Mdp e Sinistra Italiana chiudono al Pd: “Tempo scaduto” Marcon: “Il 3 dicembre lanceremo la nostra lista unitaria per l’alternativa: ci sarà Grasso, il nostro leader”

“Non abbiamo dato una disponibilità a una trattativa in quanto le differenze sono su temi di fondo sulla vita delle persone. Mi riferisco in particolare al lavoro, alla sanità universale e al no a una compagna elettorale su meno tasse per tutti”. Lo dice Maria Cecilia Guerra, capogruppo Mdp, al termine dell’incontro con la delegazione Dem. “Il tempo è scaduto, non ci sono margini per nessuna intesa”, aggiunge Giulio Marcon di Sì-Possibile. “Il 3 dicembre – spiega – lanceremo la nostra lista unitaria per l’alternativa: ci sarà Grasso, il nostro candidato e leader”. Con Mdp-Si-Possibile “c’è stato un confronto programmatico vero. Ma ci rispondono che non sussistono le condizioni politiche” per trattare. “Non posso che esprimere rammarico: non capisco perché ci si debba precludere il confronto ma come noto i matrimoni per farli bisogna essere in due e prendiamo atto della indisponibilità. Continueremo con le altre forze con cui abbiamo interloquito”. Lo dice Piero Fassino al termine dell’incontro. “Non c’è mai un tempo limite” per trattare, nota Maurizio Martina.

L’abbiamo capito! MDP non si alleerà col PD alle prossime elezioni! Sarà la decima volta che fate questo titolo! Ma pensate che siamo duri di comprendonio oppure è il solito vano tentativo di dare visibilità a questi 4 gatti della sinistra di testimonianza che non si fila nessuno? Attendiamo con grande impazienza il prossimo articolo sulla sedicesima assemblea fondativadell’ennesimo partitino della “vera”sinistra

COMUNQUE:Mi sa tanto che la tanto declamata deontologia di Grasso sia un po’ meno “deontologica” e che ciò che si sta consumando oggi sia il frutto di una luuuungaaa storia!!! In altri termini i tempi sono un po’ sospetti … se un mese fa Grasso non fosse uscito dal PD chi mettevano come “leader”? … baffino , giaguarino, fratoiannino? .Così è certo che i (pochi) libertari che restano orientati a sinistra non voteranno per un coacervo di movimentini a vocazione minoritaria che si sceglie come leader un ex magistrato e (moderato) uomo d’ordine, la cui biografia lo collocherebbe – assai più logicamente – al centro (almeno) dello scacchiere politico. Non sarà di certo premier, ma si guadagnerà i galloni per una nomina alla Corte Costituzionale.

Ora a mio modestissimo parere dovremo prepararci ad un paio se non 3 round elettorali che serviranno a eliminare svariata fuffa; dopo di che governi chi prende più voti ma almeno non si vedano più in giro certe facce che me le ricordo da quando ero alle medie.Con ciò cari purosinistri. Voi forse causerete un grave danno al PD, e uno ancora peggiore al paese. In compenso ci consoleremo col fatto che Renzi sopravviverà, sarà il perno del prossimo governo e che voi pian piano vi farete fuori a vicenda.

Si perché: Il movimento di destra che anima mdp è evidente, nonostante le manfrina da ‘carri allegorici carnevaleschi’ di chi dice di condurli.
La destra che avanza si è giovata della disgustosa malafede di questi componenti che, dopo aver approvato con 361 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti per un totale di 368 votanti la Riforma RENZI-BOSCHI, hanno tradito su tutta la linea il partito.
Ora è evidente a cosa mirino, con le recenti aperture di Bersy al partito degli sgrullati, aderenti a mafie e fascismi che con la SINISTRA hanno ben poco da condividere.

CONCLUDENDO:La cosa inaccettabile per ogni persona onesta che pensa con propria testa è che i D’Alemiani di MdP non dicano una parola sulle scelte sbagliate che con Berlusconi hanno fatto negli ultimi 20 anni e che hanno portato milioni di cittadini italiani in miseria e distrutto l’economia di un paese che prima del 95 era tra quelli più competitivi e in cui i redditi medi crscevano di più in Europa e nel mondo.

Il CSX e l’Ulivo e le coalizioni fatte solo per il potere di Berlusconi, caratterizzate solo dall’anti, anti-Berlusconi o anti-comunisti, come quelle di adesso anti-Renzi,
ci hanno mostrato che l’unità porta solo a infiniti ricatti e al fallimento se le forze di coalizione non condividono tutte che l’obiettivo primario per l’Italia è la crescita della produttività e l’ammodernamento del paese che solo può fornire la base per un miglioramento del benessere dei cittadini e le risorse per garantire giustizia social ed inclusione.

Fanno davvero pena i D’Alemiani e gli eredi di Bertinotti che parlano continuamente di valori della Sx e diritti di lavoratori o Berlusconi di quelli del popolo e quello che hanno ottenuto in 20 anni di governo in alternanza è stato solo un lungo declino del paese, senza investimenti, con produttività, redditi medi e salari fermi, mentre quelli di tutti gli altri paesi avanzati, governati da partiti democratici di Sx o Dx aumentavano del 30% e in più in Italia Milioni di CoCoCo , finte P.IVA e disoccupati senza contributi pensionistici e diritti sociali creati dalle liberalizzazioni di D’Alema per mantenere basso il costo del lavoro mentre si proteggevano quelli della CGIL

Dovrebbero vergognarsi tutti da D’Alema a Berlusconi per non essere riusciti in 20 anni ad aumentare i nostri redditi medi che oggi sono quelli del 95 mentre quelli degli altri paesi avanzati son cresciuti del 30% vuol dire ad es. +6000€/anno di reddito per un cittadino francese e +8500€/anno per uno tedesco
Vedi:
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table& 

init=1&language=en&pcode=tsdec100&plugin=1

Dovrebbero tutti vergognarsi, insieme ai 5S che propongono ancora di continuare a spendere per concedere privilegi a debito per il reddito di cittadinanza a tutti
, per aver portato il paese alla crisi del 2011 quando, per non fallire, Berlusconi, la SX di Bersani e D’Alema han dovuto fare un governo insieme appoggiato da Camusso/CGIL per sostenere la macelleria sociale di Monti, il falco dell’austerità, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi che in due ani ha fatto perdere di colpo il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2,6 a 4,4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò ha anche peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,0% quando il governo Renzi è partito, …un colpo mortale, ma hanno conservato le poltrone, “i diritti astratti” per la corporazione e l’art 18 ignorando però l’allargamento norme della miseria e i milioni di CoCoCo, finte P.IVA e giovani disoccupati senza nssun diritto e speranza 

Bisogna ripartire da qui. 

Renzi ci sta provando a rimettere in sesto il paese e far aumentare il benessre dei cittadini dopo 20 anni

Tutti gli altri propongono ai cittadini solo bufale e miracoli

Il fallimento sperimentale del laissez faire del neoliberismo opportunista di Berlusconi e D’Alema o del populismo 5S ci indica la via.
Bisogna individuare le misure migliori da prendere per accelerare l’ammodernamento del paese, settore per settore, con investimenti efficaci che ci consentano di ricuperare i ritardi che abbiamo accumulato e generare nuovi posti i lavoro utili, impegnando tutte le forze e competenze disponibili per crescere in produttività, generando così quei surplus che permettano finalmente al nostro paese di garantire giustizia sociale ed inclusione per tutti in modo sostenibile e non facendo debito per garantire a qualche corporazione privilegi non compatibili con la produttività e a discapito di milioni di miserabili lasciati senza prospettive

Renzi è il solo in Italia che abbia iniziato questo percorso ottenendo dall’Europa nei 4 anni precedenti di governo la flessibilità che ha permesso all’Italia d’investire e di uscire dalla recessione in cui l’aveva messa Monti e di crescere dal -2:0% a più del 1.5%. riducendo anche finalmente lo spread di crescita con gli altri paesi da -2.0% al 0.6-0.7% e forse anche meno e aumentando i redditi medi del 2,5% nell’ultimo anno.