La strategia di Renzi, che sia condivisibile o meno, è abbastanza chiara: mi sposto di lato e vediamo cosa riuscite a fare. Al momento il vuoto è pneumatico e chi lo ha combattuto, anche con ferocia, non dimostra grandi capacità di leadership. Nello sfacelo generale forse una maggior cautela nella guerra interna sarebbe stata più opportuna. Forse i nemici veri erano altrove.

Zingaretti lancia un messaggio a Renzi: qualcuno ha deciso di distruggere il Pd

Il candidato alla segreteria democratica non nomina il rottamatore ma il segnale è chiaro: Il Pd va cambiato, non picconato con le furbizie. Altrimenti facciamo un regalo a Salvini e Di Maio

Pd, sale la tensione. Renzi: "Minniti irritato? Non mi occupo di congresso". Zingaretti: "Gioco macabro"

Non l’ha nominato, ma tutti hanno capito. La critica riguarda Renzi e il suo progetto di fondare un suo partito centrista (macroniano, se non fosse che Macron se la passa male) mettendo insieme parte del Pd e parte di Forza Italia e ‘alfaniani’ e ‘fittiani’ che si sentono esclusi dall’estremismo di Salvini,

“Per il Pd sono preoccupato e allarmato. Spero che qualcuno non abbia deciso di distruggere il Pd e stia giocando a un gioco macabro, e non dobbiamo permetterlo. Il Pd va cambiato, non picconato con le furbizie. Distruggerlo ora o puntare a dividere credo sia un immenso regalo al M5s e Salvini”.

Così in una intervista a Radio Radio il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd.
“Le difficoltà del governo devono portare a essere più seri e responsabili – ha proseguito – Vedo masse immense di persone che vogliono combattere: non si puo’ sputare in faccia alle speranze, alle ansie, alle passioni di milioni di persone che vogliono cambiare. Ma noi spesso vediamo un gioco sulla pelle di questo movimento, che va cambiato, va voltata pagina. Siamo dentro a un Congresso che ha questo obiettivo. Io farà di tutto per cambiarlo, allargarlo, rilanciarlo e farne il perno dell’alternativa – ha concluso – Non vorrei che proprio perche’ questo sta avvenendo qualcuno possa averne paura”.

Caro ZINGARETTI. Il PD è politicamante morto. È morto definitivamente nel momento nel quale Renzi ha vinto la Segreteria e l’80 % degli avversari interni hanno non hanno fatto altro che indebolirlo alla vecchia maniera – ovvero: con il solito “Vietnam” del logorio quotidiano. Nessun partito liberal-democratico serio si comporta così. Se perdi, sei comunque leale e prepari magari una mozione alternativa per il congresso successivo. Un partito che vede ripetersi questa “pratica” ben due volte (Veltroni/ Renzi) è politicamente morto. Punto. Capisco CHE SEI GNUCCO ! Ma che la responsabilità sia sempre e comunque unilaterale lo trovo frustrante!!!! A suo tempo i “i tuoi o nostri amici di partito” Orlando, Boccia, Franceschini, (per non parlare di quelli di prima! Gotor, Speranza, Bersani D’Alema Fassina) non si sono creati molti problemi sulla “responsabilità”di partito, non l’ hanno proprio avuta! Serenità! però vedo che questi “vecchi nuovi” hanno basato le proprie competenze molto più sulla personalizzazione che sui contenuti… però ci spero sempre in una sinistra che faccia la sinistra e sia il punto di riferimento dei lavoratori… come accadeva qualche decennio fa 😉 Ma al momento vedo solo persone hanno messo il pollice verso. Devo pensare che: o sono militanti del PD a cui piace la guerriglia e sono contrari al confronto sui temi importanti per l’Italia (?), o sono avversari/odiatori del PD, a cui da fastidio che il partito funzioni per quello che è o dovrebbe essere, l’unico partito dotato di una democrazia interna reale ma non applicata.Sarebbe ora che parlassero di programmi, di Renzi ne hanno e ne stanno parlando troppo, il PD lo stanno distruggendo parlando sempre di Renzi. Forse non hanno altri argomenti. Finitela!!!

Zingaretti strizza un po’ troppo l’occhio ai 5s e per come la vedo io non è proprio segno di grande astuzia, ovviamente spero di sbagliarmi nel caso in cui molto probabilmente sarà il nuovo segretario PD.

Quanto a Renzi, dopo aver avuto contro mezzo pd per anni (e forse anche qualcosa di più) fa bene a sfilarsi e cercare una strada diversa dal PD.E L’ITALIA CHE LO CHIEDE PERCHÉ IL PD SI E SQUAGLIATO.
La strategia di Renzi, che sia condivisibile o meno, è abbastanza chiara: mi sposto di lato e vediamo cosa riuscite a fare. Al momento il vuoto è pneumatico e chi lo ha combattuto, anche con ferocia, non dimostra grandi capacità di leadership. Nello sfacelo generale forse una maggior cautela nella guerra interna sarebbe stata più opportuna. Forse i nemici veri erano altrove.ultima modifica: 2018-12-05T18:14:44+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share