La Cassazione su Mimmo Lucano: “Nessun indizio sui presunti reati” Il silenzio degli addestrati fascio tribale è quasi assordante, direi

La Cassazione su Mimmo Lucano: “Nessun indizio sui presunti reati” Per la suprema corte l’ex sindaco di Riace non favorì matrimoni di comodo né fece frodi sugli appalti.

Mancano indizi di “comportamenti” fraudolenti che Domenico Lucano, il sindaco sospeso di Riace, avrebbe “materialmente posto in essere” per assegnare alcuni servizi, come quello della raccolta di rifiuti, a due cooperative dato che le delibere e gli atti di affidamento sono stati adottati con “collegialità” e con i “prescritti pareri di regolarità tecnica e contabile da parte dei rispettivi responsabili del servizio interessato”. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi e relative all’udienza che lo scorso 26 febbraio si è conclusa con l’annullamento con rinvio del divieto di dimora a Riace, la cittadina calabrese diventata un simbolo per l’accoglienza dei migranti. La misura cautelare era stata disposta dal Tribunale della libertà di Reggio Calabria lo scorso 16 ottobre nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Locri che ha rinviato a giudizio Lucano. L’udienza è aggiornata al 4 aprile.

Qui la Cassazione demolisce l’intero impianto accusatorio.Il tempo è galantuomo, ma non di certo Salvini & C. che non chiederanno mai scusa per aver strumentalizzato la vicenda per la loro solita becera propaganda razzista. Una cosa che funzionava bene l’hanno distrutta. Mentre questo governo che fa acqua da tutte le parti non lo chiude nessuno.

Tuttavia il danno è fatto, quei magistrati hanno raggiunto il loro scopo. Probabilmente, in punta di diritto costituzionale e per rispetto del ruolo, questa indagine non doveva neanche cominciare. Ma siamo in Italia dove tutto è grave e nulla è serio.

L’uso forzista e leghista della magistratura ha devastato la società civile creando opinioni prevenute finalizzate ad aggredire la società civile. La storia dell’uso della magistratura da parte della destra fascista è lunga e spesso con risvolti criminali. Vale la pena di ricordarne qualcuno. L’inchiesta di Nordio a Venezia che è servita per una famigerata campagna di stampa accusando il vecchio PCI di finanziamenti dall’URSS quando questi non esistevano. Però, dal punto di vista propagandistico, ha fatto i suoi effetti. La famigerata campagna contro la Bulgaria fatta nell’occasione dell’attentato a Wojtyla. Fu un’attività di aggressione gratuita contro la Bulgaria. Le inchieste per Telecom-Serbia una montatura fatta ad arte dalla destra fascista di Berlusconi. La montatura dei processi contro Penati, altra montatura fatta dalla destra fascista. E potremmo andare avanti per decine di inchieste fasulle, ricordando il depistaggio fatto dalla Polizia di Stato nell’inchiesta sugli attentati a Falcone e Borsellino, o con reati puramente inventati come i reati attribuiti a Mimmo Lucano voluti dalla destra nazista di Salvini. La Cassazione non ha semplicemente revocato i provvedimenti arbitrari e illegali della procura, ha sentenziato la legittimità degli atti fatti da Mimmo Lucano nell’attribuzione della raccolta rifiuti a cooperative sociali. La Corte di Cassazioni ha demolito accuse arbitrarie che avevano solo giustificazione nazista per impedire l’inserimento legale degli immigrati nella comunità nazionale e giustificare la loro emarginazione per costringerli a spacciare droga per poter sopravvivere.
Quando si parla di Lega, di destra, di movimento 5S, si deve parlare di nazismo perché questa è l’ideologia che li sta guidando e non ci si può permettere di aspettare la costruzione di campi di sterminio per capire che questo è nazismo

La Cassazione su Mimmo Lucano: “Nessun indizio sui presunti reati” Il silenzio degli addestrati fascio tribale è quasi assordante, direiultima modifica: 2019-04-03T17:48:39+02:00da bezzifer
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