IRENE E DRAGHI, GRAZIE La Tinagli ha insegnato a lungo a Pittsburgh, città dalla quale c’è qualcosa da imparare. Draghi: pensate in grande.

È toccato a Irene Tinagli, come presidente del comitato economico del Parlamento europeo, consegnare la modesta targa ricordo dello stesso parlamento a Mario Draghi, piccola iniziativa dalla quale si sono sottratti i soliti leghisti nella loro nuova guerra al mondo intero.

Invece, la breve cerimonia ha un suo senso. Credo che a Draghi Irene piacerebbe. È arrivata alla politica italiana quasi per caso. Prima, ha insegnato molto all’estero, soprattutto a Pittsburgh, la città americana dell’acciaio, ma anche in Spagna e in Svezia. Irene, in un certo senso, è la capofila dei nuovi italiani, quelli che hanno scelto il mondo come palcoscenico della loro vita. Nella storia di Irene non c’è odore di cavoli e di valli bergamasche.

Draghi ha scelto l’occasione per ribadire i suoi consigli all’Italia, con un che di urgente nella voce: fate riforme di largo respiro. Insomma, provate a pensare in grande una volta: più concorrenza, più competizione.

E questo ci riporta a Pittsburgh. Arrivata la crisi dell’acciaio, la città commissiona a una società specializzata un rapporto sul futuro possibile della città, precisando che a loro piacerebbe molto qualcosa di moderno, software, ad esempio. Lo studio arriva al termine e, nel consegnarlo, la società incaricata spiega: qui c’è tutto, ma possiamo riassumerne il contenuto in poche parole. Prendete tutti i soldi che avete e investiteli in sanità e scuole. Sanità perché questi manager moderni, che voi volete attirare, tengono molto alla loro vita, se gli viene un coccolone, vogliono essere sicuri che riceveranno cure adeguate. Scuole perché per i loro figli vogliono un grande futuro, e quindi grande istruzione.

Il “protocollo di Pittsburgh” vale oggi anche per l’Italia. Fare riforme in grande, non limitarsi a tassare le merendine scolastiche. È ora di cominciare a volare.

IRENE E DRAGHI, GRAZIE La Tinagli ha insegnato a lungo a Pittsburgh, città dalla quale c’è qualcosa da imparare. Draghi: pensate in grande.ultima modifica: 2019-09-25T11:22:00+02:00da bezzifer
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