Minacce social a Meloni e alla figlia: “Attenta a togliere il reddito di cittadinanza”. Da FdI: “Leader politici soffiano sul fuoco, Conte condanni”che paraculo.

Buongiorno a tutti e buona discussione anche oggi.

Noto con profonda tristezza che, dopo una iniziale critica alle minacce e considerazioni legittime sull’utilità del RdC, i post stanno virando sulle solite critiche a Giorgia Meloni fino alla giustificazione o negazione delle suddette minacce.

I più recenti dicono che se l’è cercata o addirittura che si sia fatta da sola le minacce per distogliere l’attenzione da altro. Peccato, l’ideologia e l’odio purtroppo vincono sempre.

Be allora vidico, sendendo al vostro livelli che.Conte si è fatto consigliare dall’amico Trump su come aizzare la folla quando non si è capaci a parlare di politica vera…Caro paraculo CONTE ! Minacce deplorevoli! Nulla da aggiungere…

Solo una riflessione sul fatto che il clima di tensione che si avverte ed è crescente nella popolazione alimentato anche dal vittimismo costante ed incessante di politici che ora dovrebbero solo pensare a governare dato le elezioni “vinte” sono un segnale, fuoridubbio, preoccupante e indicativo di una politica e di un’azione politica non sostanziale e rassicurante quanto invece primariamente rimarcante dell’identità e quantomeno dubbia sull’utilità di certe manovre.

La paura che traspare dal costante bisogno del PdR e di molte realtà superpartes oltre che di molte figure dallo spessore storico e culturale idiscusso, di ricordare e richiedere l’attenzione e alle linee guida dettate dalla costituzione e alla storia del nostro paese altro non sono che la cartina tornasole che dovrebbe suscitare qualche considerazione. Io direi di tenere anche,che le minacce di Conte si sono amplificate, e che sono SEMPRE state un brutto vizio del M5S, che voi gente di GRILLANDIA usate sempre guando siete a corto di argomenti politici: cioe sempre.Il reddito di cittadinanza non può essere un provvedimento erogato a vita. Basta proclami, facciano le dovute modifiche e si prendano la responsabilità che la maggioranza dei votanti gli hanno momentaneamente concesso.Di queste derive violente possiamo farne a meno, ma purtroppo abbiamo un fomentatore che non perde occasione per eccitare questi violenti. Conte deve smetterla di tentare di soffiare sul fuoco.

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L’account Twitter di FdI riporta una raccolta di post contro la premier. Minacce in un’intervista tv anche al ministro Crosetto. Solidarietà del governo.

Una raccolta di tweet macabri, con minacce di morte verso Giorgia Meloni e la figlia. A metterli insieme è l’account Twitter di Fratelli d’Italia che denuncia “indegne minacce apparse sui social” contro la premier. Il partito fa quadrato attorno alla sua leader e punta il dito nei confronti di un presunto clima di odio suscitato dalla rappresentazione della linea di governo e maggioranza contro il reddito di cittadinanza. Rappresentazione che gli esponenti FdI addossano senza mezzi termini a M5s e a Giuseppe Conte. Il deputato FdI Marco Cerreto parla di “vergogna infinita, siamo al limite” e chiede direttamente che “Giuseppe Conte condanni quanto accaduto”.

Giovanni Donzelli, volto emergente di FdI, accusa: “Fomentare rabbia sociale per raccattare qualche voto è pericoloso. Spero che Conte ci pensi un minuto e condanni senza esitazione questi violenti”. Le deliranti frasi che l’utente di Twitter – il suo account è riportato per esteso nel collage FdI – rivolge al presidente del Consiglio e ai suoi familiari sono tutte accomunate dall’eventualità che il Reddito sia cancellato. Insulti sessisti, minacce di morte che sollevano lo sdegno del partito che reagisce con un “avanti presidente, siamo al tuo fianco”. “Questo episodio inqualificabile è il prodotto del clima di odio fomentato dalla narrazione falsa di chi sul disagio sociale cerca di lucrare facili consensi”, attacca il sottosegretario all’attuazione dle programma di governo Giovanbattista Fazzolari.

L’episodio viene evidenziato al termine di una giornata in cui già il centrodestra si era schierato compatto con il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo che la trasmissione di Rete 4 ‘Quarta Repubblica’ aveva mandato in onda l’intervista ad un manifestante che, all’evento di piazza dei sindacati sabato scorsi a Roma contro il sostegno militare all’Ucraina ed i provvedimenti del Governo Meloni, aveva detto: “Il pericolo di una violenza c’è oggettivamente nell’evoluzione della situazione. Quanto pensano che i lavoratori possano accettare salari che calano da 30 anni, contratti che non vengono rinnovati, attacco al reddito di cittadinanza, disoccupazione e aumento delle bollette? La violenza sta lì. Se poi la violenza colpirà Crosetto… non mi strapperò i capelli”.

Solidarietà a Crosetto è venuta dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa Lorenzo Fontana. Il ministro della Difesa si è detto “scioccato” dalle parole dell’uomo. Dai colleghi di Governo piena solidarietà.

Intanto, Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha dichiarato: “C’è un limite che non andrebbe mai oltrepassato: il rispetto della vita umana. Le minacce di morte rivolte a Giorgia Meloni e alla piccola Ginevra sono oscene. Chi le ha pronunciate dovrebbe vergognarsi, ma ancora di più dovrebbero vergognarsi quei leader politici che soffiano sul fuoco della protesta violenta. Ci aspettiamo condanne ferme da parte di tutti, partendo da Giuseppe Conte. Un abbraccio di cuore a Giorgia e a Ginevra”.

Minacce social a Meloni e alla figlia: “Attenta a togliere il reddito di cittadinanza”. Da FdI: “Leader politici soffiano sul fuoco, Conte condanni”che paraculo.ultima modifica: 2022-12-07T12:48:08+01:00da bezzifer
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