Di Maio, re del vox populi.Dizionario uno vale uno – italiano; italiano – uno vale uno. Quali sono e come si costruiscono le argomentazioni di Luigi Di Maio? Qual è il suo discorso? Come si traduce in comunicazione lo spirito dell’uno vale uno?
Di
Vox populi, vox Dei! Indubbio che Di Maio stia facendo progressi e sappia ora conoscere meglio l’arte della comunicazione e del proporsi, che per un leader politico sono notevolmente importanti.Di Battista, va via. Conosci uno, conosci tutti.Bah. In ogni caso (a) la pseudo democrazia diretta, governata da una versione illusoria e asfittica di agora’ su web, (b) le follie argomentative di alcuni rappresentanti del m5s (c) il governo inquestionabile di un comico e di una srl milanese (d) un programma che quando trapela e’ come minimo sempliciotto e spesso e’ addirittura assente ne fanno una scelta difficile da condividere
Articolo centrato e divertente. Ma mi stupisco dell’assenza di una riflessione della recente uscita del Nostro: “uno vale uno, ma uno non vale l’altro”, che secondo me è il disconoscimento totale di tutta l’ideologia pentastellata: getta alle ortiche i portavoce, gli streaming, la democrazia diretta, ecc e dà le premesse per superare il limite dei mandati ecc. Questo ammettendo che l’affermazione sia condivisa dai veri vertici (quelli aziendali). Se davvero “uno vale uno, ma uno non vale l’altro” che differenza c’è con gli altri partiti?
Ma dove ha visto questo film, questo Di Maio mai è stato contraddetto su quello che ha detto, mai nessun confronto con chi conta, certo che può dire e ridire tutto quello che vuole e mai nessuno che chiede il perché e il per come: L’Honestà e la trasparenza sbandierata ai quattro venti dove sta!!! Roma, Torino Livorno e tante città amministrate perché hanno “problemi “???? Sapere della soc. Caseleggio o del blog perché è un mistero? E il capo comico è ancora il capo? Honestà honestà honestà.
Mi complimento conte per le frasi che dici se uno può essere più sciocco sei tu che credi a questi salti impanchi da strapazzo. Per quanto riguarda i politici che hanno combinato questi guai lo si deve agli Italiani che votano i primo pifferaio che ascoltano di ricordo berlusca quanti voti a preso ti ricordo quanto cera il PS e LA DC o se vogliamo dire il CAF certo quei politici non sono caduti dall’alto come questi che ci sono ora.
I 5 strilloni se erano di un altra pasta avrebbero fatto accordi con persone perbene che ce ne sono in parlamento ma sai loro sono i puri per cui non si sporcano per questo non governeranno mai e tutta
una messa i scena e dove stanno governando hanno combinato più casini di altri sindaci favorendo l’amico o un parente
Non sono un esperto di comunicazione ma “l’atteggiamento, gli occhi , il vestito possono suscitare non solo adesione anche antipatia. Non si spiega come mai un tipo del genere piace ai giovani forse solo perché appartiene ad una lista di rottura purtroppo senza contenuto ma solo con lo slogan ( falso in politica): uno vale uno. Di Maio è indubbiamente un parlatore suadente e un buon comunicatore,
però non l’ho mai visto impegnato in un dibattito: i suoi sono sempre dei monologhi o quasi. In negativo: con il suo farsi portatore della vox populi, dà un grande contributo all’ufficializzazione di bufale, di esagerazioni o di slogan il cui contenuto non è verificabile: l’Italia è in rovina per colpa del sistema dei partiti, Roma è stata devastata da Pd e mafia, la Banca Etruria è la banca della famiglia Boschi (tutta loro???) eccetera. Un solo punto specifico: qualcuno mi saprebbe indicare gli effetti terrificanti della ‘buona scuola’ a proposito della quale si parla tranquillamente di DEPORTAZIONE DEGLI INSEGNANTI? A me pare ovvio che, se le cattedre vuote siano al Nord e gli aspiranti al passaggio in ruolo siano al Sud, si sia provveduto a proporre – non a imporre – a molti docenti precari del Sud un trasferimento al Nord, con facoltà di rifiutare, ovviamente.
