Bersani ha fallito nel 2013 , quando in campagna elettorale disse che anche con la maggioranza assoluta avrebbe governato con Monti . Monti è finito , Bersani pure , si spera che lo stesso valga per i vari esponenti di LeU . Fino a quando la sinistra alternativa a Renzi sara’ formata da persone come lui , D’Alema e la Boldrini Renzi potra’ stare tranquillo

Caro Bersani, quando è finita è finita.L’ex segretario Pd evoca misure fiscali, una media dei patrimoni, chi sta sotto non paga. Le evocazioni sostituiscono le metafore.

Con tacchini, passerotti e giaguari il Pier Luigi Bersani del 2013 voleva cucinare gli avversari e finì cucinato, a fuoco lento, ma inesorabilmente zavorrato alla non vittoria. Poi arrivò la mucca in corridoio e nessuno se ne accorse. Un paese in ginocchio, quello di cinque anni fa, accompagnato alle urne suonando metafore. La pompa di benzina, l’uomo con la birra in mano. A cui rimase solo il cappello.

Adesso il Pier Luigi sta sempre sulla scena. Il fare bonario, intercalato da qualche rampogna, ha sostituito le metafore. Anche se questa avventura è iniziata con “l’orecchio a terra da due o tre anni”, come ama ripetere l’ex segretario del Pd per dire che lui, quel popolo, quello del Pd, lo sente, ce lo ha in mano, sa cosa vuole. Sempre che sia così, ieri sera da Lilli Gruber, Otto e mezzo, ha squadernato una insolita mimica e la stessa approssimazione di cinque anni prima in materia fiscale. Le tasse per Bersani dipenderanno dalla media dei patrimoni. Chi sta sopra paga, chi sta sotto non paga niente. Sembrava di stare intorno al tavolo imbandito di Natale, sopra il sei prendi, sotto paghi… Lilli Gruber a chiedere, “ma c’è una cifra, una percentuale…”, e Pier Luigi mimando, come a muovere le mani su una tastiera, “ci sono le macchine, sarà facile calcolarlo…”. Tutti danno i numeri, Bersani dà una media, la evoca. Affidiamoci alla media, in medio stat virtus . Chi è più distante in alto dalla media paga di più. Tralasciando che i padri politici di Bersani avevano idee chiare e distinte e al più ad una domanda, anche se ficcante, rispondevano fermi, muovendo, ma non sempre, solo un sopracciglio, sembra meno del necessario per chiamare folle di sostenitori plaudenti. Facciamo la media e speriamo nella statistica..

Lo smacchiatore di giaguari è ancora in circolazione, l’aneddoto su di lui lo ha raccontato De Luca, quando era segretario del PD si trovò ad un comizio in Campania, di fronte ad una platea di operai De Luca gli aveva suggerito di dare speranza ed entusiasmo con temi incentivanti, lui interperrito iniziò il discorso, “dobbiamo abolire i contanti” e buonanotte ai sognatori, ha una vera fissazione contro i denari. Monti voleva punire gli italiani con propvvedimenti draconiani, Bersani pretese la riduzione del contante, insieme riuscirono a far cadere il paese nella peggiore recessione dal dopoguerra. Oltre la riduzione del contante, fecero il tracciamento degli scontrini sui beni di lusso, il risultato fu sconvolgente, chi aveva soldi non li poteva spendere per paura di finire sul libro nero, come il famoso blitz a Cortina, chi ne aveva pochi se li teneva stretti per paura del futuro, nonostante l’aumento dell’IVA e delle accise sul carburante, lo stato incassò meno del periodo precedente e venne il buio per gli italiani, oggi dovremmo citarlo per danni lui e Monti economista a sua insaputa, prima in Europa si era occupato delle multe alle multinazionali, in Italia fece pagare una grossa multa agli italiani. Oggi il pettinatore di bambole si aggira nei corridoi come un fantasma, speriamo di ritrovarlo ai giardinetti.

Cosmico pessimismo. In Italia la sinistra estrema è sicuramente in difficoltà perché ha atteso un tempo troppo lungo nel costruire una visione ed una proposta alternativa alle classiche soluzioni in voga durante le gonfie vele della globalizzazione. Ora che questo è avvenuto e che finalmente ci si è rimessi in viaggio senza subalternità al partito a cui si è contribuito a definirlo costruirlo e gestirlo, viene il verdetto di tanti personaggi. Tutti misurano la forza di ciò che sarà liberi ed uguali o altro dalle elezioni del 4. Visione di corto respiro perché? Che forma stanno prendendo le sinistre in Europa e nel mondo occidentale? Vi siete accorti per caso che in Inghilterra c’è un vecchio “arnese” che ha mandato definitivamente in soffitta il tanto acclamato Blairismo? Ma non solo in America? In Germania? In Francia? Sta o no succedendo qualcosa in questo mondo definito sinistra? Ed allora queste cassandre miopi farebbero meglio a guardare le cose con i fatti. Si è conclusa una fase storica. E’ necessario riaprire una organizzazione di SINISTRA europea che faccia i conti con EQUITA’ DIGNITA’ LAVORO INTEGRAZIONE WELFARE E SVILUPPO quale ricette? Certamente non quelle di una campagna elettorale chiusa, asfittica e senza idee. Altro che è finita: E’ appena cominciata!!!

Tanta tristezza sentire Bersani parlare da vecchio .Fece crescere Renzi come una risorsa del PD Ora paga il suo non fare se questo è sinistra chi vuole convincere.In compagnia di Grasso Boldrini si fa poca strada si ritiri nei suoi colli con serenità! Ok Bersani sei un vero eroe di perseveranza, nonostante il Venezuela di Maduro l’accoglierebbe a braccia aperte, continua ostinatamente a vivere in Italia, qui ai comunisti e sinistrati in genere sono aperte solo le vie per i giardinetti, sono già affollati, Bertinotti, Giordano e compagnia sono li a braccia aperte, il loro mantra è sempre lo stesso, parlare, parlare e parlare ancora.

Oggi i sondaggi non si possono comunicare, però girano nei partiti, Baffino ha chiesto a Piepoli; “di quanto stiamo sprofondando” la risposta non gli è piaciuta, il traguardo della doppia cifra non lo vede neanche col telescopio astronomico, inoltre con la presenza di altre compagini a sinistra avranno serie difficoltà nei collegi uninominali, dovranno fare la conta dei sopravvissuti.Questi GENI.Per captare i voti di vera sinistra hanno scelto un leader, Grasso, che come dice Ingroia “non è mai stato di sinistra”. “Grasso via via parlando si avvicina alla parodia che Crozza faceva di Ingroia” Ingroia, che di certo non ama Grasso, intanto, reduce dai successi del 2013, non si dà per vinto…”Antonio Ingroia è tornato. Oddio, non è che fosse mai partito, ma è tornato politicamente è ha presentato qualche giorno fa, insieme a Giulietto Chiesa, il programma del suo nuovo movimento che si chiama “Lista del Popolo”, simbolo un cavallo, scelto, si presume, per il fatto che salta gli ostacoli.” La mossa del cavallo… di Camilleri.

LE COMICHE SPETTACOLO SEMPRE BELLO DA VEDERE ALMENO TI FAI DUE RISATE.MA BASTA POSTI DOVE GOVERNANE.

 

Bersani ha fallito nel 2013 , quando in campagna elettorale disse che anche con la maggioranza assoluta avrebbe governato con Monti . Monti è finito , Bersani pure , si spera che lo stesso valga per i vari esponenti di LeU . Fino a quando la sinistra alternativa a Renzi sara’ formata da persone come lui , D’Alema e la Boldrini Renzi potra’ stare tranquilloultima modifica: 2018-02-28T19:21:07+01:00da bezzifer
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