La democrazia funziona in un modo semplice: chi prende 1 voto in piu’ vince. Senza se e senza ma! Se avessero vinto i Remain, scommetto, che si sarebbe rifatto il Referendum,vero????

Ha ragione Amato, un secondo referendum sulla Brexit è possibile!

Ma certo, siccome il risultato del primo referendum non piace ai privilegiati della UE facciamone subito un altro nella speranza di vincerlo stavolta. Alla faccia della democrazia sempre più misconosciuta in Europa!

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Dottor Sottile era un soprannome riferito all’attività politica di Amato, non riguardava l’ambito giuridico.
L’articolo 50 però parla anche di recesso, che come noto è un atto giuridico tipicamente irrevocabile.
Ovviamente nel diritto internazionale tutto è possibile: in realtà anche nel diritto civile il recesso può essere superato dal rinnovo dell’accordo contrattuale. Ma il recesso una volta esercitato produce effetti giuridici immediati: qui è diverso perchè serve una fase ulteriore relativa ai negoziati. E’ più simile ai divorzio che al recesso contrattuale.
Ma l’esito del referendum consultivo è ormai stato ratificato dal Parlamento inglese: non sono state convocate nuove elezioni per discutere della Brexit, ma semmai per dare contenuto agli accordi con l’UE.
Convocare un nuovo referendum sarebbe politicamente gravissimo: allora anche i Savoia potevano recriminare visto che il voto degli italiani è stato al buio, mancando un testo costituzionale. Corbyn non piace ai “privilegiati” che si fa? Si rifanno le elezioni? Si fanno i referendum e poi se non piacciono ad una parte di popolazione si rifanno fino a quando non vincerà quello voluto? Prendete il nostro referendum di dicembre, il risultato inaspettato non è piaciuto al 40%, allora lo rifacciamo fino a quando non piacerà a lor signori?

Nessuno contesta la scelta del popolo (anche se ingannato dalla propaganda razzista dell’ukip) . Quello che sembra non capite, perché forse non avete esperienza di contratti ed accordi, che é come uno che divorzia e, rompendo lui i patti, alla moglie spetta di diritto il 99% dei privilegi ed a lui il 99% degli obblighi. E’ chiaro che quello ha difficoltà anche solo a sedersi ad un tavolo con gli avvocati della moglie che, nel loro pieno diritto, lo spellano. O vorreste che la UE rinunci a trattare da una posizione di forza, rinunciando a miliardi di euro che le spettano, solo per fare un favore alla parte piú deteriore, razzista, alcolizzata, ignorante del popolo britannico? sono i britannici che hanno difficoltà a sedersi al tavolo. La UE é pronta da subito ed ha pure già preparato il conto. Che se la GB non paga subito la paga con perdita ultramaggiorata di fette gigantesche di economia per la quale la GB dipende dall’ue (esempio le transazioni in euro alla city) É la bontà della moglie che perdona la scappatella al marito prima di ridurlo sul lastrico se il divorzio va avanti. Guarda che gli impantanati sono i britannici, che latitano al tavolo delle trattative che non sanno come affrontare. Mica la UE, che ha solo da incassare miliardi, e, se li incassa tutti, fa qualche concessione…

Quello che i grillini-leghisti-faragisti non capiscono:Sono i britannici che non sanno piú se hard o soft brexit! I CON già erano spaccati prima, ora non hanno nemmeno la maggioranza, ed i loro (forse!)’alleati di governo del DUP vogliono imporre la soft.La UE mica vuole costringere la GB a rimanere, solo che ha i mezzi per costringerla a pagare fino all’ultimo centesimo del dovuto dalla GB.La UE farebbe la concessione di far finta che i britannici abbiano scherzato. Perché sa bene, come lo sanno i governanti britannici, che la brexit darà una mazzata devastante alla GB.. Stranamente questa concessione viene vista dai grillini-leghisti-faragisti come un’imposizione. Ma evidentemente i suddetti hanno lo stesso livello di comprensione della realtà di giggino con le email.Ad ora é la GB che ritarda al tavolo delle trattative. Motivo per cui la Ue le ha offerto di far finta di nulla, vendendole incontro e capendone le difficoltà.

PS: L’unica sconfitta chiara è quella della sterlina, come simbolo dell’economia britannica, a picco dopo la brexit. E, di seguito, ‘incapacità dei governanti britannici di sedersi al tavolo delle trattative.

La vittoria di chi sarebbe? Di quella parte di popolo razzista, ubriacone ed ignorante, risutato in maggioranza relativa risicata, che ha votato la brexit per “cacciare gli stranieri”? Tranquilli che i soldi stranieri, che rendevano opulenta la city, se ne stanno andando di propria volontà dalla GB. gli “stranieri” che vogliono entrare da clandestini ci entrano comunque, nessuno nella Storia è mai stato in grado di fermare i flussi migratori, e la g2 e la g3 lì sono e lì restano in quanto ormai cittadini britannici. Davvero una grande vittoria dell’ignoranza. Fortuna che qualche volta la politica riesce ad essere tanto “alta” e diplomatica da dire allo stato confinante, che ha sbagliato (ed i governanti britannici l’hanno capito benissimo, solo che sono spinti dall’esito del referendum, tra l’altro consultivo e non vincolante, quindi giuridicamente anche bypassabile, ad agire contro l’interesse economico della propria nazione) “ora ti sarai reso conto dell’errore, se ci ripensi amici come prima. ed hai ancora margine per ripensarci”. Altrimenti tra 6 mesi al massimo una sterlina varrà meno di un euro e gli ubriaconi britannici che hanno votato brexit non potranno comprarsi più birra nella stessa quantità,perché il prezzo è raddoppiato, e dovranno risvegliarsi giocoforza dalla sbronza.

La democrazia funziona in un modo semplice: chi prende 1 voto in piu’ vince. Senza se e senza ma! Se avessero vinto i Remain, scommetto, che si sarebbe rifatto il Referendum,vero????ultima modifica: 2017-06-14T10:17:26+02:00da bezzifer
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