Draghi e lucertole. La possibile débâcle sovranista potrebbe rafforzare il governo (e Forza Italia)

Gli Hansel e Gretel del sovranismo italiano rischiano di non ottenere nessuna grande vittoria in queste amministrative. Lo smarrimento strategico di una destra platealmente divisa in tre potrebbe raffreddare la voglia di voto di Meloni e disinnescare la mina vagante Salvini

Sarà anche paradossale ma dopo le amministrative a destra l’unico relativamente contento sarà Silvio Berlusconi. Per due ragioni. Una evidente: i moderati avranno preso la Calabria con Roberto Occhiuto e forse Torino con Paolo Damilano. Una meno leggibile ma molto più succulenta: gli sconfitti di questa tornata amministrativa saranno Giorgia Meloni e Matteo Salvini, gli Hansel e Gretel del sovranismo italiano che non porteranno a casa poco (Trieste è scontata) e che da tempo hanno rubato lo scettro al Cavaliere e alla sua arrancante forza politica costringendolo in una finta alleanza (solo elettorale) in cui il vecchio Cavaliere non conta niente o quasi. 

Ebbene, con la possibile disfatta elettorale dei sovranisti la politica italiana avrà un sussulto di cui non sappiamo adesso valutare esattamente gli effetti, ma certo il colpetto di ottobre Giorgia&Matteo lo avvertiranno chiaramente: come quelle scosse telluriche che non fanno vittime ma generano tanta paura e la caduta di molti calcinacci.

A proposito di calcinacci, la probabilissima sconfitta di Enrico Michetti a Roma cadrebbe in testa alla leader di Fratelli d’Italia che fortissimamente lo volle, illudendosi che bastasse un po’ di populismo radiofonico più l’eco di una autobiografia di successo (quella di Giorgia) per prendere il Campidoglio: ma le cose stanno andando molto diversamente, tanto che in questi giorni a Roma quelli di destra sono spariti tutti, a partire da Michetti, introvabile. La destra potrebbe perdere a Milano, la città di Salvini che nemmeno si è presentato nella lista leghista, ovviamente a Bologna e anche a Napoli dove il magistrato Catello Maresca si avvia a una sconfitta clamorosa contro un candidato, Gaetano Manfredi, che sinora non era stato sembrato un fulmine di guerra. 

Draghi e lucertole. La possibile débâcle sovranista potrebbe rafforzare il governo (e Forza Italia)ultima modifica: 2021-09-18T08:27:06+02:00da bezzifer
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