Archivio mensile:dicembre 2017

Salvini salva l’Italia ? Salvate l’Italia da Salvini !, perché la prima delle due e in candidabili al progresso dell’umanità mondiale.

Salvini: “Cav non candidabile, non può fare premier” “Se Lega prima tra gli alleati, il premier sono io”

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Un altro protagonista dell’accozzaglia del no che non conosce la bella Costituzione che ha difeso a spada tratta un anno fa… non siamo una repubblica presidenziale e il capo del governo non lo elegge il popolo, ma lo nomina il capo dello stato, dopo aver consultato i rappresentanti dei partiti politici. Anche Salvini, come milioni di italiani, è vittima dell’illusionismo di Berlusconi, lo statista che fu l’infausto teorico dell’ircocervo propagandistico, la costituzione di fatto.

Sia a destra che a sinistra come …..si vogliono bene! Ma anche gli altri sotto sotto non scherzano! ma a ben vedere, neanche hf o fq o i giornali di sinistra non danno tanto addosso a berlusconi a salvini a di maio. Avete notato? Io sì, da anni ormai. L’idea che mi sono fatto è che l’Italia stia cercando di espellere un corpo estraneo, cioè Renzi, uno che stava e stà andando nella direzione giusta per il futuro economico, uno che finalmente ne avrebbe fatto un paese non più in coda. Ovviamente lo status quo di destre e vecchie sinistre illuse, collabora per espellerlo come rifiuto tossico. Pensateci.

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Hanno proprio ricevuto l’ordine dalla direttora (e da ancora più “su”…) di sparare a zero… Giornalisti di poco valore, ahimè…VERGOGNATEVI.

Il grande imbarazzo intorno alla Boschi.Delrio, Minniti, Franceschini… Nessuno dei big del Pd parla in soccorso dell’ex ministra. I timori e l’insofferenza dei parlamentari. Gelo con Lotti

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Avete fatto quattordici (Q-U-A-T-T-O-R-D-I-C-I) titoli su Boschi nel giro di 20h. Un altro articolo folle e delirante di De Angelis. La campagna elettorale è ufficialmente aperta, si tolgono i guanti (e si leva la maschera) e si menano botte con le mani sporche di sangue come in un western di Tarantino. Se fossi un giornalista mi vergognerei a scrivere cose di questo genere. E mi vergogno per conto di Lucia Annunziata, di cui non pensavo granché come giornalista ma che ora ha perso ogni dignità. La sinistra sinistra ormai odia Renzi (e Boschi) più di quanto odi la destra più becera e più pericolosa. Nella tradizione dei Bertinotti e dei Tutiglatto.

Tra Renzi e l’accozzoglia di delinquenti che lo combatte, il popolo riformista sceglierà sempre Renzi, dentro o fuori dal PD. Non bastano editori pregiudicati, giornalisti venduti o prove false a far cambiare idea un popolo che ragiona con la propria testa.

A De Angelis dovrebbe venir in mente, se fosse un giornalista degno di questo nome, e ad ognuno di noi, come mai dinanzi ad una banca fallita Visco e Vegas van a far pressioni perché si venda ad una banca che di lì a poco si rivelerà in condizioni ancora peggiori. E invece il problema è la notazione dell’incoerenza della proposta da parte della Boschi, che se ne impiccia, aretina interessata a vicende aretine, dov’era a cena a pasqua la nostra, e se ha profferito verbo o ha mangiato a bocca chiusa, almeno è educata, no? Quando un Ministro della Repubblica schivo pacato non di parte come Carlo Calenda dice di Giuseppe Vegas Presidente di Consob :stanno spostando l’attenzione della Commissione Parlamentare sulle Banche su Maria Elena Boschi e Banca Etruria per coprire decenni di furti ruberie ladrocini in danno di correntisti e risparmiatori imprenditori e famiglie ridotte sul lastrico da un Sistema Bancario becero e corrotto dice una verità sacrosanta che dovrebbe indurre realmente gli Italiani a rendersi conto di quanto i Poteri Forti sono Forti in Italia!!! Bastava leggere il Corriere della Sera di questa mattina per averne un ‘idea!!!

Renzi dice “Il male che ci potevano fare ce l’hanno fatto”. E infatti non mi meraviglierei se una parte di elettori cominciasse a pensare che sia una cosa pretestuosa visto che con nessuno, in tanti, si erano accaniti così tanto.Non è che tutto questo trambusto su questa singola vicenda nasconde la paura di parecchi che vengano scovati i veri problemi delle banche e con le banche? chiedetevi perche Silvio ce lo ritroviamo ancora tra i piedi per il semplice motivo che lo hanno attaccato quasi solo per i bunga-bunga e troppo poco per come ha (mal) governato.E questo perché i suoi elettori hanno percepito l’accanimento, dato che a loro, appunto, è stato spiegato tanto dei bunga-bunga, ma quasi niente delle sue politiche dannose per l’economia del Paese. Il tutto grazie ai tanti semi-giornalisti che abbiamo.C’è condizionamento e condizionamento. Quello di Papi ci ha regalato il quasi fallimento e la conseguente legge Fornero,quello di Renzi ci ha rimesso in carreggiata.Si possono sparare tutte le idiozie che vengono in mente,ma la realtà semplice è questa e non basterà la potenza di fuoco di chi ha sempre vissuto di corruzione ed intrallazzi per tenerla nascosta.E’ tra questi nuovi modelli che dovrete scegliere. Del riformismo di Renzi e del nuovo liberismo di Papi conoscete gli effetti, la gestione di Roma vi può far immaginare quella di gigino il coniglio.Se si vuole aver diritto di parola in futuro,è per uno di questi 3 poli che è obbligatorio pronunciarsi.

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Giggino cambia mestiere !!! ( Scusa non ne hai mai avuti)bravo giggino, avrai milioni di voti di gente affamata dai tuoi tagli, sperando che poi non vengano a tagliarti qualcosa anche a te!!!

La gaffe di Di Maio sulle pensioni d’oro. Per risparmiare 12 miliardi bisognerebbe tagliare gli assegni da 2.500 euro netti.I calcoli di Itinerari previdenziali. Il presidente Alberto Brambilla: “I numeri non stanno né in cielo né in terra”

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“Sì, sono 12 miliardi, veda bene”. Luigi Di Maio risponde a tono al giornalista di Radio anch’io che esprime forti perplessità sulla proposta lanciata pochi secondi primi dal candidato premier dei 5 Stelle: abolire le pensioni d’oro che “oggi ci costano 12 miliardi di euro”. Di Maio non ha dubbi e tira dritto. Huffpost ha fatto un fact-checking delle dichiarazioni di Di Maio. Secondo i dati forniti dal Centro studi di Itinerari previdenziali, ente indipendente tra i più accreditati nel settore della ricerca sulle pensioni, per ottenere un risparmio di 12 miliardi bisognerebbe tagliare gli assegni dal valore medio pari a 2.500-2.600 euro mensili. Un importo che è molto lontano da quelle che vengono definite pensioni d’oro, cioè assegni dal valore superiore ai 3.000 euro mensili. Se poi si considera che, secondo quanto riferito a Huffpost da chi si occupa del dossier pensioni nel Movimento 5 Stelle, il calcolo di Di Maio prende come riferimento da tagliare le pensioni che hanno un importo superiore ai 5.000 euro netti mensili, i conti non tornano. “Per gli assegni sopra i 5 mila euro netti al mese, i beneficiari sono un po’ meno di 10 mila. Il costo è di 1,8 miliardi”, spiega Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali. Non si arriva alla cifra di 12 miliardi, indicata dal candidato premier grillino, neppure se si abbassa l’asticella. “Per le pensioni sopra i 3 mila euro netti al mese – spiega ancora Brambilla – il costo è di circa 9,6 miliardi dato che i beneficiari sono circa 90 mila”.Ribaltando la prospettiva, il risultato non cambia. Partendo, cioè, dalla cifra indicata da Di Maio, per arrivare a un risparmio di 12 miliardi di euro bisognerebbe abolire gli assegni che hanno un valore netto intorno ai 2.500-2.600 euro mensili. “I numeri non sono questi, non stanno né in cielo né in terra, il conto che fa lui è sbagliato”, ribadisce Brambilla. Il presidente di Itinerari previdenziali, tra l’altro, pone una questione non secondaria: “Di Maio dice che vuole abrogare le pensioni d’oro, ma a queste persone cosa diamo? Gli portiamo via tutti i soldi?”.

Non è una gaffe,è cosi non è in grado di governare nemmeno un condominio e sono sicuro che gli italiani si risparmieranno questa sciagura nazionale.I medici, i magistrati, i professionisti, i manager, i dirigenti industriali, i dirigenti pubblici ecc.,ma anche i ferrovieri, i posttelegrafonici, i pubblici, ecc.ecc.ecc. in pensione dopo 35/40 anni di contributi, aspettano Di Maio per farsi rapinare la pensione dal raccattapalle del s.paolo…..sic.Queste affermazioni fockoristiche indicano la cultura *scarsa* o addirittura *inesistente* del grillino. Se si toccasse anche 1 solo € di quanto regolarmente percepito perché facente seguito a contributi previdenziali versati quando lui faceva ancora pipi’ nel pannolino interverrebbe la Corte dei Conti a razzo. Sarebbe furto.

I 5stelle nella campagna elettorale per il comune di roma affermarono:di avere già individuato la somma di 1.200ml di sprechi da usare subito. Chi li ha visti.Forse non ci siamo capiti, per me puo tagliare quello che vuole, ammesso ci riesca ma ne dubito fortemente, pero’ mi aspetterei una precisione maggiore.Sapete al bar dello sport si possono pure sparare cifre a capocchia di spillo, ma da candidati premier bisognerebbe quanto meno saper fare di conto e basarsi su dati reali,altrimenti e’ solo propaganda, come sempre da parte di tutti ed ovunque, ed in questo nulla di nuovo sotto il cielo.

Per onesta e tanta competenza che si ritrova caro Di maio perché non iniziamo ad abolire i rimborsi tuoi e dei tuoi amici che non hanno mai fatto un accidente della vita e spendono mediamente 9-10 mila euro al mese di rimborsi? perché non aboliamo anche i 5000 lordi che ti e si prendono al mese per venirci a raccontare ste cojonate…parlate sempre degli altri…addirittura abolire….provateci e vedete se non vi fanno fare la fine di mussolini a piazzale loreto…questa è la dimostrazione lampante che voi parlate…ma non capite nulla!!!!! Perché non parlate di evasione fiscale? te lo dico io il perché caro lecca culo dei beoti tuoi sostenitori, secondo me, andare a testa bassa sul problema evasione in questo contesto economico e sociale sarebbe molto rischioso… molte attività familiari sopravvivono ancora “grazie” ad una parte di evasione…e sono la maggior parte di beoti meridionali che al momento ti parano il culo e allora prima di menare sull’evasione mi preoccuperei come hai già fatto, piuttosto facendo deficit per qualche tempo, ad abbassare le tasse e poi pensare a combattere l’evasione… quando il livello di tassazione è esagerato, a maggior ragione in un contesto globale come quello in cui si trova il ns paese, l’evasione può essere anche sopravvivenza vero caro Di maio. La UE ha voi vi permette di fare debito ad aiosa perché siete ONESTI.Noi che siamo disonesti ci contano i peli del culo per un zero virgola,a voi invece e tutto lecito ha parole o falsità,di cui ci credono solo i celebro lesi non le persone con un briciolo di cervello.O volete uscire dal EUROPA e fare la fine del INGHILTERRA, la gente veramente onesta vuole chiarezza e fatti non fake e cazzate. Non servono dati, ma bastano solo le sensazioni dite voi.OK In presenza di forti personalità e competenze, ci sono le certezze,ma qua ci troviamo di fronte al nulla.

Quando dalle chiacchiere si passa ai fatti il M5S si scontra con la dura realtà e non sa che pesci prendere quindi spara a casaccio da tutte le parti.
Prendiamo il caso delle pensioni cosiddette d’oro, occorrerebbe per prima cosa fare una distinzione fra pensioni vere calcolate in funzione di quanto versato e pensioni regalate che non hanno alcuna attinenza con i versamenti fatti. Perchè sotto questo aspetto è d’oro una pensione di 1.200 a fronte di pochissimi versamenti effettuati mentre non è d’oro una pensione di 5.000 di un manager che ha versato per anni su importi di oltre 200.000 euro che sono stati regolarmente incassati da fisco e INPS. I soliti ragionieri a casaccio devono poi tener conto che non è vero che il sistema retributivo da sempre risultati migliori rispetto al contributivo, poichè nel calcolo pensione retributivo viene utilizzata una aliquota decrescente per fasce, chi ha versato veramente su forti cifre per tanti anni non verrebbe penalizzato dal contributivo mentre lo sarebbero tanto altri …. In conclusione tante chiacchiere per arrivare alla solita soluzione ovvero raccattare soldi da chi non evade lavoratori e pensionati e il M5S dimostra che sarà un maestro.

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E chi la dice diversamente “CHIUDA IL BECCO” Vero, Travaglio?

Gentiloni: “Basta bisticci sulle banche, non interessano ai cittadini” Il premier sul caso Boschi: “Mi sembra abbia chiarito. Sarà candidata del Pd”. Padoan: “Come ha detto lei, nessuna interferenza”

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Mi auguro che le prossime settimane non saranno dominate da bisticci sulle banche, non mi sembra la priorità dei cittadini italiani”. Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, interpellato in conferenza stampa sul caso Boschi al termine del Consiglio Ue a Bruxelles. “Penso che Maria Elena Boschi abbia chiarito le circostanze che erano emerse nell’audizione del presidente della Consob”, ha detto il premier. “Non mi permetto di dare giudizi sulla Commissione di inchiesta sulle banche perché il governo rispetta le scelte del Parlamento” – ha dichiarato Gentiloni – ma “mi auguro che le prossime settimane non siano dominate da bisticci sulle banche. Non mi sembra l’aspettativa maggiore dei cittadini”. E ancora: “Non sono il giudice del valore aggiunto o non aggiunto. Penso che Maria Elena abbia chiarito tutto quello che c’è da chiarire, quindi sarà candidata dal Pd e mi auguro che abbia successo”, ha detto Gentiloni a chi gli chiedeva se la candidatura della Boschi sia un valore aggiunto per il Pd. “Dal 2014 abbiamo cambiato regole del gioco dopo anni di immobilismo che avevano favorito opacità su banche; affrontato 8 #crisi nate da #recessione e in alcuni casi da presumibile mala gestio; protetto #risparmiatori e #contribuenti. Senza interferenze, come ha ricordato @meb”. Così in un tweet il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, menzionando la sottosegretaria Boschi.

E chi la dice diversamente “CHIUDA IL BECCO” Vero, Travaglio?
Dopo aver OLTRAGGIATO prima come DONNA la Maria Elema Boschi, poi come Carica Istituzionale, hai oltraggiato tutte le donne e, infine, anche il genere maschile che rifiuta il tuo malinteso ‘essere uomo’. Machismo da tre lire, valido solo per il reddito di cittadinanza di chi ti sostiene. https://www.gaiaitalia.com/…/il-maschio-omone…/ Ma a Travaglio non va bene, quindi parliamo per altri due anni di questa banchetta Toscana in cui la Boschi non ha fatto chiaramente favori visto che il padre ha perso il ruolo di vicedirettore (avuto per solo 9 mesi) e ha perso le azioni come tutti gli altri del CDA.
Nel frattempo i Banchieri si sono mangiati un paese negli ultimi 20 anni (mps, banche venete, 121)…ma noooo parliamo della Boschi che non è manco indagata…Ma tutto serve per colpire denigrare il PD e Renzi,

Italiani non so se avete fatto caso,cioè. Appena si affacciano in politica persone preparate subito spuntano persone menzonieri Dopo Renzi giratevi intorno e vedrete tanti avvolttoi pronti a saccheggiare poltrone disonesti e gente che ci ha portato alla rovina. Vi ricordate qualche legge che ci hanno lasciato quelli di destra? nullità la memoria ci deve aiutare a fare scelte serie e scegliere persone oneste.

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LA VENDETTA DEI DELINQUENTI contro Renzi, colpevole di aver voluto la Commissione. Finirà come Consip, la verità verrà a galla.

“Incontrai i vertici di Banca Etruria a casa Boschi, c’era anche la ministra ma non parlò” L’audizione dell’ex ad Veneto Banca Consoli. Su Bankitalia: “Visco caldeggiò la.Il ministro Maria Elena Boschi partecipò a un incontrò con i vertici di Banca Etruria e di Veneto Banca nella casa di famiglia ad Arezzo nella pasqua del 2014, “per un quarto d’ora, nel quale non proferì parola, dopo di che si alzò e andò via”. Lo ha affermato l’ex ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli in audizione alla Commissione sulle banche.

Ora tutti l’hanno incontrata chissà perché magari, o forse perché hanno sognato una notte con lei.Consoli “Boschi non mi ha parlato di Banca Etruria” Vegas “Boschi non ha fatto pressioni su Banca Etruria” Antitrust “Boschi non è in conflitto di interessi” Ma a Travaglio non va bene, quindi parliamo per altri due anni di questa banchetta Toscana in cui la Boschi non ha fatto chiaramente favori visto che il padre ha perso il ruolo di vicedirettore (avuto per solo 9 mesi) e ha perso le azioni come tutti gli altri del CDA. Nel frattempo i Banchieri si sono mangiati un paese negli ultimi 20 anni (mps, banche venete, 121)…ma noooo parliamo della Boschi che non è manco indagata…Troppo comodo far pensare che i problemi delle banche conducano al governo Renzi o alla Boschi, è la solita cagnara indecente dei grilini & accozzaglia, bravi solo a proferire ingiurie, magari avrebbero preferito che il sistema bancario andasse a gambe all’aria cosi da inaugurare l’epoca della decrescita felice, tutti a camminare a piedi e a coltivare patate, visto che sono una setta di incapaci avrebbero sguazzato bene nel nulla.

E’ davvero triste e sconsolante assistere a quest’inutile, colossale e ridicola caccia alla strega dei “giornalisti” italiani sullo scandalo Banche.Invece di studiare gli atti, approfondire testimonianze ed indagare loro stessi le ragioni e le responsabilità oggettive e politiche di chi ha permesso (o non impedito) queste truffe bancarie sul territorio italiano sotto gli occhi distratti di chi governava o non controllava mai nulla (giornalisti compresi), eccoli qui tutti impegnati a cercare trafiletti e notizie sulla Boschi che di queste truffe non ha e non può avere alcuna responsabilità e che di favori alla sua famiglia non ne ha fatti manco uno, anzi di fatto il governo di cui faceva parte ha fatto l’esatto contrario commissariando il padre 6 mesi dopo l’entrata in carica ed azzerando le azioni da loro stessi possedute.Sui Bersani, Tremonti, Berlusconi che governavano mentre le famiglie venivano truffate e che poi hanno approvato la legge sul Bail-In che ne azzerava le garanzie….nulla.Una campagna squadristica, malevola e percuassiva contro una persona innocente, che non ha commesso nulla, che non ha fatto nessuna pressione, che non ha spinto per nessun trattamento di favore. Un’attenzione morbosa, ipocrita e furbetta per una Banca che ha seguito il percorso di tutte le altre e i cui vertici sono stati indagati e rinviati a giudizio.Il gruppo Espresso, insieme con la Pravda di Travaglio, impegnatissimo in questa campagna.Una barbarie medioevale. Una Santa Inquisizione.Durerà ancora tanto questo polverone mediatico, alimentato da LA7 e Travaglio. Non riescono a trovare il benché minimo appiglio e fanno fumo, fumo, fumo..I grulli & accozzaglia attaccano la Boschi con accuse inconsistenti e calunniatrici e non guardano chi sono i veri colpevoli della fregatura dei risparmi italiani. Questa mattina il ministro Calenda lo sottolineava giudicando demenziale questo attacco alla Boschi segnalando che uno dei principali artefici della malversazione fu proprio Vegas che in qualità di presidente consob fece emettere per quelle banche il prospetto informativo delle obbligazioni subordinate senza informare che tali forme di investimento erano ad alto rischio come poi avvenne. Tutto questo i vari calunniatori non lo hanno mai evidenziato ma trovano facile attaccare politicamente la Boschi come se fosse la responsabile dello sfacelo bancario.E tutto ciò per contrastare Renzi e il nuovo PD.ITALIANI AVETE CAPITO CHI VOTARE VERO,PER IL BENE NOSTRO E PER QUESTA DISGRAZIATA ITALIA.CI SIAMO CAPITI AUGURI ITALIA.

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Le buone notizie che non fanno notizia.

Colpisce molto questa riflessione. E’ vero le notizie di cronaca, nera ovviamente, sono pubblicate con enfasi perchè sono quelle più attese. Tutti siamo bombardati dalla narrazione più in voga. Che vuole lo straniero colpevole a tutti i costi, inopportuno, invasore. Un elemento umano da cacciare dai territori urbani, dalla vista.
Sono state ormai digerite rappresentazioni dell’altro come colui che invade, stupra e nel migliore dei casi approfitta del nostro welfare.Non c’è notizia positiva che tenga. E anche se la si pubblica a fianco ci sarà, inevitabilmente, un fatto di cronaca teso a “bilanciare”, a riportare il dissenso e il rifiuto nei “giusti” binari. La xenofobia è una realtà, del resto sarà un generoso pilastro della prossima, sanguinaria, battaglia elettorale. Si salvi chi può.

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E allora parliamo delle buone notizie che non fanno notizia

In Italia, all’inizio del 2017, operavano oltre 571 mila imprese gestite da immigrati, quasi un decimo del totale nazionale (il 9,4 per cento, per essere esatti, ovvero tre punti in più della media degli altri paesi europei). Il loro valore aggiunto in termini economici supera già i 106 miliardi di euro, toccando il 7 per cento di quello italiano. Mentre le imprese gestite da nostri connazionali vivono, dopo una fase di declino, una di stagnazione (-0,1 le nuove realtà del 2016) quelle a guida immigrata sono aumentate del 25,8 per cento in cinque anni. Benché la nostra storia di immigrazione sia più recente e dunque meno consolidata di quella di altri paesi, questo straordinario traguardo di integrazione avrebbe dovuto sorprendere i media, inducendoli a dare con la giusta evidenza una notizia che riequilibra il racconto parziale e distorto dell’immigrazione nel nostro paese.

E invece no. Sui tavoli delle redazioni dei giornali, delle radio, delle televisioni, la mattina del 12 dicembre scorso è arrivata la scheda del “Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2017” realizzato dal Centro di ricerche Idos, e per i più pigri sono giunti i lanci dell’Agenzia Ansa, che lo sintetizzavano. Ma niente: questi dati non sono stati comunicati ai lettori, ai radioascoltatori, ai telespettatori. Ora, è vero che le cattive notizie hanno in genere più appeal di quelle buone. Ma se il prodotto lordo del nostro paese aumenta, se i disoccupati si riducono, lo si comunica eccome. In questo caso, invece no. Vietato mettere in luce aspetti positivi dell’immigrazione. La narrazione deve essere soltanto di stupri e di sbarchi, anche se i lavoratori autonomi e i piccoli imprenditori immigrati, che ogni giorno affrontano le insidie della burocrazia e la scarsa propensione al credito delle banche, sono in numero assoluto più del triplo dei disperati arrivati l’anno scorso sulle coste italiane. E’ così che i nostri media preparano gli elettori al voto di marzo. Desolante.

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Non sarà che in questo ‘strano’ mondo la troppa democrazia porta alla follia? Qui ognuno ritiene un suo diritto poter dare sfogo a tutti i propri morbosi istinti e non solo sessuali.

Rapporto sulla pedofilia in Australia. “Una tragedia nazionale” per il premier, un’ondata di casi mai puniti. Concluso dopo 5 anni il lavoro della Commissione sugli abusi ai minori, oltre 15 mila testimonianze e 4 mila istituzioni coinvolte.

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La pedofilia è “una tragedia nazionale” per l’Australia, “perpetrata per generazioni in molte istituzioni di fiducia”, e il Paese “è venuto meno in modo grave ai suoi doveri” di protezione dei minori. Con queste parole il premier Malcolm Turnbull ha commentato il report della Commissione sugli abusi ai minori al termine di 5 anni di lavoro.

Sono oltre 2.500 le segnalazioni fatte alla polizia e 230 le inchieste avviate. Tra le raccomandazioni formulate nei 17 volumi del rapporto figura l’obbligo per i preti di denunciare gli atti di pedofilia ammessi nel segreto del confessionale. La commissione ha inoltre raccomandato alla conferenza episcopale di chiedere al Vaticano di modificare il diritto canonico per stabilire il celibato volontario e non più obbligatorio per i sacerdoti. Infine ha sollecitato la creazione di un ufficio nazionale per la sicurezza dei bambini. Lo scorso febbraio, la stessa Commissione aveva rivelato i dati a illustrare l’entità del problema: il 7% dei religiosi cattolici australiani è stato accusato di abusi sessuali su minori tra il 1950 e il 2010 senza però che i sospetti siano finiti sotto indagine; in alcune diocesi la percentuale ha raggiunto il 15% dei sacerdoti sospettati di pedofilia. Il più alto rappresentante della chiesa cattolica in Australia, George Pell, è stato ascoltato tre volte dalla commissione di inchiesta dove ha ammesso di aver “fallito” nella sua gestione dei preti pedofili nello stato di Victoria negli anni ’70. A marzo si deciderà se ci sono prove sufficienti a suo carico per procedere con il processo per “reati di violenza sessuale”.

Fortuna che da noi mai successo. Il Vaticano teneva i “buoni” in Italia (come no).Gli animali si accoppiano per procreare…le bestie umane per divertirsi senza rispettare i cuccioli inermi della propria specie..l’etica…….è un’auto indulgenza continua…..incontrollata…chi non riesce a fermare le sue pulsioni…. non è un uomo.

A quando una inchiesta simile in Italia ?? Tranquilli , non succederà mai.. Il così detto giardino del papa rimarrà un Eden , salvo casi sporadici , per preti pedofili e gerarchie che per decenni sono state conniventi. Una vergogna mondiale e un onta degradante per la chiesa cattolica.Adesso sono più chiare le ragioni per le quali la chiesa cattolica è ossessionata dalla vita sessuale delle persone , fino a farne l’unica ragione delle sue predicazioni e della sua dottrina.

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Travaglio, che squallore … proprio con ‘sto tizio doveva confrontarsi? Io avrei preferito un Tetta a Tetta con il Di MAil!

“Non ho mentito, ora un confronto con Travaglio” Maria Elena Boschi si difende sulla vicenda di Banca Etruria dopo le parole di Vegas e le accuse dei 5 Stelle.

Per chiedere un incontro alla 7 doveva essere veramente imbufalita. Cairo che tira la volata ai 5Stronzi non per ragioni politiche ma di interesse, la Gruber a stipendio fa la sua brava parte di giornalista a libro paga e Travaglio e l’attore che è. Secondo me non meritavano tanta attenzione, certo che sono i più incarogniti. E la vinta una bella soddisfazione. Ricordiamo la figura di Travaglio con Berlusconi ieri sera la replica. Se uno attacca diventa un piumino, e la Boschi ripeto era ed  è veramente imbufalita.

Non doveva apparire! Ma Travaglio mica sarà il giudice supremo italiano è solo un giornalistucolo e scrittorucolo che vivacchia sugli schizzi di fango.La statura del mio zerbino (2 cm circa) sulla porta di casa è nettamente superiore a quella del vergognoso travaglio.Ma che cavolo  per non “apparire” Boschi non avrebbe dovuto parlare con nessuno. Esprimere valutazioni su un problema di banche con il presidente della Consob (senza esercitare pressioni) è perfettamente normale per un ministro. Polemica costruita sul nulla, su cui si gettano media di indicibile mediocrità, senza chiarire i dettagli, come pure dovrebbero. Da vedere l’intervento di Boschi in Parlamento. Ormai è arcinoto che tutta l’opposizione ,tra cui in primis i livorosi ex Pd,tendono alla eliminazione completa del duo Renzi-Boschi che però,anche come coraggio oltre che come personalità ed acume politico,sono di ben altra spanna rispetto ai loro avversari tutti:la Boschi,come da resoconto parlamentare,ha detto degli incontri ma dove sono i condizionamenti apportati agli atti del governo? A forza di attacchi stupidi e puerili renderanno la Boschi piacevole a tutti. La macchina del fango ormai è incontrollabile, amplificata dai giornali logorroici. Mica davvero vorreste mettere in confronto la Boschi con il Travagliato? Vi do un piccolo indizio per farvi decidere: Quando il perfido Grasso fu nominato quale procuratore capo della procura antimafia, tutti gridarono allo scandalo perché c’era uno, Giancarlo Caselli, che aveva molti più titoli di lui tuttavia il suo amico Bersani fece passare un codicillo ad personam per cambiare le credenziali necessarie e così, voilà, Caselli fatto fuori e Grasso nominato. Dato che Bersani allora era il segretario del PD, Travaglio si scatenò dalle pagine del Fatto per mettere in luce l’imbroglio e sparò ad altezza d’uomo sia del PD che di Grasso. Ora che Grasso è divenuto nemico del suo nemico (Renzi), improvvisamente diventa amico ed il Fatto, nei giorni dell’ascesa di Grasso a leader politico ostile a Renzi, mette la sordina al suo stesso gionale che ha evitato accuratamente di tirare fuori quella brutta storia.Questa è la statura del grande giornalista. Giudica VOI. Maria Elena… ma perché ti sporchi con quello spargitore professionale di letame? Dovrebbe essere la Raggi a confrontarsi con lui, visto che è indagata mentre tu non lo sei!

 
Maria Elena Boschi

18 ore fa

Anche oggi ricevo attacchi dalle opposizioni sulla vicenda Banca Etruria. Confermo per filo e per segno tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Tutto. Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito in Parlamento deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico avrei mentito. E i giornalisti hanno il dovere di indicare il passaggio in cui avrei mentito al Parlamento.
Ho incontrato più volte il presidente della Consob in varie sedi come ho incontrato altri rappresentanti istituzionali: mai e poi mai ho fatto pressioni. Mai.
Non è giusto subire aggressioni sul nulla, ma non mi fanno certo paura. E voglio che tutti sappiano la verità. Dopo due anni di strumentalizzazione adesso basta. Ho chiesto a Lilli Gruber di ospitarmi stasera a Otto e Mezzo insieme a Marco Travaglio.

Vedere la realtà per quello che è senza componenti ideologiche non è difesa d’ufficio, il problema delle banche italiane parte da molto lontano, erano gestite dal tesoro, applicavano interessi usurari alla clientela, erano diventati postifici quando per l’italiano medio era una grande aspirazione diventare dipendente bancario, con l’avvento dell’euro la musica è cambiata, gli interessi si sono adeguati alla media europea, i conti sono diventati fuori controllo, le grandi banche si sono fuse, le medie piccole tutte in crisi, fare risalire quindi i problemi alla famiglia Boschi è ingiusto quanto conseguenza di ignoranza. Fatta questa precisazione, non vedo lo scandalo se un politico eletto nella zona abbia mostrato interesse e fatto domande sulla situazione della maggior banca del suo territorio, Vegas non ha parlato di pressioni o di imposizioni, qualche genio fra quelli che gridano alla luna, entrasse nel merito e spiegasse perché vuole mettere al rogo la Boschi.Ma i giornalai alla TRAVAGLIO trovano sempre qualcosa da ingigantire e far bere al BEOTA grillino o e italiano e.Finalmente hanno un appiglio, la gran cassa dei peggiori incapaci d’Italia risuona con fragore, solita fuffa, vorrei vedere chiunque se al posto della Boschi non avesse chiesto notizie sulla banca di grande importanza del suo territorio, allora cosa la avrebbero eletta a fare i suoi concittadini. Aver chiesto notizie sarebbe un grave reato, lo chiederei a Calderoli, ci spiegasse un po i diamanti della Tanzania o i soldi che la famiglia di Bossi ha utilizzato per fini personali o i €3.000 che la lega gli pagava per l’alloggio a Roma, Di Battista ci spiegasse i suoi scontrini, €1.550 solo per i panini, ci dicesse Di Maio che hanno vinto le elezioni a Roma anche grazie alla grande notizia che avevano scovato miliardi di euro di sprechi nei bilanci di Roma capitale, menzogna pre elettorale che una volta eletti non ha trovato nessun riscontro, ci spiegasse sempre Di Ballista dell’uno valle uno, della trasparenza casa di vetro, dello streaming delle riunioni, etc.etc. fanno la solita cagnara tanto gli italiani si sono abituati, come disse qualcuno andate a vedere la trave nei vostri occhi anziché le pagliuzze negli occhi degli altri. Passi Di Battista e Calderoli, sono due balordi. In fondo, passi anche per Speranza, che è balordo lui pure e bimbominkia. Ma ci vuole una bella perversione dell’intelletto per uno di sinistra scendere a questi livelli, ignorando la realtà dei fatti. Bene ha fatto Orfini a linkare l’intervento completo di Boschi in Parlamento (2015)Questa gente non ha espresso un solo argomento per provare quello che dicono, è solo una serie di “considerazioni” direi ingiuriose senza alcun supporto fattuale. Quanto alle “persone come loro” che “trarrebbero benefici” potete’ facilmente ribaltare l’insulto gratuito e appiccicarselo dove meglio credete. Io poi penso che i grillini al potere rovinerebbero l’Italia in meno di un mese. E che le persone come voi debbono essere non solo cieche e sorde per non accorgersene, ma molto ignoranti sulle problematiche del pensare e riflettere e insopportabilmente arroganti nel credere di essere gli onesti e i puri e tutti gli altri corrotti. Vi meritate di essere la creatura di un comico fascistoide. Travaglio, lo pseudogiornalista capace solo di far da tapppetino al pluriomicida comico? Vuol nascondere le figuracce del falso quotidiano sul caso consip? Come mai non parla dei suoi rapporti con i vari magistrati incapaci, buoni solo a passargli informazioni ?

 

 

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Sti medici “cattolici” …non gli bastano i danni che hanno fanno e stanno facendo boicottando la 194?Essere medico e professarsi cattolico dovrebbe essere considerato reato.

L’obiezione di coscienza sullo staccare la spina divide il fronte dei medici cattolici.Il presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani definisce il biotestamento “una legge iniqua”, ma la sezione di Milano dissente.

Ci asterremo dall’applicazione della legge e poi andremo avanti”. Parola di Filippo Maria Boscia. La legge sul biotestamento è stata approvata in via definitiva da qualche ora e il presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, che la definisce “una legge iniqua”, già promette battaglia. Ma la lotta rischia di non essere unitaria, perché la sezione di Milano dell’associazione è su posizioni diverse. Il punto, ora che il testo si avvia a passare al piano dell’attuazione, è la parte in cui vengono riconosciuti al paziente il diritto di abbandonare le terapie e ai medici la facoltà, di fronte alla richiesta di un malato di ‘staccare’ la spina, di sottrarsi all’obbligo professionale di attuare le volontà del paziente – che potrà comunque rivolgersi a un altro medico nell’ambito della stessa struttura sanitaria.

Insomma una volta non ci attaccavano alla spina e ci lasciavano morire più o meno in pace. Questi medici si arrogano il diritto di superare il destino. C’è un ora per morire. A che serve rimandarla se la vita non si può più vivere? Personalmente, se non muoio di colpo e mi attaccano a una spina, me la stacco da solo. I medici obiettori cattolici in gran parte sono motivati da un calcolo di carriera, per non precludersi la benevolenza delle tante e primarie strutture della chiesa. A questi bisognerebbe imporre per legge la scelta tra strutture statali o cattoliche e vedremmo dissolversi in un attimo il fervore di tanti obiettori illuminati.

 

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De Angelissss … in orgasmo dalemiano perpetuo!! Questo essere ambiguo è sempre anti Renzi…come lo è il sito tze tze palesemente 5 Stelle. In realtà stasera la Boschi ha bastonato Travaglio dalla Gruber e Renzi è stato bravissimo con Formigli su La 7.

Boschi, Renzi: fianco a fianco nell’agone mediatico.Entrambi in tv nel giorno topico: stesse fragili argomentazioni, stesso destino e complicità politica anche nella cattiva sorte. Del soilto Alessandro De Angelis Vicedirettore, L’Huffpost.

Risultati immagini per Boschi, Renzi: fianco a fianco nell'agone mediatico.

De Angelis ha sciolto gli ormeggi, ha buttato a mare le inibizioni, ha fatto la scena madre che da tanto tempo sognava. Articolo pieno di giudizi, di sentenze, di insinuazioni, oltre al solito veleno politico, senza una straccio di riscontri fattuali. Siamo sullo stesso piano di Libero o del Giornale.

Che pena De Angelis. Dalla lettura non si comprende perché le argomentazioni siano fragili. Il ministro Boschi non ha mentito – ci sono le registrazioni – e non è in conflitto di interessi in quanto il padre non è stato favorito in alcun modo. Peraltro Renzi ha ragione – e non perché sia Renzi – quando dice che la polemica sul ministro Boschi è un’arma di distrazione di massa sulla questione delle banche. Inoltre è stato appurato che le prove sul coinvolgimento del padre di Renzi sul caso consip erano state costruite a tavolino. Quindi le sue argomentazioni a supporto della sua narrazione, De Angelis, sono piuttosto inconsistenti. Semmai potrebbe focalizzarci su chi semina menzogne protetto dall’immunità Parlamentare.E SOLO Una narrazione personale dalemiana, carica di odio e rancore e basata sul nulla. La Cricca è contro Renzi, inutile negare l’evidenza: CairoGrillo, De Benedetti e Berlusconi. Quando loro e i loro referenti politici combinavano schifezze, Renzi era ancora un politico locale e non gli perdonano la Commissione sulle banche…. poi fai come ti pare, difendi quella gentaglia. Giornalismo spazzatura. Vorrei tanto che questi giornalisti dalla denigrazione facile dicessero in che cosa è consistito realmente il conflitto d’interessi (ammesso che sappiano che cosa è veramente) e quali siano le ragioni dell’intralcio conseguente a tale conflitto.Ieri stasera Renzi che la Boschi sono usciti come dei giganti,e non lo dico io ma i commenti generali ovviamente non su HP. Capisco che su questo foglio sarà difficile trovare spazio per questa notizia dove prevale il fiele e i soliti 5 che commentano e che sono rimasti sempre più soli-lo vedrete il 4 marzo. Ma siccome manca poco eviterò di fare ulteriori commenti sino alla serata dei voti veri,cosi potete liberamente continuare a raccontarvi scemenze tra di voi.Ormai topolino è letto solo dal’italia da dimenticare. Peccato, una volta su questa pagina si alternavano commenti intelligenti di tantissima gente di tutte le provenienze e spessori culturali ormai è finita come da commenti che mi precedano.Ma ciò che vedo in questo giornale ed in questi commenti è che l’odio che hanno per Renzi fa travisare loro la realtà e la verità. La Boschi non ha mentito in parlamento, non ha influenzato la vicenda di banca Etruria, non ha interessi in questo: allo stato, in assenza di prove diverse e contrarie, questa è la realtà . Poi, questa gente, urla come scimmie, perché sa che la gente ascolta le urla delle scimmie e se ne frega della realtà. Vogliono il sangue di Renzi e dei Renzisti ma non lo avranno.Buon divertimento

PAZZESCO FUFFINGTON POST … 8 TITOLONI (SU 9) SULLA VICENDA VEGAS-BOSCHI:

1 – Entrambi in tv nel giorno topico, stesse fragili argomentazioni, stesso destino e complicità politica nella cattiva sorte. Ennesimo capitolo di un romanzo popolare che non è quello del Pd (di A. De Angelis)
2 – “PARLAI CON LA BOSCHI DI ETRURIA” – La rivelazione-bomba di Vegas (Consob)
3 – “VEGAS VOLEVA VEDERMI A CASA SUA” – “Ma io dissi no”. La difesa di Boschi in tv:
4 – “NON HA DETTO LA VERITÀ, SI DIMETTA” – M5S, LeU e Lega all’attacco della sottosegretaria
5 – HA MENTITO? TECNICAMENTE NO, POLITICAMENTE SÌ – (di P. Salvatori)
6 – COMMISSIONE BOOMERANG – L’organo voluto dai dem sulle banche si sta ritorcendo contro. Solo i renziani difendono la Boschi, silenzio dell’altro Pd e di Gentiloni (di A. Mauro)
7 – E ORA MARIA ELENA POTREBBE ESSERE SENTITA IN COMMISSIONE (di B. Di Giovanni)
8 – DOPO VEGAS, RENZI NORMALIZZA LA CONSOB – Slitta il Cdm della nomina del dopo Vegas. Lo stallo favorisce la reggenza di una vecchia conoscenza dell’ex ministro (di A.D.A)
9 – IL BIOTESTAMENTO È LEGGE – Ok del Senato sull’asse Pd-M5S

IL MONDO SI E’ FERMATO SU ETRURIA!!! … PATETICI ROSICONI!

DA OSSERVATORE PARTECIPE La vostra è una campagna di diffamazione inedita nel nostro paese ed ormai in atto da tempo; non è Putin il mandante, ma il residuo confuso delle vostre penose esperienze politiche. L’invidia per il nuovo che avanza, nonostante tutto, seppellirà, nel giro di qualche anno una intera generazione di politici di sinistra e di giornalisti schierati a tutti i costi sulle barricate del nulla.A me sembra che la difesa ( e attacco )della Boschi sia stata molto più incisiva della narcisistica e compiaciuta fraseologia accusatoria di Travaglio…brava come sempre la Gruber .La gente ha visto ed ha sentito e la maggior parte non ha bisogno della disinformazione di questi miserabili articoli per capire chi ha ragione, la minor parte si ed quello che vi meriterete alle prossime elezioni, solo una piccola minor parte.Coraggio Deageis!
Può darsi che con l’aiutino di trabbaglino riusciate a fare qualche comics.
Di aficionados qua vedo che non ti mancano: il livello è esattamente alla tua portata.

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