Finalmente la gente dice basta ai luddisti pentastellati per cui ogni opera pubblica é da aborrire a prescindere. La cosa più dannosa?Sono i due BUFFONI e quelli che li seguono. NON LA TAV.

Torino, migliaia in piazza senza bandiere di partito per dire sì alla Tav Torino-Lione

Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Castello, a Torino, per partecipare alla manifestazione a favore della costruzione della Tav. In piazza esponenti di più forze politiche, che si oppongono alla posizione della giunta Appendino sulla linea ad alta velocità. Presenti anche parlamentari Lega: “Rispettiamo impegni con M5s, ma va fatta”.

Secondo una stima degli organizzatori ci sarebbero oltre trentamila persone in piazza a Torino per partecipare alla manifestazione Sì Tav promossa da “Sì, Torino va avanti”. In tanti hanno sfidato la pioggia caduta per gran parte della mattinata: Piazza Castello è gremita di persone e lo sono anche le vie limitrofe. Molti indossano qualcosa di arancione, colore scelto per l’iniziativa che chiede la realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione. A Torino ci sono cittadini e politici senza bandiere di partiti che appunto chiedono che l’opera si faccia, nonostante il no del Consiglio comunale a guida Cinque Stelle. Tra i partecipanti ci sono anche 20 sindaci della Valle di Susa. “Torino scende in piazza per dire tanti sì – a partire da quello per la Tav – che sappiano interpretare i bisogni della gente e che riscrivano il futuro di una città e di una regione”, spiegano gli organizzatori.  L’ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino, tra i promotori dell’iniziativa Sì Tav, ha parlato dall’autobus scoperto utilizzato come palcoscenico: “Da oggi fischia un vento diverso, un vento favorevole alle infrastrutture. La Tav è l’opera simbolo del ritorno al futuro e del ritorno al lavoro”, ha spiegato. Mino Giachino ha lanciato una petizione online arrivata a più di 65mila sottoscrizioni. Hanno aderito il Partito democratico, i moderati, Forza Italia e anche la Lega. In piazza anche i Radicali e Fratelli d’Italia, che raccolgono firme per due referendum. Decine di persone si sono messe in coda ai banchetti per firmare la richiesta di referendum a favore della Torino-Lione. Due le petizioni presentate: una da Fratelli d’Italia, che punta a un referendum propositivo, e una dai radicali a sostegno della delibera per l’indizione di una consultazione cittadina.

La Lega: “Ribadiamo con forza che l’opera va realizzata” – “Rispettiamo gli impegni assunti con M5S –  hanno detto i parlamentari della Lega eletti in provincia di Torino – ma ribadiamo con forza che l’opera va realizzata.  La nostra partecipazione alla manifestazione è innanzitutto un segno di rispetto e di attenzione verso il mondo produttivo e imprenditoriale piemontese che oggi ha deciso di scendere in piazza e che manifesta evidentemente un disagio”. Per la Lega in piazza Castello a Torino sono presenti i parlamentari Elena Maccanti, Gualtiero Caffarrato, Marzia Casolati e Alessandro Benvenuto. “Siamo parlamentari eletti in provincia di Torino, rappresentiamo una forza politica di governo che vuole dialogare. Siamo favorevoli alle grandi opere e riteniamo la linea Torino-Lione fondamentale e strategica per il Piemonte e per tutto il paese”, così gli esponenti del Carroccio.

Il commento della sindaca Chiara Appendino – Mentre la manifestazione stava per concludersi è intervenuta con un comunicato la sindaca Chiara Appendino: “Abbiamo sempre ascoltato tutti e continueremo a farlo. E l’ascolto è proprio una delle cifre che da subito ho voluto caratterizzasse questa Amministrazione, convinta che le divisioni di questo periodo storico nascano proprio da territori e comunità che per anni hanno provato a dialogare con Istituzioni divenute sorde. Oggi, in piazza Castello – al netto delle diverse sensibilità politiche – sono state sollevate delle critiche, che accolgo, ma c’erano anche molte energie positive”.

Come disse Andreotti “a pensar male spesso ci si azzecca” Non è che i grullini siano sostenuti dagli autisti di tir che vedrebbero ridotto il loro lavoro se le merci viaggiassero via ferroviaria?? Che bello vedere più di 30 km di fila di tir fermi al valico del Brennero. Se sono così contrari alle grandi opere, perché sulla Firenze-Bologna non percorrono il vecchio percorso? Perché usano il Freccia rossa quando si spostano?

TRENTAMILA SONORI CEFFONI AL SINDACO APPENDINO,ALLA SUA GIUNTA DI PERIPATETICI ED AL MOVIMENTO 5 S TUTTO.SALVINI VI STA MANGIANDO ANCHE GLI ZEBEDEI !!!!!!!!!!!!!!! E !La polizia ferma i pullman diretti a #Roma per la manifestazione antirazzista Uniti contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini
Compagne e Compagni vengono filmati, fotografati, schedati, perquisiti. È questo il #governodelcambiamento.

VI RICORDATE! La famosa marcia dei 40.000 a Torino, anni fa, era stato il segno di un vento che cambiava direzione, e rimane nella memoria collettiva come un momento di svolta.
Penso che probabilmente, anche questa volta, questa manifestazione sia un forte segno che Torino, e con essa tutta l’Italia, non vuole essere più ostaggio di un partito che si oppone a qualsiasi ammodernamento delle strutture e che vuole riportare indietro l’Italia.
Finora quelli che si facevano sentire erano gli scalmanati della NO-TAV. Ora si è fatta sentire la gente che vuole un’Italia che vada avanti, e che si è già stufata di un partito di incapaci che sa dire solo no a tutto.

Finalmente la gente dice basta ai luddisti pentastellati per cui ogni opera pubblica é da aborrire a prescindere. Si aboliscono posti di lavoro? Tanto c’é il reddito del sofa’. Si pagheranno penali che saranno maggiori del costo di completamento dei lavori? Ecchisenefrega, tanto loro sono per la sciagurata decrescita, che io credo veramente infelice. Intanto gli italiani felici passeranno le domeniche ad incazzarsi nel loro tinello invece che nei centri commerciali che saranno doverosamente chiusi. Ecchissenefrega se i turisti dei weekend non verranno piu’ anche se rappresentano la clientela della domenica. I pentastalle sono una disgrazia foriera di sciagure, altro che dignita’. Dignita’ una beata fava! I pentastupidi no Tav No Triv No Tap no Ilva no terzo valico no a tutto. Si alla decrescita felice, per gli a!tri….Come pensano questi cavernicoli a poter guidare l’Italia. Dobbiamo insegnare ai nostri colleghi di governo, i M5S, che certe opere come Tav Tap Gronda Terzo valico debbono essere fatte, ovviamente con i dovuti controlli… lo sviluppo la crescita e il cambiamento si hanno, facendo le cose non stando fermi.

 

 

Finalmente la gente dice basta ai luddisti pentastellati per cui ogni opera pubblica é da aborrire a prescindere. La cosa più dannosa?Sono i due BUFFONI e quelli che li seguono. NON LA TAV.ultima modifica: 2018-11-10T18:08:04+01:00da bezzifer
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