Come saprete, presto Renzi presenterà la sua FONDAZIONE con sede a Milano. COMITATI, FONDAZIONE, IL LIBRO “UN’ALTRA STRADA” SE DUE INDIZI NON FANNO UNA PROVA, TRE……E UNA CERTEZZA.

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C’è una buona parte della comunità Renziana che non riesce a metabolizzare la vittoria di Zingaretti che viene identificato tra coloro che hanno guerreggiato con Renzi quando era segretario: il risentimento è forte e ha le sue ragioni di essere. L’indisciplina di partito mostrata in quella stagione riformista da parte delle forze di conservazione interne al PD è stata forte ed inaccettabile ed ha procurato una frattura per molti insanabile.

Un aforisma di Woody Allen dice: “mio padre e mia madre sono stati 40 anni insieme per fare uno spregio l’uno all’altro”: non si può stare nel PD con questo atteggiamento principalmente perchè è uno spreco di energie che fanno implodere il partito su se stesso. E’ meglio ognuno a casa sua che separati in casa a litigare tutti i giorni perchè 2 forze uguali e contrarie si annullano sempre.

Zingaretti ha spostato le lancette dell’orologio a 30 anni fa: il PD sembra un partito pre Democratici della Sinistra. Un’involuzione innaturale basata su due scelte sbagliate che vanno a cambiare profondamente la natura stessa di questi partito:: 1) Il PD era nato per andare oltre le socialdemocrazie europee in crisi da lustri in tutto il mondo. E’ ritornato alle vecchie concezioni. 2) Ha rinunciato alla vocazione maggioritaria tratto distintivo e fondativo di questo partito. Al di la delle inutili e continue schermaglie personalistiche questi 2 punti possono rappresentare un punto di rottura non personalistico ma culturale e politico che rende difficile la permanenza nel solito partito di due spinte non opposte ma nemmeno convergenti.

ORA  finalmente ho parlato con un altro alto dirigente dei comitati. Non posso riportarvi tutto pubblicamente per evidenti motivi, ma dice di concentrarsi sui comitati, cercando di ampliare al massimo il numero degli iscritti. Mi ha spiegato che la corrente di Lotti e Guerini, non c’entra nulla con Matteo Renzi. Mi era venuto un coccolone, sarebbe stato un autogol clamoroso. Prima dice che non vuole fare correnti e poi la fai? Sarebbe stato un suicidio.

E’ d’accordo con l’abbassare i toni, evitare gli insulti, gli attacchi senza difesa. Costruiamoci il nostro fortino, non aizziamo l’abbaiare dei cani dietro la rete, stiamo calmi, non serve nulla insultare o denigrare, dobbiamo recuperare consenso, avanzare un nostro programma liberale, federalista, europeista, riformista, alternativo al governo e al PD a trazione D’Alema, Bersani, Speranza, Casarini (un delinquente fatto e finito), Zingaretti. Dopo le europee, renderanno ufficiale il ricongiungimento.
Insomma, in parole povere, non esiste fare i portatori d’acqua al pd, sarebbe come armare i nostri aguzzini.  Non ci resta che aspettare, dopo 1 anno e mezzo, forse i nostri sforzi vedranno finalmente la luce.

Come saprete, presto Renzi presenterà la sua FONDAZIONE con sede a Milano.  COMITATI, FONDAZIONE, IL LIBRO “UN’ALTRA STRADA” SE DUE INDIZI NON FANNO UNA PROVA, TRE……E UNA CERTEZZA.

P.S- L’altro giorno Marino ha fatto un’intervista accusando Renzi di aver rovinato il pd. L’enensimo attacco del “fuoco infame”. Tranquilli, chiudiamo con il passato, ha davvero rotto le palle. Guardiamo avanti con una rivoluzione liberale e soprattutto CULTURALE, dobbiamo cambiare il linguaggio politico, basta trasformare tutto in tifo da stadio. La gente vuole sincerità, onestà, verità, promesse realizzabili, poche cose ma concrete.

Come saprete, presto Renzi presenterà la sua FONDAZIONE con sede a Milano. COMITATI, FONDAZIONE, IL LIBRO “UN’ALTRA STRADA” SE DUE INDIZI NON FANNO UNA PROVA, TRE……E UNA CERTEZZA.ultima modifica: 2019-04-15T17:10:07+02:00da bezzifer
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