NO RENZI, NO PARTY Il senatore RENZI è il padrone del governo, nel bene e nel male.

Risultati immagini per NO RENZI, NO PARTY Il senatore di Rignano è il padrone del governo, nel bene e nel male.Ted Kennedy, dopo l’incidete automobilistico in cui perse la vita una sua segretaria (guidava lui), capì che non avrebbe mai potuto correre come presidente e si rassegnò a fare il senatore. Un senatore particolare. Preparava leggi di carattere sociale, se le scriveva, andava in Senato a raccogliere i voti neces faceva approvare. In questo modo, da solo e senza farsi notare, è stato l’autore di buona parte della legislazione sociale in vigore oggi in America.

Matteo Renzi ha una storia diversa e ambizioni diverse.  Oggi è anche lui un semplice senatore, ma ha una testa che gira velocissima. E così, in due mosse, ha dato scacco al re e oggi è di fatto il padrone del governo. Buona cosa, per lui. Ma anche un problema.

Non può cioè fare finta che a governare siano altri. Questo significa che è responsabile di quello che fanno Conte e soci. Li potrebbe cacciare quando vuole. Se non lo fa, diventa automaticamente co-responsabile anche delle loro scelte. Ci sono allora almeno un paio di snodi importanti:

1- Il primo è una banalità di cronaca, l’Alitalia. Prodi era riuscito a venderla ai francesi, poi Berlusconi si è messo in testa di salvarla e i 5 stelle adesso insistono. Vogliamo finirla una buona volta? Un bell’annuncio sul Financial Times e la mettiamo in vendita? Le attribuiamo una piccola dote e la diamo in sposa? La regaliamo?

2- La seconda questione è più seria. Conte dice che i debiti (100 miliardi in più solo nell’ultimo anno) scenderanno proporzionalmente grazie alla crescita. Da manuale. Peccato che non ci sia la crescita. Non c’è oggi e non ci sarà nemmeno nel 2025 o nel 2028. E non c’è perché appunto ci sono ormai troppi debiti. Quindi l’unico modo per ridurre i debiti e di non farne nel frattempo degli altri. L’idea che si possa fare crescita distribuendo denaro pubblico preso a debito è semplicemente cretina. E lo abbiamo appena visto. Gli ignoranti gialloverdi avranno distribuito una decina di miliardi al popolo bisognoso. Risultato: crescita zero. Se hai una vecchia balilla e la riempi di benzina a mille ottani, non succede niente: se ti va bene, scoppia solo il motore. L’Italia è un po’ così, è un vecchio paese, dominato da consorterie, gruppi di amici, burocrazia, trafficanti. Il paese, cioè, va rinnovato davvero.

E Renzi, grazie alla sua abilità, è oggi il padrone del governo. Quello che accadrà, quindi sarà anche merito, o colpa, sua.

Si procuri un buon tavolo nel bar di fronte a Palazzo Chigi e controlli Conte da vicino, ora per ora. E ogni tanto vada su, a dargli una svegliata.

NO RENZI, NO PARTY Il senatore RENZI è il padrone del governo, nel bene e nel male.ultima modifica: 2019-09-20T08:34:04+02:00da bezzifer
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