LEOPOLDA 10.Le novità sulla manovra di domenica 20 ottobre 2019

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Di Maio ribadisce la posizione del M5s e pone tre paletti: carcere agli evasori, obbligo di post, regime forfettario. Il governo cerca la quadra.Pure Renzi pone paletti,ma non ricatta! anzi garantisce che il governo durerà fino a fine legislatura,perché si troverà la quadra sui paletti messi da ITALIA VIVA.Ora il M5S e libero di fare quello che per la setta 5S ritiene giusto conveniente,per questa setta,certamente dimenticando il popolo e l’ITALIA.

La trattativa sulla manovra continua a tenere banco all’interno del governo alla vigilia del vertice di lunedì 21 ottobre. In mattinata, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha rilanciato su Facebook le richieste del Movimento 5 stelle sulla manovra pubblicate ieri sul Blog delle Stelle. «Leggete bene!», ha scritto ad accompagnare un articolo che pone ancora una volta l’accento sul carcere per i grandi evasori, l’obbligo di pos, la revoca del cambio del regime forfettario per le partite Iva al 15%. Una riaffermazione della propria posizione di forza ribadita anche a Matera, dove il leader pentastellato si è recato per Expo 2020. «Sono soddisfatto che domani finalmente si riunisce questo vertice di maggioranza che stavamo chiedendo da un po’, un vertice di governo che deve servire a mettere nella legge di bilancio tre proposte che per noi sono imprescindibili: o si fanno o non esiste ancora la manovra».

«SENZA M5S NON C’È COALIZIONE DI GOVERNO»

Di Maio ha lanciato un chiaro messaggio agli alleati di maggioranza e allo stesso premier Giuseppe Conte, che sabato 19 ottobre aveva usato parole nette nei confronti dell’azionista di maggioranza del governo: «I toni ‘o si fa così o si va a casa’ fanno del male al Paese, fanno del male al governo: in politica si ascolta la prima forza politica che è il M5s, perché se va a casa il M5s è difficile che possa esistere ancora una coalizione di governo». Poi ha precisato: «Non c’è nessun ultimatum contro un ultimatum. Io credo soltanto che bisogna fare in modo che in questo governo ci sia meno nervosismo, meno prese di posizione dure e mettere al centro le persone e non le proprie opinioni».

FIORAMONTI: «LA MAGGIORANZA NON È A RISCHIO»

La sensazione è che il clima sia comunque teso, e allora non resta che provare a buttare acqua sul fuoco: «La maggioranza non è a rischio», ha detto il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, «è un percorso filologico, tutte le leggi di bilancio hanno un momento di confronto e di sintesi. Saluto favorevolmente il fatto che il governo si concentri ora sui dettagli, un percorso che non si chiuderà in questi giorni ma avrà anche un percorso parlamentare». A dare sponda alle parole pronunciate da Conte nella giornata del 19 ottobre, invece, è il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto da Okayama, in Giappone, dove è in corso il vertice dei ministri della Sanità del G20: «Sono d’accordo con il presidente del Consiglio Conte: è il momento di abbassare i toni e mettersi al lavoro nell’interesse del Paese».

 

LEOPOLDA 10.Le novità sulla manovra di domenica 20 ottobre 2019ultima modifica: 2019-10-20T12:03:22+02:00da bezzifer
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