Roberto Speranza all’Huffpost: “Mai con Renzi e Berlusconi. Con M5S confronto su nostri valori e programmi, o arrivederci”

L’esponente di Liberi e Uguali chiude al Governo di scopo, critica i padri nobili della sinistra e la “mascalzonata” del voto utile al Pd

Nell’ ultimo giorno di campagna elettorale l’unico giornalista che può ancora farci sentire un’intervista di Speranza è De Angelis. Il 4 Marzo al momento del voto mi ricorderò delle vostre facce festose e del vostro champagne, parlo del 4 dicembre 2016 la sua e quella di baffino. Spero che sia la sua ultima intervista.

Speranza, quale scollamento tra partito e popolo?Tra il vostro chiamiamolo partito ce lo scollamento siete già completamente sputtanati ancora prima di partire. Basta vedere cosa avete votato in questi 5 anni. Non basta un logo nuovo per dimenticare le malefatte compiute.E Renzi è stato eletto dal 70% di elettori VERI nelle primarie.

Con M5S confronto su nostri valori e programmi. In realtà la frase originale era “con i 5 Stelle confronto se ci danno le poltrone, o torniamo a chiedere poltrone il giorno dopo”. Peccato che il capobanda, quello che voleva dare un premio antimafia a Berlusconi – per intenderci -, abbia detto che può andare sia con l’uno che con l’altro.Basta che arrivino delle poltrone.E risaputo omuncolo dal nome Speranza, uscendo dal PD speravi in una poltrona, magari come leader dei fuoriusciti, spero che il tuo arrivederci si trasformi in un “mai più vederti!” “L’incontro tra Grasso e Corbyn non è casuale.” … certo che non è casuale, è il classico santino elettorale.

Speranza parla soltanto di aria fritta sapendo perfettamente che, ad urne chiuse, il suo partitello, col programma che si ritrova, non avrà alcuna possibilità di governo. La ragione sociale della ditta è semplicemente quella di far perdere il pd…..raggiunto il risultato si considereranno, comunque, vincitori.