I MEDIA HANNO UNA DIPENDENZA TOSSICA ANTI RENZI! RISTANNO MONTANDO LA BUFALA DI RENZI CHE SUL MESSAGGERO HA DATO LO SFRATTO A CONTE.

STANNO MONTANDO LA BUFALA DI RENZI CHE SUL MESSAGGERO HA DATO LO SFRATTO A CONTE. Ho letto e riletto l’intervista. In nessun punto c’è quello che dice Repubblica ripresa dal PD e dal 5 Stelle. Su Conte nell’inervista ha detto solo questo: “spero che Conte lavori bene. Faccio il tifo per lui e gli do una mano, oggi, senza farmi film su domani. Che cosa abbia in testa Conte per il suo futuro mi è indifferente: basta che adesso pensi a lavorare per il bene dell’Italia.”. L’accenno al futuro era riferito al dopo 2023, dopo la elezione del Presidente della Repubblica. Ed è noto che Renzi come tutta Italia Viva è contraria ad una alleanza strutturale con i 5 stelle di cui Conte potrebbe essere il garante. 

RENZ: So di essere scomodo, ma del resto se volete uno che dice quello che volete sentire dove andare dietro a Salvini. Abbiamo perso l’Umbria e ci apprestiamo a perdere anche le altre regioni e questo non è portare sfiga, perché la sfiga non esiste e il nostro destino è solo nelle nostre mani. Quello che è certo è che si possono anche perdere delle battaglie se vogliamo vincere la “guerra” ovvero governare il paese e non insieme alla congregazione dei falliti che ha messo insieme Zingaretti che sarebbe una inutile zavorra. Oggi lo scontro non è più tra le categorie novecentesche che abbiamo conosciuto nel passato, ma tra i sovranisti e populisti e i progressisti democratici e liberaldem. Questo significa rimescolare le carte e ci vuole tempo per farlo. Il tempo è quello che ci stiamo prendendo con questo governo cuscinetto che come ben sapete, a me non piace, sebbene strategicamente necessario. Non possiamo mischiare il nostro simbolo in questo momento con elezioni territoriali destinate alla sconfitta. Ha fatto benissimo Renzi ad appoggiare dall’esterno in Umbria un candidato assai migliore della coalizione che lo ha appoggiato, lasciandolo solo nella sconfitta. L’Umbria non è solo emblematica della fallimentare politica di Zingaretti, ma anche delle mancanze sul piano semplicemente umano. Ci sono enormi probabilità di perdere anche l’Emilia Romagna, tanto che anche li non saremo presenti anche se voteremo il candidato. Quello che deve essere chiaro a tutti coloro che in questo momento stanno lavorando per Italia Viva è che al momento non siamo autosufficenti e il PD di Zingaretti non è in grado di aggregare nulla che non sia la congregazione dei falliti che ha rovinato questo paese e che logicamente non attira voti. A fronte di questa situazione che non dipende da noi, non ci sono serie e reali possibilità di vincere contro destre molto più attrezzate di noi. Anche se non vi piace è qui che si vincono le elezioni oggi e non governando bene. Triste ma reale. Sicuramente ci presenteremo invece in Toscana e lì , ve lo posso assicurare, vinceremo e sarà l’inizio del Rinascimento. In Toscana vinceremo e sarà evento mediadico e di propaganda. Ripartirà tutto da lì e poi l’obiettivo sarà il governo. Per usare una metafora calcistica, preferisco perdere tutti i derby e vincere il campionato. Ci vuole pazienza e costanza. Ci daremo da fare, aumenteremo la pagina di Italia Viva, lavoreremo sottotraccia e ognuno di noi, ognuno di voi sarà un tassello di un grande progetto che alla fine ci porterà al governo e ci consentirà di cambiare questo paese e di dare un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti. Lavoreremo anche nei territori come sta facendo Ettore Rosato. Nelle grandi città, ma anche nei piccolissimi paesi che compongono la ragnatela degli 8000 comuni italiani. Insomma abbiate la pazienza e la costanza dei rivoluzionari e dei visionari perché siamo dei sognatori e i sognatori creano il futuro che poi è il luogo dove tutti stiamo andando. Sarà dura, sarà lunga ma alla fine ce la faremo.

AGGIUNGO IO: Se è consentito vorrei che i tanti che scrivono si informassero prima di farlo. Per esempio quanti sanno che “quota 100” è un privilegio concesso solo a chi ha 62anni più 38 di contribuzione? E se si pensa che la posizione di Renzi che vuole abolire questo privilegio aliena la simpatia “dei lavoratori” si cade nel ridicolo perchè quanto più debbono essere arrabbiati tutti quelli che hanno 60 anni e 40 di contribuzione, quelli di 61/39, 63/37, 64/36, 65/35, 66/34 che non godono dello stesso privilegio? E quanto saranno arrabbiati quelli ai quali potevano essere indirizzati i 20 miliardi di euro di questa assurda manovra? Amici cari esprimere perplessità va bene ma solo dopo essersi adeguatamente informati. Altrimenti si ricade nel vecchio gioco della ditta che sparava al segretario non adeguatamente “allineato” incurante dei favori che si facevano alla dx. D’altronde se Renzi non vi piace andate dove vi porta il cuore. Nessuno vi obbliga.

MA PERMETTETEVI DI DIRE CHE Come al solito la destra promette e fa tante chiacchiere ma poi i fatti li fanno gli altri. Però la gente gli crede quindi va bene così. Ma dopo non piangete.

I MEDIA HANNO UNA DIPENDENZA TOSSICA ANTI RENZI! RISTANNO MONTANDO LA BUFALA DI RENZI CHE SUL MESSAGGERO HA DATO LO SFRATTO A CONTE.ultima modifica: 2019-11-03T10:02:23+01:00da bezzifer
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