Un militante di Casapound pubblica una sua foto scattata alle Camera dove indossa un vestito scollato con il commento offensivo. Poi cerca di cancellare il post. Solidarietà da tutto il Pd che la invita a denunciare l’odiatore.
Se oggi ci troviamo a parlare di queste schifezze, dobbiamo avere anche il coraggio di ringraziare colui che per primo ha aperto le porte dello sproloquio e delle offese. Oggi vuole fare la vittima. Tra razzisti e fascisti il limite è uguale a zero.Lanciano il sasso e nascondono la mano. Il PICCOLO CAMERATA di casa POUND, quando è stato scoperto ha cancellato il post ,fate pena.
Si è avverato quello che disse dei social U.Eco ” I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività.Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel, è l’invasione degli imbecilli” bisogna fare una legge per estirparli.
I social potrebbero essere un ottimo luogo per scambiarsi le idee, ma sono diventati il posto adatto per i frustrati di ogni tipo. Tra un’adunata a Predappio e un’aggressione a chi porta la maglietta del Cinema America, tra una “lezione” alle coppie dello stesso sesso e una distruzione delle lapidi al cimitero ebraico, certi fenomeni non hanno nulla da fare. Scoprono la tastiera, pensano di essere non riconoscibili e non rintracciabili e sfogano le loro insoddisfazioni sputando tutta la loro debolezza mentale. Cancella quanto vuoi, ma una volta che hai postato il web non perdona e la traccia rimane. Per questo è giusto denunciare, dopo un po’ di condanne magari cominceranno a capire che è ora di smetterla. Sarò un sognatore, ma mi piacerebbe vedere la solidarietà anche da quelli che hanno alimentato questo clima d’odio, magari facendo ammenda per il mostro che hanno creato e nutrito.Ma siccome i poveretti fasci in compagnia degli altri poveretti leghisti non hanno mai argomenti perchè sono ignoranti, quando hanno qualcosa da dire non sanno che esprimere insulti meglio ancora se sessisti.E DEL MIO APPELLO RIMARRÀ SOLO PAROLE AL VENTO. Se fossimo al loro livello istituiremmo i famosi campi di rieducazione per farli sbollire, ma siccome non lo siamo li seppelliamo con argomentazione intelligenti che ovviamente non sono in grado di capire.
Governo,Serve una legge dura contro gli hater. Non ci sono altre soluzioni. Se la fate bene, sicuramente troverete l’appoggio di tutto il Parlamento. Questo ha carattere d’urgenza. Credo. PERCHÉ! Non ci si può aspettare di meglio da certa gente, salvini docet.
