Serviva la sincerità di un emigrato calabrese, la genuinità ruvida di un terrone fiero, la schiena dritta di un uomo vero, per mettere a tacere la spocchia irritante di Matteo Salvini. Quell’uomo si chiama Rino Gattuso e di mestiere fa l’allenatore del Milan.

È Rino Gattuso l’anti-Salvini. Sono un pacato tifoso milanista…da oggi in poi lo sarò ancora di più!

Serviva la sincerità di un emigrato calabrese, la genuinità ruvida di un terrone fiero, la schiena dritta di un uomo vero, per mettere a tacere la spocchia irritante di Matteo Salvini. Quell’uomo si chiama Rino Gattuso e di mestiere fa l’allenatore del Milan.

Possiede l’amore per la verità degli onesti, Ringhio, che sulla panchina della sua squadra di bambino è arrivato versando lacrime e sudore, rinunciando alle comodità di casa da giovanissimo, saggiando sulla propria pelle il razzismo di cui oggi Matteo Salvini è il megafono e il portabandiera.

E ieri da buon tuttologo, dopo essersi improvvisato cantante sulle note di Vasco Rossi al Maurizio Costanzo Show, il vicepremier ha detto la sua anche sul pareggio del Milan contro la Lazio. Ha sentenziato che Gattuso avrebbe dovuto fare per tempo delle sostituzioni perché i suoi giocatori erano stanchi, e così non avrebbe preso gol.

Non è il parere “tecnico” che ci interessa: in primis perché Salvini “tecnico” non è. Non è neanche lo sfogo del “tifoso” che ci importa, perché un “vero tifoso” con il ruolo e l’esposizione mediatica di Salvini eviterebbe di certo di mettere in difficoltà l’allenatore della propria squadra dando in pasto ai media le sue critiche.

Ciò che ci interessa è la reazione di Gattuso, stanco e stravolto per la fatica di una gara condotta da leone, alla sua maniera, ma capace di trovare in conferenza stampa la lucidità di pensiero di cui spesso difetta Salvini: “Gli dico di pensare alla politica, perché in Italia abbiamo problemi gravi. E se lui ha tempo di pensare al calcio siamo messi veramente male“.

Eccolo, il gladiatore che ha infiammato tante arene, il terrone che col duro lavoro si è issato sul tetto del mondo, portando in alto – lui sì – l’onore dell’Italia. Non c’è bisogno di fare casting, non servono lauree e master. All’arroganza e al populismo basta opporre un uomo del popolo.

Si chiama Rino Gattuso, è lui l’anti-Salvini.

Gattuso, «Salvini si lamenta del risultato? Pensi alla politica»

Gattuso santo subito! ERA ORA che qualcuno mettesse il bulletto Salvini al suo posto. Il ministro si occupi del suo ministero e non pontifichi con spocchia su questioni di cui sa poco e niente, come quegli italiani che la mattina al bar si inventano infallibili c.t. della nazionale.

GRANDE RINGHIO!

Serviva la sincerità di un emigrato calabrese, la genuinità ruvida di un terrone fiero, la schiena dritta di un uomo vero, per mettere a tacere la spocchia irritante di Matteo Salvini. Quell’uomo si chiama Rino Gattuso e di mestiere fa l’allenatore del Milan.ultima modifica: 2018-11-26T17:41:42+01:00da bezzifer
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