Caso giornalista Rai, Salvini: “Mi invita al suicidio. E tira in ballo mia figlia”. La replica: “Falso, strumentalizza” Fabio Sanfilippo. Oggi spiega: “Non è un invito a spararsi, ma la constatazione che si è ‘fatto fuori’ politicamente”. La Rai ha aperto un provvedimento disciplinare nei confronti del dipendente: si valuta una sospensione cautelativa.
Questo Salvini è nato proprio con la camicia. Un post di dubbio gusto fa notizia per i giornali, anche quelli che si dicono lontani da Salvini. E tutte le invettive del leader leghista contro i suoi oppositori? Milioni di italiani offesi e svillaneggiati da questo personaggio con epiteti tipo ‘zecche, topi, fogne, parassiti, terroni, sanguisughe, vomito, servi di questo o quello ecc.ecc.’. Trovo quasi offensivo che egli trovi tanta solidarietà da tante anime ‘belle’. Una pletora di politici e di giornalisti quasi ridicoli. Per non parlare delle offese ai giornalisti, altri, anche della Rai , non ‘allineati’…Non capisco dove sta ” LO SCANDALO “, il giornalista ha fatto una lucida analisi del FELPA PENSIERO. Capisco che solo il felpa era AUTORIZZATO ad offendere ed a mandare epiteti vari ai suoi “NEMICI”, ricordo quanto fango ha gettato addosso alla CAPITANA ( VERA ) della nave, proprio lui che si definisce CAPITANO senza aver neppure fatto il servizio militare.Per quanto riguarda la figlia forse poteva evitarlo, per il resto sono d’accordo con lui.
QUESTO E IL POST DEL GIORNALISTA.
Tra i doveri del giornalista, l’articolo 2 recita: “il giornalista applica i principi deontologici
nell’uso di tutti gli strumenti di comunicazione, compresi i social network”. E’ pur vero
che il giornalista.Sanfilippo ha sbagliato però è anche vero che Salvini è un istigatore
all’errore. Se pensiamo che Salvini ha usato i social per scagliarsi contro gli immigrati o gli
avversari con contenuti indecorosi e offensivi. Ha utilizzato il suo ruolo istituzionale solo
per fare propaganda,diffondendo odio e paura, plagiando anche la mente di tanti giovani
minorenni, che avrebbero voluto vedere un ministro garante della libertà e dei diritti
civili. E’ chiaro che, di fronte all’assunzione di comportamenti devianti e reiterati, l’altro
può venire indotto a violare le norme o a sbagliare. Pertanto l’istigatore diventa la
vittima e il carnefice colui che offende in quanto indotto all’errore.
E IO RIMANGO Pienamente d’accordo CON IL GIORNALISTA, non vedo perché si siano precipitati tutti a consolare il “povero Salvini”, che ha detto di ben peggio in 14 mesi di governo… e non fa che raccogliere quello che ha seminato. E’ davvero incredibile che adesso si atteggi a vittima, dopo aver insultato e vituperato mezzo mondo.
Invito al suicidio ??? Ma dove è scritto ???? Vedo solo due riferimenti al suicidio :
1. Ti sei impiccato da solo (per dire ti sei rovinato con le tue mani)
2. Tempo sei mesi ti spari come conseguenza del tuo non avere piu un lavoro che ti
garantisca un certo standard di agiatezza.
ENTRAMBI SONO DUE MODI DI DIRE CORRENTI CHE TUTTI NOI USIAMO
METAFORICAMENTE.
NON SONO CERTO INVITI al suicidio. Ma possibile che in Italia nessuno più conosca la
lingua Italiana ??????
Mi unisco a quelli che considerano la tesi dell”invito al suicidio” tirata per i capelli.Si dice
che si è impiccato da solo ed è un modo accettabilissimo di descrivere la situazione per
chi pensa che. Salvini si sia messo fuori gioco da solo senza alcun motivo se non quello di
avere di più (buttarla in casino con la finanziaria e capitalizzare in seggi il consenso che
aveva raggiunto).Dopo quando dice “che fai, ti spari”, è solo un modo di dire che si è
messo in una strada senza uscita, il che forse è anche vero.
Nessuna persona ragionevole può ravisare un invito al suicidio.Tutti hanno scelto di
manifestare solidarietà a Salvini ma a mio giudizio non c’era alcun motivo,è solo un atto
di convenineza politica in quanto è vero che si è fregato con le sue mai e può trovarsi a
breve in una strada senza uscita.
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