“Io cancellerei Quota 100, se abbiamo 4-5 miliardi l’anno io li darei ai giovani, non a persone già garantite”.

Lo ha detto Matteo Renzi alla trasmissione radiofonica Zapping in onda su Radio 1.

Ha precisato tuttavia di voler rispettare l’accordo di governo: “ho capito che c’è un impegno del ministro dell’Economia, stretto in sede di programma di governo, a non cancellare quota 100 e quindi lo rispetto”.

“Dobbiamo fare in modo di trasformarlo sempre più in un lavoro di cittadinanza” ha osservato il leader di Italia Viva, spiegando di aver “votato contro il reddito di cittadinanza, ma capisco che anche questo tema fa parte di un accordo. Ma non deve essere un sussidio, ma uno strumento per aiutare a trovare occupazione”.

“Il 60 per cento di quelli che hanno avuto accesso al reddito di cittadinanza – ha aggiunto Renzi – ha violato le regole. Vorrei che ci fosse attenzione da parte della Guardia di Finanza a chi utilizza questo strumento”.

Nello stesso momento in cui andava in onda l’intervento di Matteo Renzi, il premier Giuseppe Conte interveniva dal palco di Ceglie Messapica, nella sua Puglia. Intervistato dal direttore di Affari Italiani, ha rivelato il suo obiettivo: “Quota 100 e reddito di cittadinanza sono misure di protezione sociale e intendiamo conservarle”.