Fondazione Open, da Romeo al gruppo Gavio e la lobby del tabacco: ecco i finanziatori dell’ex cassaforte di Renzi perquisiti dalla Finanza.

Passo a fare delle considerazioni: 1) sembra in corso una nuova ondata giudiziaria, a tutto campo, in stile “tangentopoli” degli anni ’90 nella quale la magistratura interviene su tutto tenendo in ostaggio la classe politica tutta, con grave nocumento dell’attività legislativa del parlamento che è paralizzato e non trova comunità di intenti per il paese ma sta arroccato, a seconda delle convenienze e appartenenza politica, a difendere se stesso o al contrario ad appoggiare le varie procure. 2) da quanto si evince è palese che la politica abbia dei costi, il problema è che i loro bilanci non sono trasparenti. Tutti i partiti in parlamento, tranne il M5S hanno decenni di attività politica e sono presenti sul territorio e questo ha un costo che non può esser coperto dalla quota stipendi ricavata dai 900 eletti infatti si vedono gli esiti delle elezioni locali dove il M5S non riesce a sfondare per mancanza di visibilità dei pochi che li rappresentano in varie liste per scarsità di fondi 3) sempre il M5S dovrebbe chiarire il legame tra la proprietà del marchio (Grillo), la Casaleggio s.r.l. I suoi eletti in parlamento ed ed i versamenti verso la srl oltre agli incontri privati di Grillo e Casaleggio e le eventuali connessioni con personaggi stranieri e non 4) Purtroppo la magistratura, alcune sue procure, non certo per mancanza di ipotesi di reato che i politici le hanno dato con una bulimia legislativa, rischia di rompere la legittimazione parlamentare.

Se non si vuole, giustamente, il finanziamento pubblico ai partiti bisogna prevedere la possibilità che partiti e uomini politici siano finanziati da soggetti privati ed ovviamente questo sia totalmente trasparente in modo che i cittadini possano sapere chi finanzia il tal partito ed il tale uomo politico. In un paese dove il patrimonio del PD è gestito da innumerevoli fondazioni, soggetti politici quali d’Alema ha la sua, abbastanza oscura, fondazione, il M5S si regge su una società privata, un partito è indagato per finanziamenti esteri ed è stato condannato per la storia dei 49 milioni, la fondazione di “Renzi” mi è sempre parsa una delle più trasparenti. Ma a questo punto facciamo questa commissione sul finanziamento ai partiti, smettendo però ogni ipocrisia, la politica costa, nessuno che oggi fa politica a livello nazionale, escluso Berlusconi, vive solo con il proprio capitale e con le tessere.

Pensare che il finanziamento pubblico tenga lontani i partiti da altre fonti di approvvigionamento’ è una pia illusione (tangentopoli docet). Oltretutto non si capisce perchè delle organizzazioni di privati cittadini debbano essere sovvenzionate con denaro pubblico, senza nessuna forma di controllo e di rendicontazione (visto che si tratta di soldi del contribuente).