30 anni di pasticci, culminati con l’opposizione livorosa al suo segretario che – piaccia o no – gli aveva portato il PD dove lui se lo sarebbe sognato ed ora si presenta come il Salvatore. Roba da teatro dell’assurdo di Ionesco.

Pd, D’Alema: “Via a raccolta fondi. Comitati pronti a ogni evenienza. Senza congresso, al voto liberi tutti”.L’ex presidente del Consiglio all’assemblea per un nuovo centrosinistra al centro congresso Frentani: “Questa non è una riunione per festeggiare la vittoria del No ma è una riunione di lavoro”. “Il nostro gruppo dirigente ha perso il senso della ragione: pronti a soccorrerlo”

Un ostinato perdente che non ha capito che il comunismo è morto e sepolto e vorrebbe tornare indietro rifondando una sinistra che in Italia non c’è mai stata. Berlinguer stesso lo sapeva e l’alleanza con Moro e la sinistra DC era la prospettiva di governo morta con entrambi i due protagonisti. Ostinarsi a combattere l’unico segretario e primo ministro che ha raggiunto l’insuperata soglia del 40% dei voti sia alle  europee e  al referendum nonostante la defezione della” sinistra” del PD alleata con tutte le destre è veramente ridicolo e bertinottesco, una ripetizione ennesima della quinta colonna che falsamente in nome della sinistra più a sinistra resuscita sempre la destra più a destra. E’ l’unico modo per portare FI al governo e D’Alema è questo che vorrebbe per punire Renzi e ricostruire il suo potere nel partito a costo di relegarlo al 25% dei voti come ai suoi tempi.E spero che si decidano una buona volta a togliersi dai coglioni! Questa SX come la precedente, evidentemente sbagliare non insegna, si autodistrugge da sola grazie a persone come d’ Alema ,al quale con mio grande rimorso ho dimostrato negli anni passati anche stima, mentre oggi per questo signore provo solo una grande vergogna!

Posto che ognuno crede quello che vuole, ma la vittoria del no , non per dare ragione a renzi ma era un’accozzaglia, nel pd  una minoranza striminzita. Una domanda , ai fatti di questi giorni, fu vera vittoria quella del no??? Comunque buono a sapersi . Quindi : Il cavalier Pompetta , l’allevatore di bufale , l’amico e l’amica della Le Pen , i trumpisti d’Italia , i boia chi molla  ,più , naturalmente i loro elettori sono da considerarsi figli legittimi e non recalcitranti dell’ irascibile e rancoroso baffino ?Credo sia difficile trovare, nella storia d’Italia, un uomo così dannoso alla causa del centro sinistra (con o senza trattino).

Raccolta fondi per spaccare il Pd… ma pensa te… prende un sacco di soldi a Bruxelles… se sei convinto paga tu caro D’Alema.. E poi quelli che hanno votato Renzi segretario non contano nulla? Giusto o sbagliato il loro voto non meritano rispetto? Queste vecchie cariatidi, pur di mantenere una certa visibilità, non si rendono conto che stanno mandando in malora l’unico partito degno di chiamarsi tale. L’aver spinto tanti italiani a votare NO al referendum con la conseguente bocciatura delle riforme in esso contenute determinerà una serie di conseguenze nefaste per il Paese sia dal puto di vista politico amministrativo sia burocratico.

Se la maggioranza del partito indica una direzione …tu minoranza NON puoi fare da sobillatore e creare delle frizioni all’ interno! Se i vari Bersani e d’ Alema non avessero remato contro ,oggi forse guarderemo un film diverso! Ma loro sono come grillo, le regole le rispettano quando gli fa comodo e quando non è così le cambiano!!! Esattamente come il penta sugli avvisi di garanzia! I Bersani e d’ Alema hanno sempre sostenuto che la linea del partito era fondamentale! Poi,si sono trovati in minoranza e…hanno cambiato opinione, punto!!! Ma ora si togliessero dai cabasisi !

Non c’è niente da dire, questo è il tempo degli opportunisti, dei populisti e dei saccheggiatori di quel poco che resta della democrazia. Uno che è stato dentro all’unico partito italiano che si regge sui principi più collaudati della democrazia, perde le elezioni nel proprio partito e ne fonda, di fatto, un altro. Qui c’è poco da scherzare, se non si sta attenti a salvaguardare quel poco che ci è rimasto andrà a finire veramente, ma veramente, male. 

Caro Massimo, alle soglie dei settant’anni credo che il tuo ruolo debba essere quello del “nonno” nobile, ovvero di chi insegna come si costruiscono ponti e non di capo carismatico, alle battaglie vanno i giovani che hanno energie e soprattutto idee nuove sul mondo come sarà. Negli ultimi quarant’anni hai contribuito alla costruzione di questo mondo italiano che non piace offrendo certezze alla nostra generazione a discapito delle future, ovvero dai nati dopo il 1970 … ora lascia decidere a queste generazioni qual’è il futuro che vogliono. Ti ringrazio per l’attenzione ma togli dai coglioni.

Speriamo che se ne vadano,impossibile mantenerli nel partito,sono come la quinta colonna dei tempi di guerra,questi minano le fondamenta ed inoltre sono tutti dei perdenti,quello che potevano dare hanno dato e sempre il risultato è stato negativo,ora basta ,fuori che si facciano un loro partito.

30 anni di pasticci, culminati con l’opposizione livorosa al suo segretario che – piaccia o no – gli aveva portato il PD dove lui se lo sarebbe sognato ed ora si presenta come il Salvatore. Roba da teatro dell’assurdo di Ionesco.ultima modifica: 2017-01-28T16:33:00+01:00da bezzifer
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