L’Occidente accetta ogni giorno di più comportamenti antisemiti razzisti e nazisti e ci porterà a giorni bui.

Tolleranza zero verso questi movimenti di esaltati bulli analfabeti.In qualsiasi parte del mondo.
Italia compresa.Agevolati spesso da forze politiche di una destra senza cultura e civiltà.

Dicono: “in EUROPA noi ebrei non possiamo sentirci ancora sicuri”. In realtà la situazione va peggiorando (e non solo in Germania). Non siamo rimasti in molti con ricordi diretti di quello che fu l’antisemitismo – e non solo in Germania – Io ho 84 anni e so molto bene di cosa parlo. Tutto il mondo civile deve reagire subito.

Io credo che si dovrebbe (gli ebrei per primi) fare una distinzione tra l’antisemitismo e le posizioni anti israeliane. Vorrei essere libero di poter criticare le politiche di israele senza per questo essere antisemita (esattamente come critico Trump senza essere antiamericano.. anzi…). Detto ciò nell’occidente si assiste ormai da tempo ad una crescita di ogni tipo di razzismo e intolleranza, l’antisemitismo è solo una delle sue forme, nè più nè meno…..

E’ vero che l’antisemitismo più spinto dei gruppi neo-nazi alberga sotto la copertura di partiti o movimenti di destra (che farebbero bene a scoraggiare e vietare), ma c’è un antisemitismo più sottile e mascherato anche a sinistra e tra i cattolici, in molte parti d’Europa (in Francia, ad es.). L’antisemitismo ha radici molto lontane nella storia, molto prima della costituzione dello Stato d’Israele, a partire dalle posizioni del cristianesimo che per quasi 2 millenni osteggiò dovunque gli ebrei, ghettizzandoli o cacciandoli, disprezzandoli e maledicendoli persino nelle preghiere, in quanto “deicidi”, colpevoli di aver voluto la morte per crocifissione di Gesù (peraltro voluta anche dai Romani pagani…) . Poi il nazismo tedesco, autoproclamatosi “popolo eletto “, ne ha fatto il capro espiatorio modello per la sua politica, pianificando la distruzione totale del “popolo eletto” della Bibbia (e anche questa arcaica convinzione andrebbe ridimensionata…). Senza contare l’ostilità-rivalità storica millenaria degli islamici, rinfocolata con l’insanabile frattura della costituzione dello Stato d’Israele ( la cui politica spesso è poco incline alla pacificazione o costretta alla difensiva permanente…). Difficile rimuovere queste patine venefiche sedimentate nelle teste di tanta gente, specialmente oggi che internet offre la possibilità di propagandare e diffondere su larghissima scala le ideologie e le teorie più sballate e sbagliate che spingono all’odio e ad atti di terrorismo tanta gioventù fragile e smarrita , male informata e poco istruita come cultura di base, in cerca di “cause” per cui battersi. E non c’è causa più sballata e politicamente sbagliata di questi atti omicidi contro persone o distruttivi contro simboli ebrei. Ma vai a farglielo capire….ma una parola di critica verso gli ultimi governi israeliani che hanno abbandonato la via del possibile dialogo e della pace no?

Perché confondere razzismo e antisemitismo con la richiesta politica di pace,due stati e fine dell’orrenda segregazione di Gaza?non una parola di critica verso l’attuale governo oppressore israeliano ,che sta realizzando il sogno del ‘Grande Israele’ cacciando le popolazioni arabe,e non una parola sul razzismo che coinvolge altre etnie…