Matteo Renzi: Io non rappresento più il Pd.

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Matteo Renzi: “Io non rappresento più il Pd, contro Di Maio reagisca il partito del Pil” In un’intervista al Sole 24 Ore: il vice premier “odia chi crea lavoro” … “Eviteremo la procedura Ue grazie al boom delle entrate, merito della nostra fatturazione elettronica”

Matteo Renzi analizza la scorsa settimana, positiva per l’Italia grazie a “tre ottime notizie”, ma rovinata da Luigi Di Maio. In un’intervista al Sole 24 Ore, l’ex segretario del Pd afferma che “io non rappresento più il Pd, tocca ad altri dare la linea”, ma “più che una reazione dal solo Pd, mi aspetto una reazione dal Pdc, il partito della crescita. Davvero vogliamo lasciare questo paese nelle mani di due vicepremier che non sanno cosa significhi lavorare e riempiono i giornali dei loro litigi tardo-adolescenziali? Il mondo produttivo deve farsi sentire, ad alta voce e senza incertezza” afferma Renzi.

Il dito è puntato sul leader M5S che ha attaccato ArcelorMittal e i Benetton: 

“Di Maio odia chi crea lavoro, non ci sono altre spiegazioni. Con le scelte di questi giorni il vicepremier ha rovinato una settimana positiva. Io non sono un disfattista e faccio il tifo per l’Italia: avevamo avuto almeno tre ottime notizie. La prima è che non ci sarà una procedura di infrazione. La seconda è l’organizzazione delle Olimpiadi. La terza è la distruzione del Ponte Morandi che permette a Genova di ricominciare. Ma anziché concentrarsi su questo, Di Maio ha scelto di fare la guerra a chi crea lavoro. Di criminalizzare le imprese e gli imprenditori. Di fare dell’invidia sociale la propria stella polare”… “Il decreto contro Ilva, le dichiarazioni contro Benetton, l’incapacità sui tavoli di crisi sono il segno di un atteggiamento folle, quasi patologico. Attaccando chi crea lavoro e chi fa impresa si distrugge qualsiasi segnale positivo del Paese”.

Renzi scommette che il Governo reggerà e non si andrà al voto. Rivendica anzi un merito che potrebbe consentire di evitare la procedura di infrazione Ue: “Per me la procedura è già evitata – dice – il merito non è di Conte, ma del boom delle entrate. E segnatamente della digitalizzazione del fisco” con la fatturazione elettronica varata dai Governi Pd.

“Questi sono saldamente aggrappati alle poltrone. Pur di non andare alle elezioni ingoieranno tutto. Ma anche per questo il fronte pro-crescita, il partito del Pil deve farsi sentire”

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Condivido pienamente l analisi di Renzi. L anno bellissimo è solo nei sogni di Conte. Mai avuto un simile governo di incapaci.No non è questione di ormoni ma di neuroni, di cui non tutti sono dotati, purtroppo. E mi fermo qui.Il governo Renzi (con Gentiloni): il migliore degli ultimi 30 anni di storia repubblicana.Si la fatturazione elettronica l’ ha messa il Pd , state certi che adesso 5s e lega diranno che è merito loro.AGGIUNGO! giorni fa Conte è andato tutto contento a Napoli alla Apple Academy : sapete chi fece l’ accordo ?

Purtroppo il grande inganno che vi hanno propinato cari bicaloni GIALLOVERDI è far credere che il problema dell’Italia siano i migranti e non l’evasione fiscale, la bassa scolarizzazione, il nepotismo, la disoccupazione giovanile… Il grande inganno è aizzare gli animi contro i più deboli, i disperati, i diversi. E a cascare nel grande inganno sono altri poveri, economicamente e culturalmente…più vedo questa gentaglia all’opera e più rimpiango Renzi, pur con tutti i suoi limiti. Riguardo il dibattito in tv “I have a dream”: un bel “doppio”, come a tennis con da una parte Salvini e Di Maio e dall’altra Renzi e Calenda. Se una qualsiasi emittente tv riuscisse a combinare una cosa del genere farebbe uno share più alto della finale dei mondiali di calcio.

MA I DUE BIMBI MINCHIA! NON ACCETTERANNO MAI UN CONFRONTO SIMILE PERCHÉ VERREBBERO ANNIENTATI.LORO FANNO COMIZI DOVE NON C’E NESSUN CONTRADDITTORIO E I BOCCALONI GIALLOVERDI CREDULONI ESULTANO.I COGLIONI UNICO TERMINE PER DESCRIVERE TALE ACCOZZAGLIA.

Renzi non rappresenta il PD perché non è più il segretario né ha cariche rappresentative all’interno ma, ad oggi, è un membro del PD a tutti gli effetti.
Un senatore, indipendentemente dalla forza politica, per la Costituzione è rappresentante del popolo italiano. Art. 67: <<Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato>>. un senatore sta giustamente in parlamento per rappresentare i propri elettori .Non in un partito che dichiara lui stesso di non rappresentare.Sono due piani differenti. Renzi ! Dai Renzi è ora di staccarsi da questo inetto PD e andare per la nostra strada. Un’altra strada.

 

Matteo Renzi: Io non rappresento più il Pd.ultima modifica: 2019-07-01T09:51:52+02:00da bezzifer
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