Nota a margine: non vedo il motivo per cui in ogni articolo che parla degli Spedali Civili di Brescia viene citato il caso Stamina”

I neonati morti agli Spedali Civili di Brescia.Sono iniziate le ispezioni per tre casi sospetti su quattro, che si sono verificati negli ultimi giorni nello stesso reparto

I progressi della medicina negli ultimi anni sono stati spaventosi. Questo ormai ci ha portato a pensare che la medicina sia in grado di salvare tutti, dai gravissimi prematuri agli ultranovantenni pluricomplicati. Non è così. Ci sono alcuni condizioni che per natura, attualmente, sono difficilmente compatibili con la vita. Non per forza bisogna trovare una responsabilità medica in ciò. Anzi, meriterebbero più spazio i casi in cui questi casi riescono a sopravvivere che i casi in cui non ce la fanno.

Nota a margine: non vedo il motivo per cui in ogni articolo che parla degli Spedali Civili di Brescia viene citato il caso Stamina. Si tratta di una struttura molto grande, con circa 1.900 posti letto: per quale motivo i professionisti che vi lavorano, che nella maggior parte dei casi non hanno nulla a che fare con il caso Stamina, devono essere associati a questa storia?

MA SIAMO IN ITALIA ED E PIÙ SEMPLICE DENIGRARE CHE ARGOMENTARE E ANALIZZARE E L’IGNORANZA LI PORTA A BLATERARE “Gli Spedali Civili di Brescia erano diventati piuttosto famosi quattro anni fa per il caso Stamina. Nella struttura ospedaliera erano state effettuate alcune somministrazioni dei preparati che avrebbero dovuto contenere cellule staminali, al fine di curare malattie gravi e per le quali non esistono trattamenti definitivi“.

Il metodo stamina di Davide Vannoni, laureato in semiotica applicata alle ricerche di mercato e insegnante di psicologia cognitiva all’Università di Udine. Dimmi con quale scienziato vai…E non credo di essere il solo ad aver fatto il collegamento malizioso, però. Gli Spedali Civili di Brescia non erano gli unici ad offrire il metodo Stamina in Italia, ma se non sbaglio erano il punto di riferimento principale.

MIEI CARI NON INFORMATI E INCOMPETENTI DENIGRATORI.Quindi secondo voi i medici che lavorano agli Spedali Civili non sono inaffidabili perché lavorano nell’ospedale che aveva dato spazio a questa truffa? Cosa devono fare per ripulirsi l’immagine? Licenziarsi e cambiare Centro? Sarebbe meglio giudicarli per il loro operato (e non dirmi che la notizia che stiamo commentando è un elemento affidabile con cui poterlo fare).Invece di prendersela con gli ospedali cinili di Brescia, dovreste farlo piuttosto con chi, qualche anno fa, ha permesso che gli Spedali Civili si macchiassero di quella vergogna di Stamina. Che a distanza di tempo vi sia ancora quella nomea dovrebbe farvi riflettere, anche sulla possibilità che a suo tempo qualcuno all’interno abbia lasciato correre un po’ troppo invece di alzare la voce, in un periodo in cui la follia anti-scienti sta era all’apice.

AGGIUNGO CHE A Brescia Stamina ci è entrata per intermediazione/richiesta di un direttore generale (scelto dalla Regione) e di qualcuno nella dg sanità di Regione Lombardia. Le responsabilità (individuali) di medici sono quelle di aver somministrato farmaci inefficaci ma per i quali avevano un formale mandato dall’ospedale (e sinceramente io penso che alla fine delle vicissitudini giudiziarie, per questo motivo verranno assolti del tutto).
L’ombra della vicenda secondo me si proietta sulla sanità regionale e, più in generale, sulla legislazione e sul sistema di controllo degli “usi compassionevoli” (soprattutto quello dell’epoca). In nessun modo quanto accaduto può far mettere in dubbio capacità e professionalità del personale di uno degli ospedali più grandi d’Italia. Peraltro parlando di reparti diversi.

COMUNQUE.Una struttura delle dimensioni degli Spedali Civili non va presa come un tutt’uno, ci lavorano migliaia di persone in decine di reparti e ambulatori. Sarebbe come dire che qualunque dipendente Volkswagen è disonesto ed inaffidabile visto il dieselgate..

Due cose telegrafiche.

1. I giornalisti che si sono accaniti sul fatto che tutti i neonati fossero morti “nella stessa stanza”: grazie tante, erano ricoverati lì tutti i prematuri.

2. La statistica questa sconosciuta.
Se una cosa ha l’ 1% di probabilità di accadere non significa che se accade per forza qualcuno debba avere sbagliato.

CONCLUDO DICENDO.Qualche settimana fa nella casa di riposo dove è ricoverata la mia prozia una signora ultra-novantenne mi confessò di avere avuto 13 figli, 8 dei quali morti prima dell’ anno. Che sia caso o infezione, gli eventi degli Spedali Civili di Brescia ci dicono che non sappiamo più rapportarci con la morte. E con la fortuna di essere vivi e curati in Italia.

Nota a margine: non vedo il motivo per cui in ogni articolo che parla degli Spedali Civili di Brescia viene citato il caso Stamina”ultima modifica: 2019-01-09T12:33:35+01:00da bezzifer
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