A PROPOSITO DELL'”INQUISITORE” FORMIGLI di Guglielmo Maccione. E’ del tutto evidente che stanno montando il caso. Il tentativo dei vari pennivendoli e degli avversari politici (e non solo) di Renzi è quello di tenere a galla l’argomento il più a lungo possibile per strumentalizzarlo a piacimento. Probabilmente, stasera lo riproporrà anche Floris. Il noto Conduttore TV della 7, dopo la pessima prova professionale data in occasione della sua ultima trasmissione televisiva cerca di rifarsi una verginità, addirittura, indossando i panni della vittima e passando al contrattacco, forte della ipocrita e strumentale solidarietà espressagli da una paio di pennivendoli della sua stessa risma e da alcuni “affezionatissimi politici intimi Amici di Renzi”. Tra questi, guarda caso, quella dell’immancabile e solitamente taciturno Zingaretti. Si tratta di una manovra vergognosamente architettata con l’esclusivo l’intento di danneggiare Matteo Renzi ed ITALIA VIVA. Di una manovra che parte da lontano, che va avanti da anni e non è mai cessata. E’ questo l’obiettivo di costoro, soprattutto, oggi che ITALIA VIVA si sta, sia pure lentamente, affermando su tutto il territorio nazionale. Non ce ne sono altri. Nessuno si faccia ingannare. Non ci provino nemmeno quei 4 miserabili che in queste ultime ore, anche sui social, si stanno spacciando per gli indefessi difensori della libertà di stampa. Del resto, e mi rivolgo alle persone intellettualmente oneste, per verificare se la condanna comminata dai social a Formigli abbia una sua fondatezza basterà rivedere l’intera intervista inquisitoria alla quale il giornalista ha sottoposto Renzi. Basterà osservare le sue espressioni durante le risposte dategli dall’intervistato. Basterà guardare l’insofferenza che per ciò manifestava. Basterà verificare il tipo di contestazioni fatte al suo Ospite e la data dei fatti alle quali si riferivano. Basterà, inoltre giudicare con quante allusioni (al limite della diffamazione) ha trattato la questione della Fondazione Open e dell’acquisto della casa effettuato dal “Fiorentino”. E basterà, infine, ricordare i soggetti invitati alla “tavola”, appositamente apparecchiata per il dopo intervista, naturalmente, per dare commentare, dare seguito all’inquisizione e condannare in sua assenza l'”imputato”. Tutto ciò, in sintesi, per dire che se fino a ieri ero solo un convinto sostenitore di Renzi ed ITALIA VIVA, adesso lo sono di più ed anche fortemente incazzato per le indecenze alle quali sto assistendo. QUI LO DICO E NON LO NEGO.
