Alla vigilia della prima votazione sul Quirinale non c’è una sola proposta sul campo, in un clima di rivincita della politica contro il premier. E se parte la rumba il miglior ballerino è Casini
Tentiamo una previsione ?!?
Il tocco finale di questa “artistica” classe politica avverrà nell’eventualità che il futuro Governo di questo paese venisse deciso tra pochi sconosciuti cittadini con qualche click su una piattaforma colapasta manovrabile come le macchinette del luna park.
Sulla surreale vicenda della candidatura di Berlusconi orchestrata da due cristalline personalità come Dell’ Utri e Salvini è meglio tacere per sempre.
Sarà la votazione dei franchi tiratori che uno alla volta impallineranno tutte le proposte di facciata o meno, sino a che i “capibastone” vinti dal malcontento popolare e temendo le Legislative del 2023, estrarranno dal cilindro il nome di Mario Draghi che tutto sommato non crea perdenti e salva la faccia di tutti i Partiti.
Ma a questo punto sarà Draghi che per accettare vorrà dettare le regole anche per la nuova Presidenza Consiglio. E tutti noi (felici) diremo finalmente che è bene quel che finisce bene.
Tutti vogliono che Draghi rimanga al governo , i primi sono i 5Stelle, diversamente vanno a casa.
Ma quale primato della politica con questi politici? gli uomini che guidano i partiti sono sempre gli stessi arroganti, egoisti, insufficienti e incompetenti, per essere magnanimi, dove vogliono portarci? non lo sanno, la sola cosa che vogliono è la possibilità di spendere quei miliardi che arriveranno a gratis senza il controllore severo dei conti e delle destinazioni deviate dei soldi, cioè Draghi, che sia a palazzo Chigi o al Colle farebbe troppo intralcio agli sporchi intrallazzi loro.
DICO CIO PERCHE! Sono convinto che tranne rarissimi elementi la classe politica odierna sia la peggiore dal dopo guerra ai nostri giorni.