Se li ascolti tutti, non solo chi ti piace, e lo fai con l’onestà intellettuale di chi non cerca solo conferme alle proprie idee, ma qualcosa che si avvicini di più ad una analisi convincente dei problemi e delle soluzioni, non puoi prescindere dall’ascoltare Matteo Renzi. Per esempio il suo intervento di apertura alla 1° Assemblea Nazionale di Italia Viva, che si trova facilmente nell’archivio di Radio Radicale.

Lo dico soprattutto a chi ha passione politica e che pensa che vincere il nazionalpopulismo sia prioritario per la democrazia e condizione per ogni altra conquista economica, sociale e civile. Ma anche che sia indispensabile una svolta di buon governo, la ragione principale della vittoria in Emilia.

Inutile aggiungere commenti. Meglio ragionare ognuno con la propria testa ascoltando senza mediazioni la versione di Renzi. Ampiezza di respiro europeo, capacità di scegliere le priorità, rifiutando l’agenda imposta dal mainstream politico-mediatico, coraggio di mettersi in gioco per le proprie idee, senza cercare un consenso facile purchessia. Soprattutto un grande distacco dalle miserie della politica politicante, quelle che piacciono tanto ai media e ai talkshow.

Scelgo solo, come riferimento, l’immagine della farfalla gialla che deve volare sempre sopra i fili spinati, evocata da Liliana Segre in un breve filmato del suo intervento al Parlamento europeo, che ha indicato all’Assemblea il senso più alto del compito di Italia Viva.