La BESTIA DEL VIMINALE grugnisce gli asini osannanti ragliano. Nient’altro che assembramento di animali. Cla, clap, clap( da Barnum).

Ricordate il “Nabucco” della Lega di Bossi, allora si compiacevano d’essere Verdi. Oggi, sono in doppio petto blu e sognano un’ alba dorata del vincerò Pucciniano, forse pensano che l’oriente è vicino. Passato e presente, strane scatole cinesi. Via l’africani, benvenuta lanterna, sulla porta rossa già estinta di verde

Salvini pace e bene. A Roma una “piazza d’amore e speranza”, cita il reverendo King, De Gasperi e Wojtyla.Distribuito il pamphlet “Sei mesi di buonsenso al governo”, sul palco la scoperta del Tricolore. “Ma dopo i morti di Corinaldo non può essere una festa” Il sovranismo all’italiana, più che radicalismo, è un mix di cattiveria e frustrazione, come quello che alberga almeno in un cognato in tutte le famiglie.

Il fascistello dice: “Ma dopo i morti di Corinaldo non può essere una festa”. Però la sera del 14 Agosto è andato a festeggiare con i mafioleghisti siciliani, FREGANDOSENE DEI MORTI DI GENOVA .In televisione non se ne è quasi parlato….. e te pareva.

Salvini in piazza del popolo , durante la sua marcia su Roma ha detto “ datemi il mandato per trattare con l’UE per TUTTI gli Italiani “. Siamo al delirio di onnipotenza, siamo all’uomo solo al comando, per lui non esiste un Primo ministro, un Ministro dell’economia, un Ministro per i rapporti con l’UE ( un certo Savona ) , esiste solo lui che gira come una trottola nei luoghi dove pensa di raccattare qualche voto intestandosi ogni merito anche di altri vero o falso che sia.
Chiede ai suoi un mandato per TUTTI gli Italiani sorvolando sul fatto che per ora ne rappresenta solo il 17% e se anche arrivasse a quanto dicono i sondaggi ne rappresenterebbe il 30%.
Un modo di arringare e di porsi che mi ricorda quel nefasto periodo che ci portò alla dittatura: anche allora , ai suoi esordi, il futuro duce( oggi capitano), ambiva ad essere l’uomo solo al comando: non lo diceva apertamente, anzi lo negava fino a quando una larga parte di gonzi gli diedero il potere che ci portò alla rovina.
Così fa anche Salvini : lancia il sasso e nasconde la mano , perseguendo un suo disegno che appare sempre più scoperto.

Dunque: quattro giorni fa (non 4 anni fa) Salvini e Di Maio hanno detto che quello titolato a trattare con la UE era Conte perché era bravissimo … Tria, Savona e Moavero fatti fuori in un colpo solo. Ora (memoria corta?) chiede “al popolo” il mandato di trattare lui con l’Europa … Conte fatto fuori e … credo che Di Maio si debba apprestare a fare le valigie.Osservare questa parabola è istruttivo; in soli 6 mesi, da quando è nato il governo, il partito che ha preso addirittura meno voti del PD sta assumendo il comando unico. Beh, a pensarci bene l’ingresso di una dittatura non è poi così difficile …

Mi chiedo e chiedo se ci sarà qualcuno che da tutto il discorso fatto e qui estrapolato, non si sarà chiesto se, sia nel tono che nel contenuto, non ricordi certe altisonanti affermazioni di altri “politici” del triste passato e tra questi quel signor da tutti celebrato come il salvatore della Patria che con l’ultima presenza a testa in giù a piazza Loreto, chiuse un maledetto periodo della nostra storia. Io invece ne ho colto come sensazione di alcune certezze che sono ricorrenti come lo sono cadenzati i ricorsi storici dei quali mi auguro si possa evitare di rivedere.

Salvini non è certo la cura al degrado che stiamo incrementando. Ma il nulla ideologico degli intellettuali del mainstream è disarmante.

Ma veramente pensate che SALVINI dovrebbe rappresentare un intellettuale di destra fascista degli anni 2000? Queste sono le vostre argomentazioni e analisi? 

Ora comprendo perché siete cadaveri che credono di camminare, traditori dei vostri stessi ideali, feccia, spazzati via dalla Storia… ah ah ah “C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta.”

Leggevo anche De Vico sul corriere che commentava i dati Censis e, secondo lui, la cosa, la cattiveria era responsabilità del “cambiamento antropologico”. Anche se poi non mi pare che spiegasse il come ed il perché questo fatto è avvenuto. Questo cambiamento sia seguito e perseguito dalla grande maggioranza degli italiani e non solo.

Indubbiamente molte sono le cause. Principalmente la paura del domani. 
In altre pagine leggevo che a differenza delle generazioni testè passate, quello che dovevano fare i figli si sapeva o si poteva individuare. Le cose, nell’arco di un cinquantennio non sarebbero cambiate in maniera tanto radicale da non sapere che dire e che fare. Oggi non sappiamo nemmeno che accadrà fra 10 anni. Nuove tecnologie e nuovi saperi rimpiazzeranno il “vecchio” mentre la “grande massa” ancora non sa cos’è il presente.

Da qui le paure di non farcela. Nemmeno di non avere un lavoro od un reddito e di perdere la “roba” che si è accumulata in questi decenni. Ma proprio la paura del non farcela per i possibili probabili cambiamenti.

E se questo può essere un dei motivi principali, insieme a tutto il resto tra economia, crisi e globalizzazione, sottotitolata da una immigrazione che sarà sempre più massiva, tutto questo non è sufficiente a giustificare il pessimismo che pervade la società tutta e soprattutto non si puo non denunciare che comunque il cavalcare queste crisi e altamente colpevole, visto e considerato che ne amplificano gli aspetti più deteriori.

Quindi non solo il “SOVRANISMO GIALLOVERDE” incattivito, ma anche tutti quei cattivi maestri che approfittando del vero disagio, strumentalizzandolo al loro volta, ne moltiplicano gli effetti.Stiamo camminando sempre più lungo una cattiva strada.Solo l’altro Matteo quello del Pd, ci può salvare.

La BESTIA DEL VIMINALE grugnisce gli asini osannanti ragliano. Nient’altro che assembramento di animali. Cla, clap, clap( da Barnum).ultima modifica: 2018-12-08T18:08:30+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share