Forza Italia: “O M5S riconosce Berlusconi o nessuna trattativa”. Ma i 5 Stelle serrano la porta: “Fatevi di lato” Riunione a pranzo dello stato maggiore di Forza Italia, richiesta “pari dignità” per il leader

Forza Italia spazza via le voci di exit strategy per Silvio Berlusconi per favorire un’intesa di governo con M5S. La linea che esce dalla riunione al vertice nel partito è: coinvolgimento pieno, con riconoscimento di Silvio Berlusconi – oppure opposizione dura. Il Movimento 5 Stelle replica in modo secco, serrando la porta a Berlusconi e a Forza Italia.

Osservo che sono dichiarazioni, da entrambe le parti, rispetto alle quali sarà abbastanza difficile tornare indietro.
In particolare sembra ridursi lo spiraglio per una partecipazione “a mezzo servizio” di Forza Italia alla maggioranza, con qualche formula fantasiosa che non spacchi il cdx e non faccia perdere la faccia ai 5 stelle. Hanno detto “o ci siamo dentro al 100% o ci siamo fuori al 100%”, bianco o nero senza vie di mezzo, e dal loro punto di vista è del tutto legittimo.

I grillini dicono di non volere trattare con Berlusconi, mentre in realtà lo hanno già fatto, la nomina della Maria Elisabetta Alberti Casellati, fedelissima di Berlusconi, a seconda carica dello stato è lì a dimostrarlo. I grillusconi sono già una realtà, solo gli struzzi che infilano la testa sotto la sabbia non se ne sono accorti.

I M5S vogliono la Lega da sola per frantumare il centrodestra, che unito è comunque il primo schieramento politico italiano, trattarla da parente povero e poi scaricarla addossandogli tutte le colpe dei fallimenti di governo e delle promesse (di ampo le parti) non mantenute.
Così alle prossime elezioni niente centro destra unito, una Lega bastonata e un M5S che spera di aumentare i voti fino al fatidico 51%.
D’altronde vorrebbe fare così anche con il PD, altrimenti non si spiegano i tentativi di coivolgere in una ipotetica allenaza due forze politiche (Lega e PD) tra loro agli antipodi per elettorato, tradizioni e programmi.
Se vi ricordate, nel programmo originario del M5S c’era quello di distruggere tutti i vecchi partiti e di aprire il Parlamento come una scatola di sardine, e il lupo perde il pelo ma non il vizio…E pensate che i panettieri  dell’altro forno, boccia, Emiliano, Franceschini, orlando e pure Bersani e Grasso credevano davvero che l’indossatore fosse disposto ad un dialogo con loro!
Ma stare in politica non ha insegnato a conoscere quanto siano bugiardi i politicanti?