ECCO COSA TI HANNO FATTO CREDERE SULLA PRESCRIZIONE

Ti hanno fatto credere che sia necessario il blocco della prescrizione così pure i ricchi andranno in galera e la giustizia trionferà. Con le leggi attuali per calcolare la prescrizione si tiene conto della pena
nessun reato può prescriversi in meno di 6 anni. Un reato punito con pena fino a 3 anni si prescrive in 6 anni. Un reato punito con pena fino a 15 anni si prescrive in 15 anni.
I reati di particolare allarme sociale non si prescrivono MAI!
Questo a prescindere da legge Bonafede

Ti hanno fatto credere che con il blocco della prescrizione finalmente si celebreranno tutti i processi e che se i reati si prescrivono è colpa degli avvocati. Bene,sappi che il 60% dei processi si prescrive in fase di indagine quando gli avvocati non svolgono alcuna attività e i fascicoli sono in mano esclusiva dei pubblici ministeri!

Ti ha eìnno fatto credere che gli avvocati fanno di tutto per allungare i tempi del processo!
Sappi che i rinvii chiesti dagli avvocati non incidono sul calcolo prescrizione. Esempio: presento un certificato medico del mio assistito? Il tempo non continua a decorrere ai fini della prescrizione. Idem in caso di sciopero degli avvocati.

Con il blocco della prescrizione una sentenza che giunga oltre 10 anni è una sentenza che non mi tutela, non tutela l’imputato che per l’art. 27 Costituzione è presunto innocente (e deve aspettare 10, 20 anni per magari poi essere assolto) e non tutela la persona offesa che ha subito un reato.

La riforma Bonafede entrata in vigore il 1 gennaio 2020 BLOCCA la prescrizione con la sentenza di 1 grado. Ciò significa che il processo potrebbe durare anche 30 anni perché non essendoci l’urgenza della prescrizione non c’è urgenza di fissare l’udienza di appello. Noi avvocati penalisti ci siamo opposti in tutti i modi a questa riforma: scioperi, maratone oratorie, convegni, coinvolgimento cittadini e mass media.

Il lodo Conte che molti definiscono “un buon compromesso” non sposta il blocco al 2 grado come hanno cercato di far credere i sostenitori. Esso distingue tra assolti e condannati: per i primi il blocco non opera. Per i secondi sì.
Ma se ad esempio la Corte d’appello a distanza di secoli assolve l’imputato, si torna indietro e si fa il ricalcolo: se il reato nel frattempo si è prescritto il Procuratore generale deluso dall’assoluzione non ricorrerà in Cassazione.

Domanda:davvero vuoi rimanere sotto processo per tutta la vita con tutto ciò che ne consegue in termini di partecipazione a concorsi, appalti, certificato carichi pendenti? Davvero se sei stato offeso da un reato vuoi una sentenza dopo decenni?

Davvero pensi che per questo principio di civiltà giuridica si debbano battere solo gli avvocati? Davvero credi che i ricchi eludano la giustizia solo con la prescrizione?
Io non ci credo.
E non dovresti neppure tu.

Grazie per la pazienza.