Il maggior problema dei pentastellati è da sempre quello di non riuscire a quadrare gli ordini di grandezza In realtà è un problema che accomuna la stragrande maggioranza degli italiani.

Davvero Di Maio può ottenere un miliardo di euro dal taglio delle “pensioni d’oro”? Basta fare un paio di conti per capire che è impossibile: secondo gli esperti la cifra è più vicina ai cento milioni di euro

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 Di Maio (o meglio il ventriloquo alla Casaleggio Associati) che muove il pupazzo al Ministero del Lavoro è costantemente in inseguimento e lavora al rilancio.
Salvini con una tattica da campagna permanente se lo sta mangiando un morso alla volta rubando l’1% di consenso praticamente ogni settimana dettando di fatto l’agenda di governo a forza di proclami, video e pagliacciate varie.
Casaleggio Jr ovviamente è svantaggiato, non riesce a prendere l’iniziativa perché ha contro perfino i tempi (oltre a non poter contare sulle capacità del burattino di Maio), deve recepire quello che dice la lega, elaborare una sorta di risposta più ambiziosa ed istruire i parlamentari in merito
per me tempo qualche mese e Salvini fa cascare la baracca e chiama elezioni anticipate

C’è un errore di fondo in articoli come questo, ovvero tutti sanno che quello che dice un politico, è “quello che dice un politico”. In questo caso i numeri, le cifre, contano fino a un certo punto. Tutti ultimamente sono “ossessionati” dai numeri, ma noi siamo “esseri umani” e quello che importa è la suggestione del messaggio. La strizzatina d’occhio, la pacca sulla spalla. Un “io ti penso”.

La gente si arrabbia (ma è tipico dell’Homo sapiens) se vai a peggiorare la loro condizione, il loro benessere. Ma finché la situazione economica rimane più o meno stabile e finché c’è una promessa più o meno velata di un futuro migliore, beh… crederci non costa nulla.E proprio perché a fare certe dichiarazioni è Di Maio

Ma non è oltremodo opportuno dare le dimensioni del provvedimento per ciò che rappresenta? Va bene, verremo comunque risucchiati nel buco nero super massiccio del debito davanti a fenomeni di questo genere non cambieranno il nostro destino a spirale, però almeno la soddisfazione del senso di equità.Cosa serve fare una propaganda iperbolica per ogni gesto, alieni il consenso di chi comunque apprezza lo sforzo.MA. Lo sappiamo che non servirà a portarci fuori dal baratro ma pensavano fosse giusto farlo fine. Ammesso si possa, ovviamente.

PS. Capisco anche l’odio settario, ma contestare il provvedimento anche in funzione delle minori entrate da contribuzione, è sullo stesso livello dei megalomani del miliardo risparmiato. Sono fabbricanti di cazzate in perenne campagna elettorale. Accusavano gli altri di essere scollati dalla realtà e questi nemmeno la realtà dei numeri sono disposti ad accettare. Taciamo poi delle più semplici regole del vivere civile e le conquiste sociali di cui godiamo oggi e su cui vogliono passare sopra la spugna con la scusa di proteggerle.

Ormai rido, rido sempre come un isterico, perché tanti anni fa ci eravamo ripromessi di non ricascarci più e invece sono bastati poco più di 70 anni per dimenticarci tutto.

Non ce l’ho nemmeno tanto con loro, ma con chi li ha eletti, persone con cui condivido le mie giornate e non riconosco più.

Il maggior problema dei pentastellati è da sempre quello di non riuscire a quadrare gli ordini di grandezza In realtà è un problema che accomuna la stragrande maggioranza degli italiani.ultima modifica: 2018-06-25T18:55:52+02:00da bezzifer
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