Montano le reazioni politiche alla decisione di sospendere la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, colpevole secondo l’Ufficio scolastico provinciale di Parlemo di non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in un video hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno. Il M5s annuncia interrogazione parlamentare.

Risultati immagini per Montano le reazioni politiche alla decisione di sospendere la professoressa Rosa Maria Dell'Aria“Fatemi capire. In Italia Casa Pound deve essere libera di dire e fare quello che vuole. Mentre un’insegnante deve essere sospesa per le opinioni di un suo studente che critica Salvini e le leggi varate dal Governo Lega – 5Stelle. Ma siamo pazzi? Questa insegnante deve tornare subito al suo lavoro”.Il segretario del Pd Nicola Zingaretti interviene su Facebook sul caso dell’insegnante di Palermo Rosa Maria Dell’Aria, colpevole secondo l’Ufficio scolastico provinciale di non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in unavideoproiezione hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Che in una diretta Facebook reagisce: “Mi sembra strano che in una scuola il decreto sicurezza venga posto agli studenti come una novella legge razziale di mussoliniana memoria, mi sembra una forzatura sciocca, fuori dal tempo. La politica dovrebbe star fuori dalla scuola, certi accostamenti sono inopportuni. Il fascismo e il comunismo fecero morti, noi vogliamo salvare le vite, difendendo i confini e la sicurezza degli italiani”.

Finalmente Zingaretti incomincia a mostrare un po di palle e a farti sentire, finora francamente sembravi afono. Bisogna darsi una mossa, la situazione incomincia a diventare seria e basta sottovalutare questo fenomeno. Basta. Dove si è visto mai che la digos va a censurare un lavoro scolastico? ma siamo diventati tutti dei c…..i? Questi fatti !Sono prove tecniche di regime, non a caso fatte a scuola, perché è la scuola che forma i cervelli del futuro. La mortificazione della scuola è del resto – ad ogni latitudine – la costante della storia d’Italia. Ed il risultato si vede: quando “va bene” al governo ci vanno dei preti in veste laicale, quando va male ci arrivano i pericolosi ciarlatani razzi fascisti che imperversano quasi ininterrottamente dal 1922.

Cari razzi fascisti , ognuno è libero di valutare se ci sia o no una forzatura nel collegare questi fatti, ma una cosa è certa: non si può comprimere la libertà di espressione dei ragazzi che, nella fattispecie, hanno comunque svolto un buon lavoro “scolastico, a prescindere dalle valutazioni che ognuno è libero di fare. Quanti lavori teatrali, quanti interventi satirici, quanti dibattiti televisivi andrebbero al pari censurati?

Aggiungo.Le associazioni di idee la gente le fa liberamente. Se i ragazzi hanno visto un riflesso delle leggi razziali nel decreto sicurezza non è responsabilità del docente ma di chi quel decreto l’ha scritto. E poiché i ragazzi hanno delle famiglie, allora perchè non mandare la digos ad indagare sui parenti dei ragazzi? Le idee vengono da lì, non dalla scuola. E se mia nipote decide di dire che Salvini fa leggi che richiamano le leggi del fascismo, approvando le sue affermazioni, nessuno può permettersi di censurarla.

Brutto segno quando, per reprimere il dissenso, i  “forti” se la prendono con i “deboli” e chi dovrebbe difenderli si fa supino a quel Potere autoritario ed intollerante che tutto consente a se stesso e nulla agli altri.   Paragonate le slides con le successive reazioni vien da pensare che i ragazzi e l’insegnante hanno proprio ragione.Se in paese libero e democratico (come era in Italia)  non si può esprimere liberamente, qualcuno mi spieghi in quale paese viviamo. “Viva la libertà di espressione”. PD SVEGLIATI

Un gruppo di studenti fa una ricerca. Un fascistello di periferia scrive ai gerarchi a Roma i quali non hanno di meglio da fare che,, dopo avere verificato che la ricerca parlava male del “capitano” (e cioè del ducetto volante) inviano una ispezione e sospendono la professoressa colpevole di non si sa quale reato. Qui non è più nemmeno fascismo. E’ uno schifo.Anzi è ancora peggio! Sono già emersi profili di incostituzionalità. Quanto a Salvini che discetta di “fascismo e comunismo” non dimentichiamo che parla con piena cognizione di causa: frequenta ed apprezza Putin (che notoriamente è un “democratico” di prima classe, ed in passato lui stesso (il Salvini) è stato il FONDATORE dei “COMUNISTI PADANI”. Oggi se la prende pubblicamente con i “moscerini rossi”. Se non fossero cose molto serie, verrebbe da ridere.

Quel video dovrebbe essere premiato come una nuova puntata di RAI Storia “Ieri e Oggi”. Non si tratta nemmeno di “opinione” ma si percezione. Non ho capito dove sia l’offesa, offesa a Salvini o offesa a Mussolini? Bravi ragazzi, bel lavoro!!! Brava Professoressa, ha formato dei ragazzi intelligenti e con spirito critico !!! Dopotutto, quello che vi sta accadendo dimostra che avete proprio ragione: la storia si ripete. La censura l’hanno vissuta i miei genitori che non potevano andare a scuola in quanto ebrei, che non potevano neppure dire una barzelletta e evidentemente esprimere un opinione. L’ha vissuta e la vive un intera popolazione che ha paura di esprimersi e di “essere”. Vivere sotto un continuo clima di intimidazione nella paura di esprimere un pensiero libero distrugge un sistema sociale. Speriamo che non accada di nuovo, ma siamo sulla buona strada, personalmente ho sempre la valigia pronte, anch’io imparo dalla storia e da ciò che hanno vissuto le generazioni passate.

 

Montano le reazioni politiche alla decisione di sospendere la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, colpevole secondo l’Ufficio scolastico provinciale di Parlemo di non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in un video hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno. Il M5s annuncia interrogazione parlamentare.ultima modifica: 2019-05-17T17:48:54+02:00da bezzifer
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