Sui musei si riapre lo scontro tra Governo e magistrati. Il Pd vuole riformare i Tar, i giudici: “Cambiare leggi, non i tribunali”Il prof Cerulli Irelli all’HuffPost: “Andava interpretata diversamente, ma le leggi siano scritte in modo più chiaro”
Il Tar emette spesso sentenze che vanno contro il normale senso di giustizia, basandosi su leggi fatte da politic,e magari marciandoci. Risultato? siamo messi male sia con i politici che con la giustizia.
C’è un problema di base che le sentenze non fanno giurisprudenza . Quindi un altro giudice potrebbe porre a basi a posizioni diametralmente opposta.Ora devono motivare e non è così semplice se applica la norma.Se la volete interpretare tutto sarà sempre possibile.
Lo “scrivete meglio le leggi” detto dal TAR al Parlamento ci può stare benissimo!
Le leggi vengno scritte normalmente per essere capite e rispettate… in Italia invece, per essere interpretate secondo l’interesse del momento e della fazione che vince!
È una consuetudine tardo-medioevale che non riusciamo a scrollarci di dosso nemmeno partecipando all’Unione Europea! Vediamo se ci sbattono fuori per indegnità, come il berlu dal Senato!
Non tutti i ricorsi sono stati accolti.Quello sugli Uffizi no, e c’è un tedesco.Perchè?
Perchè non c’erano italiani ammissibili al colloquio.Quindi il tar del Lazio sembra una succursale del motto leghista “prima gli italiani”!
Facessero un bel decreto per il quale li sceglie il ministro, italiani o stranieri che siano. E in ogni caso una legge che impedisce a cittadini europei di lavorare per la pa mi pare del tutto illegittima e contraria alla,superiore, normativa europea. E questo avrebbero dovuto dire i cavillosi babbioni del tar.