Manovra, Renzi: “Ci faremo sentire su partite Iva e microbalzelli. Quota 100 ingiusta”. Conte: “Tutti hanno accettato, confido in coerenza” ma GIUSEPPI dimentica che la manovra deve ESSERE DISCUSSA E APPROVATA..Renzi: ‘se facciamo cadere il governo dopo un mese, ci ricoverano’

Il LEADER di Italia Viva e unico nella politica ITALIANA alla 10ma Leopolda a Firenze: ‘Noi lanciamo idee, non ultimatum. Quelli sono i populisti’

“Renzi vuol far cadere il governo? L’abbiamo fatto partire un mese fa, se lo facciamo cadere dopo un mese ti ricoverano per schizofrenia”, scherza Matteo Renzi dal palco della Leopolda. “Se lanciamo delle idee non potete dirci che sono ultimatum: gli ultimatum li lanciano i populisti, se non si capisce la differenza vuol dire arrendersi al populismo”, ha aggiunto.

“Non è mettendo una tassa sulla plastica che cambia il mondo”. Lo ha detto Matteo Renzi dal palco della Leopolda ricordando che “hanno messo un miliardo di euro di tassa sulla plastica e tutti zitti, per un centesimo sui sacchetti di plastica – ha osservato, ricordando un provvedimento del suo governo – hanno fatto…”. Renzi ha introdotto in questo modo sul palco la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda e il sindaco di Sassano (Salerno), Tommaso Pellegrino, che hanno illustrato un piano di investimenti sull’ambiente.

Che Renzi non si sarebbe comportato come uno scolaretto disciplinato era evidente a tutti, quindi inutile far finta di meravigliarsi. Altra cosa è guardare su quali argomenti cerca il “distinguo”. Quota 100 merita una riflessione, e qui Renzi non ha torto. Mandare in pensione gente che lavora in uffici, banche o comunque svolge lavori privilegiati e in buone condizioni di salute è un lusso che non possiamo permetterci. Meglio destinare risorse a chi ha compiuto 65 anni e svolge lavori usuranti e a chi ha perso il lavoro e a quell’età non può più trovarne. Con quelle risorse risparmiate , e aggiungerei anche gli 80 euro di Renzi, interventi sul sociale e sul lavoro sarebbero più corposi.

Al contrario di tanti altri RENZI ha il pelo sullo stomaco ed ha ragione da vendere. 20 miliardi in 3 anni per accontentare 200 mila persone è una ca@@ata. Ci son voluti 5 anni per far digerire agli italiani che si andrà in pensione a 67 anni ed arriva il governo Salvimaio a scombinare tutto. Parlavano di abolizione della Fornero ed hanno fatto solo una misera finestra per avere i voti dei pensionanti come se la riforma Fornero toccasse solo quelli in procinto di andare in pensione e non come effettivamente è e cioè che tocca tutti anche quelli che in pensione non ci sono. L’unico vero motivo per il quale Renzi ha torto è che un nuovo governo non dovrebbe sgretolare ciò che ha fatto quello precedente per dare continuità e per rispetto alle scelte di vita della gente, per il resto ripeto ha ragione da vendere.

E allora Giuseppi Conte fa finta che stia perdendo la pazienza. Di conseguenza, potrebbe fingere di stufarsi e mandare a quel paese tutti dilettanti allo sbaraglio, in primis, Di Maio , dimettendosi a breve, per andare alle elezioni, presentandosi come capolista di una lista centro-sinistra, e considerando il suo alto consenso dei sondaggi, fare fuori per sempre non solo i soggetti su menzionati ma anche il capitano Salvini.

Il problema è che anche Conte in caso di elezioni a breve non avrebbe un grandissimo consenso (i sondaggi si riferiscono al gradimento come presidente del Consiglio, non come candidato di una coalizione in caso di elezioni), quindi tirerà avanti il più possibile, in questo modo consentendo al RENZI di aumentare il suo consenso. Ed È chiaro a tutti che Conte1, che ha avallato ed approvato quota 100 (scaturita da quel geniaccio del “capitone”) non può rinnegare Conte2 (cioè se stesso) che quindi la conferma, anche se il ns. avvocato è uno camaleontico che cambia pelle e colore adattandosi ad ogni governo e maggioranza ! E Giuseppi deve mantenere il punto, per non fare la figura del pirla, anche se penso che in cuor suo magari non la approva o la condivide ! Sai quanti soldi si potrebbero risparmiare per dedicarli a cose più importanti e necessarie che tutti sanno ! Comunque se cade il governo il primo che sparirà sara’ Conte perché il popolo non e scemo e ha capito che conte va dove gira la bandiera e non gli perdonerà la dichiarazione fatta a Napoli alla festa del 5****dove urlo’..” “Non si risolve con lo slogan ‘porti chiusi’: ci impegneremo a offrire il lavoro a migliaia di africani” E AGLI ITALIANI…..??? SUPPOSTE…

Sarebbe invece una scelta intelligente se ognuno ammettesse i propri errori e si dichiarasse disposto a ritirare quanto fatto approvare dai rispettivi governi: il M5S il reddito di cittadinanza (palesemente fallito, soprattutto per quanto concerne gli effetti di ricollocamento nel mondo del lavoro) e anche quota cento, di cui non si capisce la strenua difesa visto che era un cavallo di battaglia di Salvini. Al posto del RdC potrebbe essere rimesso un reddito di inclusione allargato. Si renderebbero così disponibili diverse decine di miliardi da destinare a provvedimenti strutturali di alleggerimento fiscale, investimenti produttivi, incentivi alle imprese e al lavoro, sostegno a scuola, Università e ricerca. In particolare in quest’ultimo settore andrebbero fatti investimenti straordinari tali da determinare una vera e propria rivoluzione copernicana. Questo farebbe un governo serio. Purtroppo quello attuale è un governicchio di propagandisti assortiti. Meglio dei gialloverdi, ma pur sempre gente che vivacchia sul margine della mediocrità e che se va bene ci farà crescere dello 0,3%. Servirebbe recuperare il sommerso dell’evasione che sono centinaia di miliardi non va bene? parlano tanto ma fatti per recuperare il sommerso !pochi e poco eficenti.