La Consulta impedisce ogni furbizia: la governabilità è possibile (se la si vuole).La Corte ha parlato chiaro. Bastano due righe per fare una legge pienamente costituzionale e rispettosa di rappresentanza e governabilità.Come era evidente sin dal dispositivo annunciato il 25 gennaio (almeno per chi volesse capire), la Consulta NON ha in alcun modo bocciato il maggioritario e la funzione della legge elettorale di cercare di garantire anche la governabilità senza stravolgere la rappresentanza. Così come NON ha bocciato il ballottaggio, ma solo quell’assurdo ballottaggio SENZA soglia dove pure se votano in tre elettori il partito che prende due voti si accaparra oltre mezzo parlamento. Una follia che, sordi ad ogni suggerimento e molto mal consigliati, Renzi e la Boschi avevano testardamente forgiato.Gianluigi Pellegrino.

C’è un altro importante paese europeo dove si usa il ballottaggio SENZA SOGLIA a mani basse….sia per eleggere i candidati nei collegi che per lo stesso Presidente della Repubblica: la Francia.
Il ballottaggio senza soglia non è una “follia” di Renzi né della Boschi, è la norma in vigore da decenni in una Patria storica della Democrazia europea.
BUFFONE ALL’AVVOCATO PELLEGRINO E AGLI STRAPAGATI GIUDICI DELLA CONSULTA PIU’ VERGOGNOSA, COSTOSA DELLA GALASSIA,idem per i sindaci italiani, questo cazzaro di Pellegrino ci sta dicendo che il ballottagio per i sindaci (senza soglia) è dunque incostituzionale, mentre è evidente che non può esistere un ballottaggio per una camera e per l’altra no.I giudici parlano come se il nostro fosse un paese paragonabile agli altri per coscienza civile e sociale, ma non è così, purtroppo. Quello che in altri posti è semplice da noi diventa difficile, se non irraggiungibile…

La governabilità è possibile (se la si vuole).
Solo che questo è un paese dove il 60 % con il NO al referendum ha bocciato delle buone riforme, attese da trenta anni, solo per affondare (senza peraltro riuscirvi) il nemico Renzi. Eh no, questo non è proprio un paese civile. E’ il paese dell’accozzaglia, del no a tutto. Un paese vecchio e ingovernabile che si è meritato Berlusconi e adesso si merita Grillo e il resto dell’accozzaglia.E’ chiaro che c’è un problema di arretratezza sociale e culturale del paese, degli elettori e degli eletti, e spaccare il capello in quattro come fa la Consulta non aiuta.Ok:Tutto tempo sprecato: Pellegrino è un AVVOCATO cioè una delle tante METASTASI (gli Avvocati) che hanno distrutto l’italia direttamente in Parlamento.
Nella sola città di Milano lavorano gli avvocati che ci sono in tutta la Francia e poi ci lamentiamo se la crescita è inferiore agli altri??? Con mezza nazione PARASSITA dell’altra mezza che lavora e produce?

Caro Avvocato, interessante il suo articolo, ma iniziamo dalla premessa.Ovvero la governabiltà è possibile, se si vuole…! La virgola è una mia, indebita, aggiunta. Ebbene se si vuole certo che si, la governabiltà è cosa possibile, lo fu con la Democrazia Cristiana, che cooptando alleati nelle varie formazioni, in quel periodo l’unico cemento era l’anticomunismo,in funzione anti PCI fu possibile, anzi addirittura semplice, le cose cominciarono a cambiare con l’avanzata dello stesso partito e la necessità, sondata da Moro, di verificare una maggiore integrazione, o se preferisce, uno sdoganamento dello stesso, come sono andate le cose lo sappiamo. Ora non c’è più il muro, sia quello reale che quello metaforico, ora c’è solo la necessità di apparire, come altro definire il teatro, invero deprimente, che viene rappresentato dalla politica, e dai politici, tutti i giorni. Ora le chiedo, ci indichi la strada che si dovrà, o potrà, percorrere per giungere alla eliminazione di quella virgola. Quali, potrebbero essere, non dico le forze ma i politici che dovranno rendere possibile la governabiltà di cui ella ci parla ?