Cari grillini, perché i giornalisti insultati in maniera vomitevole da #DiMaio e #DiBattista sono, secondo voi, puttane e sciacalli quando scrivono del processo della #Raggi mentre diventano “santi” quando scrivono di altri procedimenti giudiziari tipo quello di Tiziano Renzi?

FANNO I Martiri a 5 stelle. #scentolgycinquestelle

Risultati immagini per scientology cinque stelle
Dopo la sentenza sul caso Raggi accusata di falso ideologico i leader della setta pericolosa si sono scatenati tutti e pesantemente contro i giornalisti. A loro dire i giornalisti sono persone infime, sciacalli puttane ne hanno dette di ogni. Ebbene, a me fa specie come questi infami leader di una setta autoritaria e fascista come si ricordino adesso del comportamento dei giornalisti, al tempo in cui i giornalisti costruivano notizie false atte a distruggere Renzi la Boschi e tanti altri poi risultati innocenti ivi compreso Marino del quale questi cialtroni di #scentolgycinquestelle ne chiedevano le dimissioni un giorno si e l’altro pure, poi assolto. Ma attenti, cinicamente questi cialtroni speravano nella condanna così da ottenere in un solo colpo 2 vittorie. La prima, far dimettere la Raggi così da evitare altri 2 anni e mezzo di una incapace giunta Romana. La seconda vittoria passare per martiri, accusare i giudici la magistratura di essere contro loro di volerli annientare. La famosa teoria del…” siamo sotto attacco ” non gli è riuscita ed allora sotto con il piano B contro i giornalisti. Contro tutti quelli che non la pensano come loro, tutti apostrofati in malo modo oppure infamati come ultras da stadio. Non fatevi ingannare attenti !!!! È tutto un circo mediatico tutto un tentativo di spostare l’attenzione. Vanno dette 2 cose che svelano il progetto martiri. La prima, Raggi non assolta per non aver commesso il fatto ma le sue bugie non costituiscono reato. Secondo, il PM ha già detto che si andrà in appello quindi fino al terzo grado di giudizio nessun colpevole e nessuna assoluzione. Detto questo, io come tanti altri contrari a questo governo ai 5 stelle non vogliamo che la Raggi o addirittura il governo vadano via per questioni giudiziarie ma per la loro manifesta incapacità nel governare. Non siete martiri siete la più pericolosa setta politica autoritaria e fascista della storia della nostra Repubblica.

Tiziana Ferrario

Per fortuna per la nostra democrazia c’è ancora media professionisti che si indignano pochi ma tosti e democratici,come la  Tiziana Ferrario. Controbatte  a Di Battista: “puttane lo dici ad altri, cresci e impara un lavoro vero” La giornalista di fuoco anche contro Di Maio: “va espulso dall’ordine, vergognoso che i vertici del potere minaccino i giornalisti”

Tiziana Ferrario, giornalista e storico volto del tg1, ha parole di fuoco per gli insulti di Di Maio e Di Battista ai giornalisti, avvenuti ieri dopo l’assoluzione di Virginia Raggi.
A Di Battista la giornalista ha riservato un breve ma conciso post, in cui scrive: “Di Battista “giornalisti puttane” te lo rispedisco al mittente e fanne buon uso tra le persone a te più care” e continua: “ti sei fatto pagare da il Fatto Quotidiano per i tuoi ridicoli reportage tra gli indios del Guatemala e per fare le tue lunghe vacanze in America Latina come fossi un giovane studente in gap year( anno di viaggio alla scoperta del mondo che si fa di solito a 18 anni) Cresci! e impara un vero lavoro.

Di Battista “giornalisti puttane” te lo rispedisco al mittente e fanne buon uso tra le persone a te più care.Lascia perdere i giornalisti, ti sei fatto pagare da il Fatto Quotidiano per i tuoi ridicoli reportage tra gli indios del Guatemala e per fare le tue lunghe vacanze in America Latina come fossi un giovane studente in gap year( anno di viaggio alla scoperta del mondo che si fa di solito a 18 anni) Cresci! e impara un vero lavoro. Va a laurà diciamo a Milano!

Per Di Maio, la Ferrario scrive un post più preoccupato: “Attaccare i giornalisti non è mai un buon segnale per lo stato della democrazia di un paese. Se poi l’attacco arriva da chi occupa posti al vertice delle istituzioni non promette nulla di buono. È la storia a testimoniarlo e quella del nostro paese purtroppo ha precedenti drammatici”.

Di Maio va espulso d’ufficio dall’Ordine dei giornalisti

Attaccare i giornalisti non è mai un buon segnale per lo stato della democrazia di un paese. Se poi l’attacco arriva da chi occupa posti al vertice delle istituzioni non promette nulla di buono. È la storia a testimoniarlo e quella del nostro paese purtroppo ha precedenti drammatici. Basta andare ai tempi del fascismo con il Minculpop Ministero della Cultura Popolare che controllava ogni riga che usciva sui giornali ormai solo di regime, censurava quanto non era gradito, chiudeva le testate non amiche e licenziava chi non obbediva. Non è mai accettabile che dai vertici del governo si lancino minacce e si cerchi di tacitare i giornalisti che semplicemente fanno il loro lavoro raccontando quanto accade ed è sotto gli occhi di tutti. Ieri con i loro insulti non catalogabili come uno sfogo,Di Maio e di Di Battista hanno superato una linea di decenza. Molti giornalisti con alle spalle editori solidi non si faranno intimidire e continueranno a svolgere il loro lavoro con rinnovata determinazione contro il buio e l’oscurità sognati da simili personaggi politici,ma altri giornalisti potrebbero sentirsi meno sicuri dopo tali minacce. Non ci devono essere tentennamenti davanti a simili attacchi e i nostri organismi di categoria devono dire con chiarezza che chi considera i giornalisti degli sciacalli e delle puttane non può restare iscritto all’albo professionale. Deve essere espulso dalla categoria e non può avvenire come scelta volontaria ma deve essere una decisione d’ufficio in difesa della dignità di tutti i colleghi. È anche indispensabile che i cittadini restino vigili, che si ribellino a tali forme di arroganza e di ignoranza. Governare senza il controllo di una stampa,guardiano del potere, è il desiderio di tutti i dittatori. Il sogno dei 5 stelle è di spegnere la libertà di stampa,manganellando i giornalisti scomodi. Non può passare in Italia. Chi ha combattuto contro il fascismo non ce lo perdonerebbe,i nostri figli non ce lo perdonerebbero.

Grande, ne vorrei sentire anche altre voci di giornaliste/i così. Ma in ITALIA sono rari, non fanno informazione leccano il culo al padrone portandoci dritti in dittatura,altro che PUTTANE.

 

Cari grillini, perché i giornalisti insultati in maniera vomitevole da #DiMaio e #DiBattista sono, secondo voi, puttane e sciacalli quando scrivono del processo della #Raggi mentre diventano “santi” quando scrivono di altri procedimenti giudiziari tipo quello di Tiziano Renzi?ultima modifica: 2018-11-11T16:50:44+01:00da bezzifer
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