È il momento di decidere da che parte stare. Come si può esser così viscidi e pensare tanto peggio tanto meglio. Non ti piace Renzi (sono d’accordo), ciò non vuol dire però buttiamo tutto a mare l’acqua con il bambino!
E…la prima cosa da decidere da che parte stare sono certi editorialisti direttori alla damilano, che predicano agli altri di cambiare e loro rimangono i soliti ex pci nostalgici , mascherati da non si sa che, ora LeU sti incalliti da 3%….la gente de sinistra è andata con quel buzzurro de grillo e di voi intellettualuzzi ex pci se ne frega, dei simboli de sinistra se ne fregano, non avete più appeal … ringraziate la7 dove c’è un tizio che vi da’ spazio e pure i debenedettis, che sono sono de coccio….ma de coccio. Questo vale soprattutto ANCHE per i giornalisti. Frolli, Giannini, Damiano, Mentana, Berlinguer da che parte state? Siete contenti dei vostri inetti pupilli che ora governano senza né arte né parte. Era meglio non fare crociate continue (che insistete a fare) contro Renzi e questo e quello per difendere addirittura D’Alema e Bersani. Fate un’intervista al disoccupato Di Maio in piedi con domande normali che lo sotterebbero visto il suo infimo livello di dialettica e le posizioni (Ilva, scuola, migranti, economia ecc) indifendibili e insostenibili. Una domandina su Casaleggio padre che si presentò alle elezioni per lista di destra e raccolse 6 voti. Una domandina sul fine vita e una sugli 80 euro “da togliere”.
Come si può esser così viscidi e pensare tanto peggio tanto meglio. Non ti piace Renzi (sono d’accordo), ciò non vuol dire però buttiamo tutto a mare l’acqua con il bambino!
Tanto per cominciare, si decide che si sta dalla parte dell’Unione Europea e dell’Occidente. Questa fascinazione per Putin risponde all’impulso autocratico che esiste all’interno di M5S e Lega, un impulso che nasconde la debolezza ideologica di questi partiti. Così si spiega il ripiegamento su un tema forte, il sovranismo, che condividono con l’autocrate russo. E’ un grave errore dividere la coesione europea su una questione di principio: un autocrate non può impunemente annettere territorio con la forza. I vantaggi commerciali sono poi così rilevanti? La Russia ha un PIL inferiore a quello dell’Italia, meno di un decimo di quello dell’Unione Europea .