La notizia sensazionale e che andrebbe urlata a gran voce è che chi si oppone a certe battaglie etiche, ha un pensiero molto molto molto misero.

Biotestamento, chi non è d’accordo può continuare a non farlo. Ecco il bello di avere la legge.La “notizia sensazionale” è che da oggi chi non vuole fare testamento biologico o interrompere terapie vitali… può continuare a non farlo. Come per chi non ha voluto e non vuole abortiredivorziareunirsi civilmente, il riconoscimento di una nuova libertà civile non ha tolto nulla a nessuno.

Risultati immagini per Biotestamento, chi non è d’accordo può continuare a non farlo.

La Costituzione non è scritta nei Cieli ma è un’umile e intelligente trasposizione di ciò che già 70 anni fa si pensava fosse il modo migliore per organizzare l’Italia.Il testo prevede che, nel rispetto della Costituzione, nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato. E sono perfettamente d’accordo.E credo che in questo l’informatica ci possa aiutare.Dato che tutti gli aventi diritto, hanno una tessera sanitaria e tutti gli ospedali hanno un lettore di tale tessera,basterebbe che previo un consenso scritto di ciascuno, la propria volontà in materia possa essere implementata sulla tessera e in caso di bisogno desunta dalla sua lettura. Una versione elettronica della scelta che si fece anni fa sulla donazione o meno degli organi, di cui conservo ancora la tessera cartacea.

E a voi bigotti…questa legge serve a non farsi curare contro la propria volontà…non a concedere al medico la facoltà di poter interrompere prima le cure in caso di mancanza di indicazioni contrarie…..del resto gli unici oppositori sono quei retrogradi cattolici che la criticano perché secondo loro non andrebbe mai permesso l interruzione delle cure…basta che vi leggeste i post dei contrari e forse, forse, anche voi lo capite….Ogni “caso singolo” rappresenta una VITA UMANA, con lo stesso valore considerata singolarmente che nella collettività. Non si tratta di “onda emotiva”, si tratta di vita, morte, dignità. Libertà di scelta. Scelta consapevole che non limita la libertà altrui, anzi le dà ancor più valore.I ” casi singoli” sono tanti, tantissimi, ogni giorno. E non sono “casi”, sono PERSONE! Questo sarebbe rilevante.

Il problema è che chi è contrario non lo fa per motivi religiosi ne tanto meno perché gli interessa la vita di qualcuno…no, sono persone che hanno la pretesa che qualunque scelta uno fa della propria vita deve avere il loro benestare…poi sparerebbero sui barconi ma vogliono il crocefisso nelle istituzioni… e non lo vogliono per quello che rappresenta il Cristo ma perché fa parte delle tradizioni.italiche…brutta gente…secondo questa brutta gente tutti devono occuparsi di tutto.Voi immagino passiate le vostre giornate a manifestare contro i latofondisti, big pharma, i morti sul lavoro, i diritti umani, gli OGM e chi più ne ha più ne metta? ce la fa il vostro cervellino ad immaginare che alcune persone possano essere particolarmente sensibili ai temi dei diritti civili, ma che questo non esclude che abbiano anche delle altre opinioni politiche? spiegatevi bene, dobbiamo aspettare di risolvere i problemi dell’Amazzonia prima di poter avere diritti civili in Italia? o forse vi nascondete dietro queste scuse, semplicemente perché non vi piacciono i diritti civili?

E vado oltre:Una conquista come questa è a costo zero per lo stato. Anzi. Sa quanto costa tenere in vita un malato terminale per il servizio sanitario? (Io no, ma me lo immagino). C’è un taglio di spesa invece. Questi si che sono diritti con la D maiuscola. Lo stato ci guadagna pure. Con l’eutanasia ancora meglio, soprattutto se sarà applicata con una certa giusta ampiezza. Prendiamo i depressi cronici. Sa quanto costano al sistema (Io no, ma provo ad immaginarmelo)? In Svizzera e in Belgio, mica guardano tanto per il sottile, sei depresso? vuoi che qualcuno ti aiuti a risolvere alla radice il problemino? Ovviamente nel rispetto dell’intangibile diritto di ognuno di disporre della propria vita e della propria morte, siamo pronti. Modico versamento (niente a carico dello stato, altro che ticket) e zac risolto il problema, per te e per le casse dello stato. E questi so’ risparmi per il servizio psichiatrico, mica bubbole. Certo ci sarebbero anche altre questioni da affrontare, come il chiedersi come mai certe cose si diffondono, ma questo costa. Invece così: zac, meno spese per lo stato e Diritto tutelato. E tutti contenti. Non c’è un caso, dico un caso, di persona che è ricorsa all’eutanasia che poi ci abbia ripensato. Altro che statalisti so’ una manna per le casse dello stato. Forse ho esagerato ma voi sapete quanto costa in sofferenza per chi rimane tenere in vita un vegetale umano ? Sapete quante risorse vengono sottratte ai vivi per tenere in vita i morti ? Hegel direbbe che il ragionamento è viziato dal “cattivo infinito”, mentre la vita umana è finita e, pur enormemente prolungata dai progressi della medicina, conviene farsene una ragione. Io trovo intollerabile l’idea che i miei cari accudiscano il mio cadavere invaso da tubi. Voi no ? La legge vi dà un’alternativa. Fino ad oggi a me non la dava.

La notizia sensazionale e che andrebbe urlata a gran voce è che chi si oppone a certe battaglie etiche, ha un pensiero molto molto molto misero.ultima modifica: 2017-12-16T12:22:36+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share