegneria idraulica. Non è che se metti sulle rive del Po un cartello “vietato esondare” quello non esonda; e anche gli argini di cemento armato (i muri, per intenderci) non servono a molto perché l’aumento di velocità della massa d’acqua li frantuma. da sempre si sa che le piene vanno fatte sfogare in una rete razionale di canalizzazioni. Questo stanno cercando di fare gli stati non ancora corrotti dal populismo e dalla xenofobia, non per buonismo ma per responsabilità, lottando non solo per contenere il problema ma anche contro un fronte interno di gente che si rivolta se in paese arrivano cinque profughe con i bambini e grida all’alluvione anche se si è solo bagnata gli alluci.

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Spero che non cada, mi diverte troppo.

Cantone e la sua ANAC non dovrebbero entrarci per nulla, in questa storia; ma è stata proprio la Raggi a farceli entrare per la prima volta, quando si riteneva furba, al fine di avere un pretesto per mettere fuori dalla giunta persone competenti che davano fastidio a lei e al suo raggio magico. Chi la fa, l’aspetti… se io voglio mettere un “cavallo di Troja” lo scegliero’ fra i miei fidati ma non troppo intelligente da poter pensare di agire per conto suo. Nella migliore delle ipotesi questo e’ il ruolo che raggi e’ stata chiamata a svolgere. Solo che ci si e’ forse fidati troppo della sua capacita’ a svolgere un ruolo cosi’ delicato (non quello di sindaco di Roma, perche’ quello non interessava, bensi’ quello di cavallo di Troja…)

E’ ormai risaputo che in questi sei mesi la raggi non ha minimamente pensato ai gravi problemi di Roma, ma si è solo occupata di nomine, promozioni, stipendi triplicati, nel quadro del più squallido familismo. Però anche queste porcherie potrebbero essere fatte rispettando almeno formalmente le norme di legge. Altro che avvocato, mi sa che questa nello studio sanmarco fosse adibita a leccare i francobolli per affrancare le buste…

Come volevasi dimostrare, il genio raggio di luna ha commesso un errore madornale intestandosi la nomina del fratello di Marra adesso scatterà sicuramente l’avviso di garanzia per abuso d’ufficio, con l’aggravante di interesse privato del sodale, una avvocatessa, seeeeee!! faceva le fotocopie, come si fa ad essere cosi incompetenti e pasticcioni. E se questa era la migliore, laureata che parla 2 lingue straniere, gli altri cosa sono, Giggino o ripetente docet, gli apprendisti falsari di Palermo sono solo la ciliegina sulla torta di dilettanti allo sbaraglio.

Mi sa che la Raggi, come tanti altri “personaggi” 5s (Di Maio, Di Battista, Sibilia, Fico etc.) è una semplice arrivista, totalmente priva di capacità gestionali,e, com’è noto, bisogna guardarsi dall’arrivismo degli incompetenti. Gli arrivisti sono come le scimmie che si arrampicano sugli alberi, delle quali ammiriamo l’agilità. Ma una volta arrivati in cima mostrano soltanto le loro parti vergognose.. (Cit. Honoré de Balzac)

Ma ci pensa PEPPE è come la camomilla prima di andare a dormire, ti fa rilassare e dimenticare tutti i problemi della giornata vissuta.Quando il M5S è nei guai, arriva puntuale lui e ci rassicura: ma che problema c’è? E tutto a posto! Avvisi di garanzia, reati, conflitti di interesse, collusioni, incapacità conclamate, marasma totale etc.etc.? Ma no! So regazzi, stanno a giocà, e poi secondo il paragrafo tot comma tit del codice tat non c’è problema, tutto regolare.

Ora non  parlato di condanne, ho solo ipotizzato avvisi di garanzia, il male assoluto dei 5 stelle, mi sembrano doverosi per la garanzia di raggio di luna, a garanzia della sua superficialità, poi non metto limiti alla provvidenza. Magari sarà la volta buona che Beppe Grillo diventi adulto e capisca che deve dare una organizzazione seria al movimento. Ho letto che sta facendo casting per i prossimi candidati, pare che non si fidi più del giovane Casaleggio e dei suoi algoritmi infernali, da quello che ho capito raggio di luna gli è bastato e avanzato.

La cosa squallida e demente è che gli adepti della setta 5s, non appena tocchi uno dei loro idoli, si mettono a parlare del PD. Prima spiegate perché le vostre star sono dei buoni a nulla, artefici di continui disastri, incapaci di ammettere le proprie magagne. Dopodiché potete guardare alla rogna degli altri, ma solo dopo esservi grattata la vostra!

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Mi fate pena, ogni tanto vi svegliate e venite fuori dalla fogna, non avete più argomenti oltre le offese, è il vostro mestiere di provocatori, io ci rido, neanche me la prendo le offese fanno male solo se provengono da persone degne, se i topi di fogna mi aggrediscono è una medaglia

M5S si prepara a Raggi indagata. Nuovi guai al Campidoglio: illegittima la nomina del fratello di Marra

Sento uno stridio di unghie sui vetri… Delle due l’una:

– Raggi ha effettivamente esonerato dalla pratica del fratello il Marra, e se cosi’ la delibera e’ stata scritta nel modo sbagliato perche’ avrebbe dovuto riportare la diversita’ del procedimento seguito, vista l’eccezionalita’ del caso.
– Raggi non ha affatto esonerato il Marra che ha effettivamente nominato il fratello. Quando Raggi l’ha scoperto (ma non avrebbe dovuto scoprirlo prima da sola?!) grazie alle denunce della stampa ha cercato di “metterci una pezza” prendendosene la responsabilita’. Ma, anche in questo caso, avrebbe dovuto verificare che il testo della delibera era in contraddizione con le sue dichiarazioni

Nella seconda circostanza c’e’ senz’altro rilevanza penale; nel primo caso no. Se si tratta del primo o del secondo caso sara’ la magistratura a provarlo, ma in ogni caso ce n’e’ abbastanza per una indagine.

In ambedue i casi emerge una simpatica mancanza di avvedutezza da parte di un avvocato che dovrebbe fare attenzione a questi … “dettagli”. Poi, ovviamente, essere un avvocato non tanto capace non dovrebbe impedirle di essere un bravo sindaco… o no?

I coglioni di GRULLOPOLI scrivono: C’è una campagna di stampa negativa contro la giunta sin da prima dell’insediamento, segugi lanciati alla ricerca di firme false ed intenti a scandagliare ogni minima imperfezione nella vita privata degli assessori, quando non a pubblicare notizie false e video farlocchi. Ripeto, questa super attività dei controllori di una città con 13 miliardi di debiti non le desta nessun sospetto? Tutto regolare?

Vi rispondo nell’ipotesi che crediate in quello che scrivete, altrimenti è ovviamente fatica sprecata.
Vi ricordate le feroci lotte interne ai 5S (minidirettorio litigioso e presto smantellato, pesanti dichiarazioni pubbliche della Lombardi contro la Raggi (Marra=virus che infetta il movimento), cacciata in serie di assessori, indagini sulla Muraro tenute nascoste…. e così via, finendo con l’arresto di Marra, il commissariamento della Raggi dal parte di Grillo, la bocciatura del bilancio e la probabile iscrizione nel registro degli indagati. Tutto questo è successo in solo 6 mesi, e penso che si tratti di un record mondiale.
E tutto questo vi sembra solo frutto di una campagna di stampa malevola?
I fatti, che vi piaccia o no, parlano da soli, e contro i fatti non si può combattere, almeno dove le notizie circolano.

Ma è normale che sia così. Quando a scuola il primo della classe – quello che non passava mai un compito – prendeva un brutto voto, eravamo tutti contenti. Io credo che nessuno pensi che il M5S sia più corrotto di altri partiti: è solo che è troppo pericoloso fare dell’onestà l’unica bandiera, disprezzando il resto del mondo con una presunta superiorità morale: perché a quel punto il resto del mondo è lì soltanto ad aspettare che cadi. Per fare una cosa del genere devi essere immacolato ed è francamente impossibile.
Cosa ti aspettavi, che la gente avrebbe detto “Vabbeh, succede…”?.
È un problema di “antipatia”, così come Renzi è antipatico per la sua arroganza.
Se tutta questa gente avesse uno psicologo nel suo staff, uno che capisca come ragiona l’essere umano, sicuramente andrebbe più lontano.

Ormai non sapete a che santo votarvi, andate a prendere le stragi degli anni di piombo, una epoca passata, fra poco citerete la strage degli innocenti, Erode per voi è ancora in circolazione, si è camuffato da piddino, Veltri stiamo assistendo ad uno spettacolo annunciato, inutile girarci intorno, che questo fosse l’epilogo era troppo evidente alle persone che viaggiano con gli occhi aperti, solo i sognatori con le fette di prosciutto sulle palpebre non hanno voòuto vedere la realtà. Qui il PD non c’entra nulla hanno fatto tutto da soli, e sono stati molto bravi si sono impegnati alla morte.

Grulli mi pare che l’avviso di garanzia sia una procedura del codice penale, non vorrei sbagliarmi mi sono consultato e non rientra negli avvisi di matrimonio, Grulli vi rendete conto che state entrando nel ridicolo, è evidente a tutti che nella gestione di raggio di luna ci sia più di un rilievo da codice penale, abuso d’ufficio conflitto di interessi con Marra di cui si è attribuita la paternità, e siamo solo all’inizio, nel procedimento di Marra ci sono montagne di omissis nelle pagine riguardanti le intercettazioni, voi sapete bene che gli omissis sono notizie che non vogliono diffondere per non dare spunti alla difesa per trovare argomenti difensivi, e quindi compromettere le indagini. Voi continuate con il mantra che non ci sono profili penalmente rilevanti, hanno sequestrato le carte degli atti della giunta, vi sembra normale, fatevene una ragione, c’è sempre la presunzione di innocenza, ma se vanno avanti in questa direzione per forza di cosa hanno dovuto ipotizzare vicende penalmente rilevanti.

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Nelle città grilline è il disastro. Ma loro inperterriti (Pronti a governare) ma il colmo e che gli ITALIANI le credono.

Le dimissioni, i guai giudiziari o le espulsioni in cui sono incorse le varie giunte grilline, da Livorno a Parma, da Ragusa a Civitavecchia: sul campo i governi M5S non hanno la sufficienza,e per gli italiani non e sufficente?

Il caso Roma è di certo l’esempio lampante. Ma le prove di governo per il M5S non vanno bene nemmeno da altre parti.  Da Ragusa a Livorno passando per Civitavecchia e Pomezia emerge un quadro inquietante rispetto alle amministrazioni pentastellate. Ciò che salta all’occhio è come le giunte abbiano affrontato le questioni che erano al centro delle loro campagne elettorali e per cui erano stati scelti dai cittadini. Ma un conto sono le promesse, un’altro è amministrare le città, sporcarsi le mani e confrontarsi con il realismo dei territori.

Tanto che in alcuni casi è stata addirittura rottura. C’è il caso di Parma il un cui il divorzio tra M5S e il sindaco Federico Pizzarotti ha assunto le sembianze di un vero e proprio scontro politico e di visione sul movimento.  Il sindaco della città emiliana accusato dai vertici cinquestelle di aver nascosto l’avviso di garanzia per un’inchiesta che poi è stata archiviata. Alla fine il sindaco di Parma dopo 144 giorni di sospensione ha lasciato il M5S.

Eppure a Pomezia, Fabio Fucci, ha confessato (senza ricevere alcun ammonimento) di essere stato iscritto nel registro degli indagati nel 2013, informando del fatto l’opinione pubblica solo al momento dell’archiviazione dell’indagine.

Poi c’è il caso Quarto in Campania. Qui la sindaca Rosa Capuozzo è stata al centro di diversi guai giudiziari e per la prima volta il M5S ha dovuto prendere atto di non essere immune all’illegalità. Rosa Capuozzo, ricattata da un suo consigliere per un abuso edilizio è stata cacciata per non essersi dimessa dopo l’apertura di un’inchiesta su presunte infiltrazioni camorristiche.

Anche a Gela in Sicilia il sindaco Domenico Messinese è stato espulso per aver per aver sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Eni ed è accusato di aver fatto assumere la sua assistente personale come “istruttrice amministrativa”, oltre a non essersi ridotto lo stipendio.

A Bagheria (Palermo) un servizio delle Iene ha documentato gli abusi edilizi del sindaco Patrizio Cinque e dell’assessore all’Urbanistica Luca Tripoli: il secondo si è dimesso, il primo invece è rimasto in sella. Qui il collegio dei revisori dei conti ha documentato un possibile danno erariale per l’affidamento diretto della raccolta rifiuti, gli incarichi e le consulenze ritenute superflue.

Mario Puddu, il sindaco di Assemini (Cagliari), ha minacciato di «spaccare le ossa» ad un blogger reo di aver denunciato il raddoppio della Tari, peraltro annunciato da un comunicato ufficiale.

A Porto Torres (Sassari) la capogruppo Paola Conticelli è stata espulsa perché fidanzata con un giornalista, mentre il sindaco Sean Christian Wheeler è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare per aver dato il via libera a esercitazioni militari nell’area industriale Syndial, una delle più inquinate della Sardegna, e di cui il M5s aveva promesso il risanamento.

A  Livorno il sindaco pentastellato Filippo Nogarin è indagato per abuso di ufficio, nell’ambito delle indagini su Aamps, la municipalizzata che gestisce il servizio rifiuti. Eppure il primo cittadino viene elogiato sul Blog di Grillo per i suoi successi nonostante la sua amministrazione sia stata segnata da numerosi guai:  rimpasti in giunta e una maggioranza sempre più esile.

A Civitavecchia il grillino Antonio Cozzolino, nella sua campagna elettorale, si era più volte scagliato contro l’azienda e la centrale Enel in nome della salubrità e della tutela dell’ambiente, ma alla fine aveva deciso di sottoscrivere una nuova convenzione pluriennale con Enel a favore del comune da lui amministrato ed usare quei soldi per opere pubbliche. Invece vengono utilizzati per la spesa corrente. E le tasse del comune laziale rimangono invariate. Tanto che la tassazione lacrime e sangue  ha dato il patentino a  Civitavecchia di essere una delle città più tassate d’Italia. Per non parlare del tentativo del primo cittadino che scrive al prefetto per sospendere d’ufficio i consiglieri di minoranza.

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Sono 50 anni che le neo giunte sono alle prese con le eredita’ passate ed allora?Questo giustifica cio’ che la raggi non sta facendo?Dove sta la rivoluzione del m5s?Promettere sogni e non fare nulla?

M5S:Pverino alle prese con le eredità passate.E PER QUESTO CHE NON PUO FARE CIO CHE VORREBBE.E BASTA SOLGAN,LAVORATE SE NE SIETE IN GRADO,ALTRIMENTI A CALCI IN CULO A CASA.

La solfa trita e ritrita della pesante eredità che i grillini sono chiamati a sostenere (???) comincia a mostrare tutti i limiti di una giustificazione debole ed ormai insufficiente. . Anche perchè il tempo che passa acuisce sempre più la differenza tra i proclami arrembanti del M5S che promette rivoluzioni salvifiche (una rivoluzione non si fa al rallenty) ed i risultati miseri delle amministrazioni. Queste considerazioni sono ancor più valide se si tiene conto che le improbabili giustificazioni provengono da persone esigentissime nei confronti della “vecchia politica” che a loro dire non saprebbe affrontare i temi di rilievo nazionale che appaiono ben più impegnativi di quelli propri di una città come Roma che, seppur molto grande, rimane sempre e solo una città.

In pratica, il problema di Torino è lo zoo e a Roma è il futuro Stadio? Poi c’e’ il problema del traffico a Palermo! Posto che in Stati più avanzati di noi, lo stadio di proprietà dei club è una cosa di ordinaria amministrazione, solamente a Londra, ci sono 7 club di grande tradizione, Arsenal, Chelsea, Tottenham, West Ham, QPR, Crystal Palace e Fulham, tutte hanno stadi di proprietà, nessuno ha mai parlato di scandalo.  GRULLINO  stia alle cose concrete e lasci da parte la dietrologia, la verità è che il m5s e la Raggi, dopo 6 mesi, non hanno ancora varato la Giunta, questo si che è un problema, e non è colpa del destino cinico e baro, della nostalgia canaglia e tanto meno delle lobby dei frigoriferi!

Quando ci si candida ad elezioni, di qualsiasi tipo, normalmente si elabora un programma con le soluzioni ai problemi noti e i relativi tempi di realizzazione. Ritengo che i problemi di Torino e Roma fossero noti, anche a chi nei passati consigli comunali era all’opposizione. Pertanto penso che i cittadini debbano votare sui programmi e non sugli slogan.
Emblematico quanto successo a Parma con il famoso inceneritore e altri problemi, dove il Sindaco si è reso conto della differenza tra slogan e proclami e la fatica di amministrare correttamente rispettando leggi, costi e impegni già sottoscritti.

Ogni amministrazione ha avuto a che fare con una situazione preesistente.
Se uno accetta la sfida, specie dopo avere criticato le gestioni precedenti, sottintendendo che a differenza di tutti gli altri loro “sanno come si fa” non ci sono alibi che non sembrino patetici piagnistei da incompetenti.Questo vale per tutti.Inclusi questi ultimi arrivati, che di spocchia ne han da regalare.Populismo, piaccia il termine o meno, caratterizza molto bene certo comportamento: l’atteggiamento di pensare di saper risolvere i problemi banalizzando le soluzioni.

Vero è che, molto spesso si ha a che fare con gli “sbagli” ( se così vogliamo chiamarli) delle amministrazioni precedenti però, una volta visto in che situazione ti hanno lasciato i tuoi predecessori, ti rimbocchi le maniche e cerchi in qualche modo di turare le falle; cosa che, la Capitolina non ha ancora capito come e, da dove cominciare; per l’inesperienza (e tracotanza) di chi la circonda. Altro discorso è per l’Appendino: Fassino non ha lasciato un Comune disastrato anzi, spesso da suggerimenti e collabora con la stessa. A Comuni invertiti, di sicuro l’Appendino avrebbe saputo fare di più e meglio; la raggi invece, avrebbe liberato gli animali dello zoo lontano dal Piemonte e avrebbe risolto il problema.
Gli stellati dovrebbero abbassare la “cresta”, essere più concreti e meno presuntuosi nel loro fare; umiltà nell’imparare e non parlare solo contro gli altri che hanno sbagliato. Manca l’umiltà e sono anche loro bugiardi a non ammettere i loro sbagli.

Le eredità del passato sono il comodo alibi dietro cui i nuovi amministratori si rifugiano
molto volentieri per nascondere la scarsità del presente.
Per quanto riguarda il caso Raggi bisognerebbe risalire fino alla “marcia su Roma” per
trovare materiale sufficente a mettere un po’ in ombra le balbettanti e grottesche mosse
della sindaco impegnatissima nella sua restaurazione delle destre capitoline.
A lei non basterebbe uno zoo safari tipo Kenia.
Quando poi dice in mezzo al caos delle sue giunte nere “noi continuiamo a lavorare” non
si illudano i romani, a lavorare per sistemare la ditta Previti/Sanmarco non per loro.

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