Se la GB, uscendo , questa volta davvero, dalla UE dimostrasse a tutti gli altri secessioni europei (catalani, leghisti, scozzesi, fiamminghi…) cosa significa “essere fuori”, forse ci sta facendo un favore. Spero che allora i separatisti si riorientino verso un’Europa della Regioni, da opporre alla Europa del Stati, che tanto piace a tutti i governanti e partiti nei vari Parlamenti.

Ora e data della Brexit: la Gran Bretagna uscirà dall’Ue venerdì 29 marzo 2019 alle ore 23.La premier May perentoria: “Nessuno provi a ostacolare la decisione del popolo britannico”

29 marzo 2019 chissà cosa potrà succedere in questi 16 mesi, vista anche la sempre maggiore ostilità all’hard brexit, se non alla brexit stessa, in Gran Bretagna.Per ora la cosa più probabile è che il governo May a quella data non ci arriverà mai.In fondo questa dichiarazione ufficiale di quello che si sapeva già è un altro segno della debolezza del governo May, anche all’interno del suo stesso partito.

La ministra dovrebbe andare molto più cauta nell’attribuzione al “popolo britannico” della volontà di uscire dall’Europa, il risultato del referendum era favorevole solo al 51,9% cioè neanche il 2% oltre alla soglia del 50%, prendere una simile decisione per giusta o sbagliata che sia, sulla base di una maggioranza così risicata è assurdo, così come è assurdo attribuire questa decisione al “popolo britannico” quando praticamente un britannico su due non voleva la brexit, consideriamo anche che molti non sapevano neppure le conseguenze della loro decisione, la Gran Bretagna sta andando nel baratro e la May non se ne rende conto, a mio avviso dovrebbero rifare il referendum spiegando bene ai britannici le conseguenze della loro decisione e, soprattutto per decisioni di questa enorme portata, dovrebbero alzare la soglia almeno al 70%. Il referendum era assolutamente non vincolante e un risultato così risicato avrebbe dovuto indurre a maggiore prudenza. La maggioranza ha votato per la brexit (51.9) ma lo scarto è stato così poco significativo che avrebbe potuto facilmente essere ribaltato da lì a poche settimane o pochi mesi. Se ci mettiamo anche che la brexit è stata determinata dal massiccio voto dei pensionati si capisce che la decisione sul “futuro” del paese è stata messa nelle mani di chi , per ragioni anagrafiche, ha una visione del futuro molto ristretta.

Per il momento è stata fissata la data e l’ora della Brexit. Non è stato ancora deciso l’abito, e quindi non si sa ancora se la May assieme alla Gran Bretagna uscirà in mutande, e se non avrà nemmeno quelle.

Se la GB, uscendo , questa volta davvero, dalla UE dimostrasse a tutti gli altri secessioni europei (catalani, leghisti, scozzesi, fiamminghi…) cosa significa “essere fuori”, forse ci sta facendo un favore. Spero che allora i separatisti si riorientino verso un’Europa della Regioni, da opporre alla Europa del Stati, che tanto piace a tutti i governanti e partiti nei vari Parlamenti.ultima modifica: 2017-11-11T12:38:03+01:00da bezzifer
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