“Che sinistra è quella che chiama animale da divano chi spera nel reddito di cittadinanza?”E UNA SINISTRA CHE NON VUOLE IL VOTO DI SCAMBIO E Il reddito di cittadinanza è un gigantesco voto di scambio.OK CHE AL SUD CON LA MAFIA E UNA COSA NORMALE, MA COMUNQUE NON E ACCETTABILE IN DEMOCRAZIA.

Risultati immagini per "Che sinistra è quella che chiama animale da divano chi spera nel reddito di cittadinanza?"“Che sinistra è quella che chiama animale da divano chi spera nel reddito di cittadinanza?” Come si rapporta il popolo “di sinistra” con una misura come quella del Reddito di Cittadinanza appena approvato dal Consiglio dei ministri? In quale modo le critiche nel merito della norma rischiano poi di sfociare nel classismo? Sono i temi di un dibattito che si sta alimentando sulla mia pagina Facebook, Il Paese che non ama.Tra i tanti commenti arrivati, ne riporto qui uno  sembra un interessante spunto di dibattito e che, per questo vogliamo allargare anche a tutti i nostri lettori. Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.

Cara ragazza GRULLINA, mi sembri un tantinello contraddittoria, oppure non hai capito bene la situazione. Se, come dici tu, quello che serve al tuo papà è un lavoro, il RdC non può andargli bene. Tu stessa dici che le proposte di lavoro i centri per l’impiego non le fanno semplicemente perché non c’è lavoro in giro, cosa servirebbe allora a tuo papà? politiche che promuovano la creazione di posti di lavoro. Il RdC va in questa direzione? no. I navigator, qualunque cosa siano, potranno fare proposte di lavoro a tuo papà se il lavoro non c’è? no. Chi può essere contento del RdC fatto in questo modo? chi non dichiara redditi pur avendone e quindi può percepire il RdC, oppure chi si adatta a campare con quel poco e non fa niente per cambiare le cose, ovvero gli scansafatiche da divano. Se tuo papà sta cercando lavoro in modo attivo, non è uno scansafatiche, quindi che te la prendi a fare?

Il fatto è che per come è congegnato non è un sussidio di disoccupazione, su cui molti sarebbero d’accordo, ma un sistema che è un’autentica istigazione al lavoro nero e all’occultamento dei propri averi.Questa norma è scritta apposta per favorire coloro che vogliono vivere a spese dello Stato.

Renzi ha fatto l’errore che fa sempre, di dire le cose come stanno senza mezzi termini, ma non si inventa nulla.I’IVA al 27% che pagheremo nel 2020 per coprire il reddito di cittadinanza 2019 farà ulteriormente collassare gli investimenti, il che, con le assunzioni di stato bloccate, farà crollare l’occupazione.

Possiamo,comunque,avere un dubbio? Che chi sta lavorando in nero,continuerà a farlo,intascando anche il reddito di cittadinanza? Sapete com’è: il dubbio viene perché siamo in Italia,non in Scandinavia!

Il RdC criminalizzerà centinaia di migliaia di persone.L’Istat calcola che in Italia ci siano 1,5 milioni di lavoratori in nero.Se le famiglie che potrebbero aver diritto sono circa 1,8 milioni,ce n’è quasi uno ogni famiglia.C’è da augurarsi che continuino a lavorare in nero o che lascino e accedano al RdC?Un bel dilemma per la società.Loro, probabilmente,si terranno l’uno e l’altro diventando criminali e ricattabili da parte di “datori di lavoro”.Molti simuleranno separazioni da mariti o mogli che lavorano regolarmente.Altri eviteranno di legalizzare la propria unione.Come ora lavorano in nero, non pagando né imposte né contributi(con i DdL)così continueranno,in più percependo il reddito di cittadinanza a spese di chi paga le tasse.Ogni tanto “esemplarmente” ne prenderanno uno (come per i falsi invalidi) ma 1,5 milioni e mezzo di famiglie sprofonderanno ancora di più nell’illegalità.

I nostri costituenti hanno iniziato con l’Italia è una Repubblica democratica,fondata sul lavoro. Non un caso,ma un vero e proprio atto di (ri)nascita:

1.L’Italia E’,cioè esiste come un’unica comunità ed è il principio per interpretare l’ordinamento giuridico e gli altri articoli della Costituzione(ci è servito a battere il terrorismo)
2.L’Italia è una Repubblica,cioè non è il regno di una persona o di una “monocoltura” (dopo la dittatura,il pluralismo e la democrazia tessono la rete su cui si sostiene il Paese)
3.L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro,cioè sulla trasformazione di materie prime(povero)e sulla elaborazione e realizzazione di idee(ricco)utili per il sostegno economico e il benessere della popolazione.
Oggi la natura dell’Italia della Costituzione è messa in discussione,ma senza la stessa consapevolezza presente a quell’atto di nascita,tra un baciamano e ministri in uniforme.
RICORDIAMOCI:Per ridistribuire reddito bisogna crearlo, non possedendo pozzi di petrolio come i norvegesi o i kuwaitiani. In Italia invece si è fatto credere ai cittadini che il nostro pozzo di petrolio sia il debito pubblico e che tutto il resto, dagli investimenti privati alle infrastrutture per finire al lavoro, non serve. Basta regalare soldi a chi un lavoro non lo cerca e a mandar a far nulla a debito chi fa un lavoro impiegatizio che è poco più stressante che andare ai giardinetti con una prospettiva di vita di almeno un quarto di secolo. Risultato?Gli interessi sul debito costano quasi quanto il servizio sanitario nazionale (che non assume più per mancanza di soldi per cui i nostri migliori medici stanno andando all’estero),per cui tutto si va in malora e si va pian piano fermando, come in quelle famiglie vinte dalla vita, indebitate e incapaci anche di alzarsi per pulire casa o andare a lavorare.
Il tempo sarà galantuomo CARI SCANSA FATICHE, vedremo se con 100 200 300 400 euro al mese una famiglia esce dalla povertà, e si  quanto sarà conveniente andare in pensione in anticipo, meno contributi meno pensione, semplice matematica, nel frattempo, io che lavoro, ho già prenotato 2 settimane di vacanza una fine luglio l’altra fine agosto,  Il lavoro rende liberi e da dignità, la carità rende succubi al signorotto,oltretutto questi S-fascisti   ti dicono anche come spendere ed entro quanto tempo.Io sono convinto che il lavoro dia dignità alla persona e la renda più libera, è un dato di fatto, sopratutto per una donna,  se lavora è molto più libera e indipendente.  Si scrive Arbeit Macht Frei, lo hanno appeso sull’entrata del campo di Auschwitz i nazifascisti,molti di quelli che ora votano e scendono in campo a favore di questo governo S-Fascista, si rifanno a quella gentaglia.NON VI dice nulla?……
“Che sinistra è quella che chiama animale da divano chi spera nel reddito di cittadinanza?”E UNA SINISTRA CHE NON VUOLE IL VOTO DI SCAMBIO E Il reddito di cittadinanza è un gigantesco voto di scambio.OK CHE AL SUD CON LA MAFIA E UNA COSA NORMALE, MA COMUNQUE NON E ACCETTABILE IN DEMOCRAZIA.ultima modifica: 2019-01-20T12:03:23+01:00da bezzifer
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