L’avvertimento del descamisado

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L’ennesima nave accende la giostra peronista di Salvini. Un altro capitolo di regressione politica che alimenta i sospetti della crisi.Il Governo del Degrado e dell’Inciviltà, con il suo esponente della Lega Ladrona, si qualificano sempre per bulla cialtroneria e profonda ignoranza. Una vergogna infinita, a causa di un popolino di beoti che osanna questi analfabeti.

Ma tutti gli altri che sbarcano alla chetichella senza tv, senza ONG e senza tanta pubblicità per ruspetta che fine fanno? dove stanno? perché il macho italico non se ne accorge?

E Salvini CHE non vuole gestire la questione migratoria, altrimenti parteciperebbe alle riunioni in cui se ne discute . Il becero tiene le persone in ammollo per aumentare il consenso di quelle persone infatuate della sua persona di uomo forte contro i deboli. Le stesse persone che forse si risveglieranno, quando il governo avrà portato il paese al disastro economico totale.

Adesso è ora che gli italiani si sveglino dall’innamoramento di questo sbruffone (non sbruffoncello, troppo poco): rimandiamolo a fare il politico di retroguardia, visto che non ha mai lavorato ed è stato solo un portaborse più capace di altri, ma solo a parole e promesse … per tutto il resto zero: gli immigrati sbarcano alla grande coi barchini ma lui fa solo propaganda mediatica coi poveri cristi che finiscono su navi OnG; non ha rimandato nessuno ai paesi di provenienza; non ha partecipato alle riunioni per riformare le leggi comunitarie sull’immigrazione … un contaballe di talento, ma niente sostanza.

Se al governo avessimo persone serie, il problema migranti non si affronterebbe ogniqualvolta una ong porta in salvo una 50ina di naufraghi.
L’Italia e l’Europa devono decidere il che fare rispetto ad un continente africano che nel prossimo 50ennio raddoppierà i suoi abitanti arrivando a 2,5 miliardi di persone. 
Un problema enorme proprio davanti all’uscio di casa.
Per non parlare degli attuali o prossimi (molto vicini) 120 milioni di profughi che si stanno muovendo fuggendo da un “collasso” climatico che sta inaridendo territori sterminati.

Ed il nostro ministro della paura stà a prendersela con 42 poveri cristi, giusto per raggiungere quota 36% di consenso … o fosse pure il 40%.
Nulla s’è visto di impegno che faccia muovere l’Europa ed i suoi governi, molti sovranisti e suoi “alleati”, per affrontare nella maniera più consona e seria un fenomeno che è strutturale e che ci coinvolgerà volenti o nolenti.

Un ministro fattosi premier tutto intento ed impegnato in una campagna elettorale perpetua e che non sa o non vuole affrontare i veri problemi dell’Italia:
– una pressione fiscale in aumento
– un debito in aumento 
– un deficit in aumento
– una disoccupazione che non cala 
– una occupazione fatta di precarietà e lavoro insicuro

– un Paese isolato e sempre meno autorevole
– un sistema paese che perde colpi, investimenti e chiusura di fabbriche.
e tanto altro ancora.

E questo sta sempre in prima pagina con i migranti, creando arditamente una psicosi che non ha ragione d’essere visti i numeri esigui ai quali si riferisce.

Ma quello che più colpisce è la vacuità di un popolo che fino all’altro giorno si descriveva come uno dei più civili del pianeta.

Ho potuto ascoltare il profluvio di barbare espressioni di quello che, fino a prova contraria, dovrebbe essere un ministro della Repubblica Italiana.
A parte il fatto che un Ministro dovrebbe parlare in Parlamento e nelle sedi competenti e non comizi are dal ministero, sono il tono e le parole utilizzate, l’aggressività verso tutto e tutti, l’odio e il rancore verso l’Olanda, la Germania, l’UE in generale che sgomentano.
Un Ministro NON può e non deve scendere a questi livelli di bassezza, di insulto, anche di falsità raccontate come vere, mescolando immigrazione e possibile infrazione per il non rispetto delle regole, insomma, un discorso orrendo, inqualificabile e in commentabile, degno di un’orgia di barbarie, in un clima da autodafé che speravamo relegato per sempre nell’armamentario retorico dei peggiori demagoghi della Storia.

Certamente Salvini marcia molto sopra il caso, ma oltre i pirati della Sea Watch non è rimasto quasi nessuno a fare i taxi in mare e se certo gli sbarchi stanno aumentando con il caldo i numeri sono ancora relativamente bassi, e negli scorsi mesi erano davvero insignificanti. Sei ridicolo. Quo usque tandem, Salvinus, riuscirai a infinocchiare metà degli Italiani? È pur vero che esempi di follia e stupidità popolare ormai abbondano….da Trump a Brexit, a Bolsonaro….ma è difficile rassegnarsi al pensiero che un simile odioso pagliaccio possa affascinare parte della popolazione italiana….se invece di ingozzarsi di junk food, di trangugiare birracce celtiche, di essere sempre in campagna elettorale, avesse lavorato di diplomazia, partecipato alle riunioni in Europa, forse a quest’ora la situazione potrebbe essere affrontata con l’ausilio della ragione….anziché passare attraverso le budella di questo spregevole mostriciattolo….questo è un problema che non può essere non dico risolto ma affrontato senza che scorrano fiumi di lacrime e di sangue. Ma rispondere di viscere alla maniera di Salvini è vomitevole. Anche perché, prima o poi, le smargiassate di questo rodomonte in padella gli si rivolteranno contro. Concordo che si tratta di un problema “epocale” cui da nessuna parte si sta dando una risposta ragionevole, anche solo per limitare i danni. Prima o poi, una qualche risposta dovrà essere trovata, perché il fenomeno è destinato a continuare, ovunque sul pianeta, ma non sarà il buzzurro padano a trovarla. A quell’ora, l’Italia si sarà dimenticata – e forse vergognata – di aver dato i natali a Salvini.

Prima o poi, questo barile di ignoranza si sfracellerà al suolo, è garantito….resta da vedere in quali condizioni sarà il paese quando finalmente questo avverrà..non so quale sarebbe la soluzione della sinistra. La mia è quella di tassare la stupidità. Tocca il loro portafoglio e pure gli sbruffoni e i razzisti diventerebbero mansueti.

E se l’inetto Giggino non osa opporre la sua seppur fioca vocina alle rodomontate del maniaco leghista, torni pure a fare lo steward allo stadio, lavoro comunque al di sopra delle sue qualifiche.Salvini ha fatto l’ennesima figura da peracottaro, lasciando che una nave delle regia marina olandese violasse uno dei nostri porti, facendosi per di più beffe dell’intimazioni di alt di una nostra nave militare. E tutto ciò senza alcuna conseguenza. 
Ma non sarebbe stato meglio osservare i trattati di Schengen, sottoscritti dall’Italia, e respingere (art. 25) chiunque avesse tentato di entrare nell’area doganale senza regolare visto d’ingresso?

Il problema è che un Paese sviluppato che voglia far parte di un consorzio civile, non fa normalmente uso né delle armi né dei blocchi navali, ma delle leggi che esso stesso ha liberamente sottoscritto. 
L’Italia ha scelto di far parte dell’area Schengen. Dunque è tenuta a rispettarne il dettato. Senza addossare colpe a un’Unione Europea che con l’area Schengen ha ben poco a che fare, visto che molti Paesi comunitari non ne fanno parte ed altri extracomunitari invece sì. 
Infine quel che il mondo chiede all’Italia, da vent’anni a questa parte, dalla Commissione Europea alle Nazioni Unite, dall’Eurozona all’area Schengeen, non è altro che essa rispetti le norme e i trattati sottoscritti. 
Ebbene: l’Italia e i peracottari che ne stanno al momento a capo, di quelle norme e di quei trattati intendono deliberatamente e impudentemente farsene beffe. Spendendo e faticando dieci volte tanto, creandosi decine di nemici e senza peraltro riuscire nei loro intenti.
E mentre i nostri asinelli ragliano forte credendo di ruggire, i leoni che stanno loro intorno, placidamente sdraiati all’ombra degli alberi, silenziosamente crescono e si arricchiscono.

 

L’avvertimento del descamisadoultima modifica: 2019-06-27T12:50:13+02:00da bezzifer
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