Quando Salvini diceva: “a chi fugge dalla guerra apro le porte di casa mia” Ora ma e tipico dei fascisti ! Salvini nega la realtà: “In Libia non c’è la guerra e chi scappa non è un rifugiato”

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Oggi promette che finché sarà ministro terrà i porti chiusi anche a chi fugge dalla guerra, ma solo tre anni fa la pensava diversamente. Capitan Nutella parla a La7 e tra una filippica contro i rom e l’altra usa l’alibi del terrorismo per giustificare la xenofobia

Negare l’evidenza anche perché in quelle aree martoriate non ci sta lui né deve andarci qualche suo caro. Altrimenti cambierebbe idea. Ma al momento la strategia ‘trumpista’ di Salvini è quella di dire cose che non stanno né in cielo né in terra ma facendo finta di crederci e accusando chi dice la verità di mentire e spargere consapevolmente fake news. Chi scappa oggi dalla Libia non è rifugiato perché lì non c’è la guerra: “No, al momento fortunatamente guerra non c’è”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite a diMartedì su La7.
“Se ci fosse la guerra – ha osservato – sarebbero tutti rifugiati. Ancora fortunatamente non c’è la guerra. Ci sono alcune decine di morti, ventimila sfollati e dei feriti che stiamo accogliendo anche in Italia”.
A giudizio di Salvini “sui barconi possono arrivare i terroristi. Non si arriva in Italia senza il permesso di arrivare in Italia. Se ho il rischio che arrivino i terroristi rischio dei processi, sì, ma io non do l’autorizzazione allo sbarco neanche a un barcone se c’è un rischio per la sicurezza italiana. L’autorizzazione – ha ribadito il ministro – la dà il ministro dell’Interno”.

La situazione in Libia è sempre più incandescente, e già la Ministra della Difesa Trenta ci ha tenuto a ribadire le cose: perché una cosa è un migrante, un’altra è un rifugiato di guerra. E i rifugiati, come ha ricordato la ministra, non si possono non accogliere.
Non la pensa allo stesso modo Salvini, che in risposta alla collega ha dichiarato, come sempre, che fintanto che lui sarà ministro i porti rimarranno chiusi. 
Ha fatto arrabbiare tutti il Ministro, persino i vertici militari, che hanno parlato di ingerenza quasi da regime. Perché chiudere porti e aeroporti anche in caso di guerra corrisponde praticamente a mettere un blocco navale, tanta è la volontà di Salvini di impedire l’accesso agli stranieri.
Eppure, non più tardi di tre anni fa, nel 2016, Matteo Salvini spiegava a proposito dei profughi siriani rimpatriati dalla Grecia: “Accogliere quei bimbi e quelle donne siriane dovrebbe essere un dovere morale. Casa mia per chi scappa davvero dalla guerra, per le donne e i bambini che scappano dalla guerra è aperta. Ma in Italia abbiamo il 90 per cento di rifugiati che non scappa da nessuna guerra e fa il danno dei rifugiati veri”

Quando Salvini diceva: “a chi fugge dalla guerra apro le porte di casa mia” Ora ma e tipico dei fascisti ! Salvini nega la realtà: “In Libia non c’è la guerra e chi scappa non è un rifugiato”ultima modifica: 2019-04-17T11:17:23+02:00da bezzifer
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