ABBIAMO UNA FERRARI E MOLTI CONTINUANO AD AVERE SOLO L’OSSESSIONE DI BRUCIARLI LE GOMME.Quando i giornalisti della Tv italiana si daranno da fare per alimentare confronti di questi tipo nei tanti, numerosissimi, talk? A tutt’oggi siamo fermi a incontri in cui i premier, o simili, parlano da soli, mai un confronto … Restiamo in speranzosa attesa

Potevano avere Boccia, Franceschini, perfino Bob Hope, al secolo Roberto Speranza. Hanno voluto il top.

Una Le Pen che si è innervosita solo con lui, Matteo Renzi che l’ha incalzata in francese e nonostante non fosse la sua lingua l’ha messa al suo posto!

Un grande come al solito che credo rivedremo spesso alla tv francese. Gli altri se ne facciano una ragione e si accontentino della Setta. #renzi #lepen #asfalta #populisti #francia

PURTROPPO.Il renzismo in ITALIA è stato un esperimento non riuscito di modernizzare la sinistra comunista, di iniettargli elementi di democrazia liberale, di meritocrazia, fiducia nel progresso e nello sviluppo dei mezzi di produzione.Ma la malattia ha vinto ed operato il rigetto.Avvenne già con Veltroni.Ma quando un affetto da patologie rifiuta le cure è necessario che venga isolato.Ed è tempo di cercare altre strade

Fate un esperimento. Prendetevi mezz’ora e mettete per una volta da parte ogni pregiudizio. Qui non è più con Renzi o contro Renzi. Qui c’è un politico italiano che ridicolizza una ciarlatana razzista xenofoba francese nella sua stessa lingua, insegnandole la differenza tra chi usa le paure per far politica e chi fa politica per rispondere alle paure, mentre al governo abbiamo gente che fatica a mettere due parole in fila in italiano senza inciampare in un congiuntivo. E fa paura e basta. Mezz’ora, non di più, con traduzioni, sottotitoli, o come preferite. Poi tornate ad odiare chi volete. Ma ricordatevi chi sono “gli altri” – e cosa c’è in gioco – la prossima volta che andate a votare.

Noi attenti alla corretta informazione abbiamo ascoltato il confronto tra Matteo Renzi e Marine Le Pen sulla TV francese, in cui si parlava di Europa. Oggi nessun organo televisivo e nessun organo di carta stampata in Italia ha riportato una sola riga sul confronto che ha visto un Renzi vincente sulla Le Pen con il 57% dei consensi televisivi.
La stampa francese riporta il confronto dando a Renzi il merito di aver ” sconfitto” la Le Pen sul piano della dialettica, della competenza e degli argomenti trattati.
Mentre la stampa nazionale è totalmente silente in particolare sull’argomento dell’Europa perché questo governo “grilloleghista” è contro l’Europa, è contro l’euro.
A MAGGIO VOTIAMO L’EUROPA CHE CI INDICHERÀ MATTEO RENZI.

PS:Ho finito di leggere Un’altra strada. Un libro notevole per lucidità e passione culturale e politica. Non mi meraviglia che sia tuttora in cima alle vendite e che raduni così tanti cittadini nelle presentazioni in giro per la penisola. Vi sono esposte le linee fondamentali di lettura dei processi in atto e di costruzione d uin programma politico riformista che non danno spazio ad equivoci a quanti si ritrovano in queste pagine per consonanza di idee ed azione.

C’è un omissis. Non nel senso che non venga citato nelle pagine renziane. Il progetto di riforma istituzionale sconfitto al referendum è assente. Non nella cronologia ma nel cielo del futuro prossimo venturo.

Non credo che sia una disattenzione o, peggio, una rimozione psicologica. Credo che abbia a che fare con la contraddizione dell’essere dentro, contemporaneamente, a due dinamiche apparentemente inconciliabili. Quella che fa tanto discutere i renziani dentro la Cosa Zingarettiana e quelli fuori, quelli dell’esodo.

Sarà, molto probabilmente, la realtà, che imporrà inevitabilmente le sue dure repliche, a scioglierla. E la promessa di questo mi appare totalmente esplicita nelle parole finali che dedica a Umberto Contarello, rassicurandolo sulla difesa dell’Io. E l’Io di Matteo Renzi è indissolubilmente legato a quel progetto.

 

ABBIAMO UNA FERRARI E MOLTI CONTINUANO AD AVERE SOLO L’OSSESSIONE DI BRUCIARLI LE GOMME.Quando i giornalisti della Tv italiana si daranno da fare per alimentare confronti di questi tipo nei tanti, numerosissimi, talk? A tutt’oggi siamo fermi a incontri in cui i premier, o simili, parlano da soli, mai un confronto … Restiamo in speranzosa attesaultima modifica: 2019-03-16T10:08:38+01:00da bezzifer
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