“DISCONTINUITÀ È ANCHE SUI NOMI” – La resistenza del segretario dem: “L’Italia non capirebbe un rimpastone” “Il tema dei contenuti è importante. La direzione del Pd mi ha dato mandato per un esecutivo di svolta”

ZINGA L’Italia non capisce cosa ci fai alla segreteria del PD.

MA! Sarebbe ora di iniziare a lavorare facendo riferimento ad un Programma serio di lavoro.Sono anni che non se ne vedono, realmente adeguati alle esigenze ed emergenze del paese.A POCHE ore dalla scadenza del Quirinale devono ancora iniziare a fare le riunioni per i “programmi di governo”. Ma chi credono di prendere in giro? Ma si facciano furbi, mascalzoni egoisti! Non sono sorpreso. Questi qua si sono scannati fino a ieri con accuse pesantissime ed ora, in 5 giorni, dovrebbero fare un governo. Fossero dei politici magari un minimo comun denominatore forse lo troverebbero, ma sono 4 poveri disgraziati che hanno solo paura di andare al voto. Paura che sta venendo anche a me.

Discontinuità per Zingaretti significa far fallire le trattative andare al voto e disfarsi dei renziani poco imoirta se Salvini vincerà sarà premier e andrà allo scontro frontale con l’Europa con Borghi che vorrebbe uscire dall’euro… Effetti collaterali che per Zingaretti contano poco o niente di fronte ai suoi obiettivi.Ma non ha il coraggio di Conte e non lo dice.Ma il problema di Zingaretti è che lui nel pd non conta nulla ma vuole dare a vedere di contare qualcosa. I renziani sono d’accordo sul conte 2.0. Alla fine o cede o sarà direttamente interessato dall’accusa di non aver voluto accordarsi col M5S portando Salvini al governo con contestuale fuoriuscita dei renziani dal partito. Sta chiaramente bluffando e l’hanno capito tutti, perfino uno non molto sveglio come Di maio che infatti si sta comportando di conseguenza…

Comunque per me è pure assurdo che questi M5Stronzi, dopo che si sono fatti depredare letteralmente i consensi dopo poco più di un anno di governo, messi all’angolo dalla comunicazione di Salvini, dalle sue politiche, incapaci di costruirsi un proprio perimetro senza dover rincorrere il leader leghista che li fa pure cadere, hanno il coraggio di imporre nomi e agenda politica.
Io come minimo mi vergognerei anche solo a parlare. Ho sempre pensato che un accordo M5S-Pd fosse una strada importante da percorrere, lo pensavo ai tempi del fu Piergigi Bersy,  Ma la verità è che non ci si può improvvisare coalizione di governo. C’è un solo modo per imparare a diventare forze dialoganti, il peggiore dei modi purtroppo, ed è quello di farsi le ossa insieme all’opposizione. E allora, forse è un bene che finisca così, o con una farsa, il ritorno Lega-M5S, o con una tragedia, il voto e la vittoria di forze, almeno per come la vedo io, pericolose, ma è meglio che non finisca con una comica, una coalizione che per cultura, ad oggi, non può esistere.

Comunque domani vedremo se stanno a fare la sceneggiata ma sono già d’accordo a grandi linee oppure questo “muro contro muro” è reale, dato che o si seggono domani per far collimare eventuali programmi “trattabili” oppure non potranno certo mettersi a farlo a consultazioni-2 già avviate solo per un ripensamento dell’ultimo minuto.
Al Quirinale saranno pure arrivati “consigli che non può rifiutare” da Berlino e Parigi, ed infatti Mattarella era arrabbiato nero perchè voleva chiuderla lì e tornare in vacanza, ma nemmeno lui può far credere che un accordo all’ultimo minuto facendo un do ut des alla buona, tanto per portare qualche listarella al Colle, sia quanto ha chiesto la prima volta.
Mattarella ha comuqnue 78 anni e vitalizi in abbondanza, quindi pressioni più di tanto non gliele puoi fare e dubito che voglia passare per fes… davanti alla Storia (con la S maiuscola)

LA MORTE CERTA DEI DUE GIOCATORI PD&M5S DI RISICO CON IN BALLO L’IALIA.