Cari amici di M5S, nonostante le terribili coliche addominali, potete ancora fare tanto male a Renzi ed al PD: al 2° turno, potete votare, con molto godimento, per il candidato di centro-destra.

CHE LEGNATA! M5S fuori dai ballottaggi nelle grandi città: a Genova sfida tra destra e sinistra. A Parma Pizzarotti Vs Scarpa (Pd).Orlando vince al primo turno a Palermo: è sindaco per la quinta volta. Crolla l’affluenza, la Lanterna maglia nera.Risultati immagini per CHE BOTTA

Una sonora e prolungata pernacchia a tutti i troll di trotaleggio.Fossi nel principino non vi pagherei il pattuito, visto il pessimo risultato.Poi lo sappiamo che ora darete indicazione di votare cdx tra 15 giorni.In pratica dite alle pecorelle smarrite di tornare all’ovile. Benissimo.I ciarlatani di tutta Europa le stanno sonoramente prendendo nei denti come meritano.Ottimo mese questo giugno 2017!Una sonora pernacchia anche a certa stampa fiancheggiatrice dei ciarlatani.Questo voto conta quello che conta ma guarda caso e’ in linea con il voto francese, importantissimo, e con quelli precedenti ai austria e olanda: senza illudersi, la gente sta forse capendo che i movimenti populisti non sono una soluzione ma un pericolo

Non sono serviti i favori che La7 sta da mesi facendo al M5S che viene sempre invitato in solitaria, un privilegio davvero assurdo che fa diventare strumento della loro propaganda la stessa rete TV e i suoi conduttori che tenendoli separati dagli altri politici fomentano questa bufala della loro diversità mentre già si coprono di ridicolo nelle domande ai vari Toninelli, Di Maio e Di Battista…domande dove tal “Casaleggio” non c’è mai, non esiste….vi sembra serio? E’ come se non citassero mai Renzi per mesi e mesi anche con esponenti del PD presenti in studio…invece Renzi si nomina eccome, anzi chiunque ce l’abbia con lui va subito in diretta a sparlarne e i fuoriusciti-scissionisti PD sono a contratto e devono garantire più presenze giornaliere, invece quelli cacciati da Grillo e Casalercio per La7 manco esistono, non si citano neppure, 37 parlamentari relegati all’oblio totale dei media nazionali….non si mai: potrebbero anche raccontare cose scomode sul M5S, brutte esperienze vissute dal suo interno…meglio glissare e invitare per la 3758° volta D’Attorre o Fassina.Ma é bastato che i 5 stelle governassero 2 grandi città roma e torino per far capire la loro incostintenza.

Eh no c@zzo, giggino mi aveva fatto il corso d inglese fresco della visita ad Harvard “mi neim is giggino ai uant tu bi de president of italy” come si fa adesso ?meno male si becca la pensione da parlamentare a settembre lui e gli altri miracolati dalla Casaleggio srl sennò ai voglia di strappare biglietti al San Paolo prima di raggiungerla , ora si capisce perché hanno fatto saltare la legge elettorale, al voto il più lontano possibile , soprattutto dopo le pensioni per i parlamentari, il vitalizio andrà di moda!

“Addio sogni di gloria” per Grillo e i per grillini:
Cominciano da oggi cento inattesi giorni di ferie per la politica italiana. I risultati della giornata elettorale di ieri presentano infatti l’immagine di un cambiamento radicale, sia in Francia che in casa nostra, e questo comporterà una pausa di riflessione. Iniziamo da Macron, il giovane presidente francese, che esce dal test elettorale con una strepitosa maggioranza assoluta, che denota soprattutto la capacità di quell’elettorato di rivoluzionare in poche ore un quadro fino a quel momento infarcito dalle continue incertezze del panorama politico. Macron porta a casa 450 seggi, la maggioranza assoluta. Cancella i socialisti, mortificati dalla pessima gestione di Hollande, ridimensiona i repubblicani e molla due scappellotti alla signora Le Pen e al suo strillato populismo. Un solo dato è davvero allarmante: un francese su due è rimasto a casa, segnalando così il momento di grave stanchezza, e il crollo degli stimoli di partecipazione.
Da noi, di fronte ai titoloni dei giornali, che parlano della “frana” di Grillo, ci viene in aiuto l’acuto di Claudio Villa che molti ancora ricordano: “Addio sogni di gloria”. Non occorre mostrarsi sorpresi: il fenomeno del populismo, urlante, saturo di improperi, nel mondo democratico quasi sempre ha avuto vita breve, anche in Italia. Poi la mancanza nel M5S di strategie di medio termine, l’assenza di strutture in periferia, e le ultime frettolose scelte, concluse miseramente con l’abbandono di un ”inciucio a quattro”, che offriva sensazioni incestuose agli elettori stellati, hanno fatto il resto. Non uno solo tra i grandi comuni è stato conquistato, e nessuna partecipazione grillina ci sarà nei ballottaggi della prossima domenica. Non c’è dubbio: si tratta della frana di Grillo. E il successo di Pizzarotti a Parma, entrato al ballottaggio contro il bravo Scarpa del PD, lo conferma. Tornano a galla, con immagine prepotente, numeri inediti di centro destra e di centrosinistra che non immaginavamo di rivedere. Ora andiamo tutti in ferie. La politica inizi un inatteso ciclo di riposo, che sarà lungo non meno di cento giorni. Nel corso dei quali non parleremo di vicine elezioni, di legge elettorale, di schieramenti, di Pisapia, di Brunetta o di Bersani. Ora dedichiamoci a quello che ci resta da portare a termine sul piano legislativo, prima di qualsiasi altra mossa. Abbiamo importanti leggi in attesa di approvazione, inclusa la manovra finanziaria. E intensifichiamo i contatti con l’Europa. Tutti i big della politica restino con il freno a mano tirato, ad osservare il cambiamento che proprio ieri ha dato il suo nuovo inatteso segnale. Anche se strada facendo, fra una elezione amministrativa e l’altra, abbiamo perso un altro dieci per cento di elettori, passando dal 66 al 60 percento. Questo per noi, e per i francesi che hanno fatto peggio di noi, è un pessimo segnale.

Cari amici di M5S, nonostante le terribili coliche addominali, potete ancora fare tanto male a Renzi ed al PD: al 2° turno, potete votare, con molto godimento, per il candidato di centro-destra.ultima modifica: 2017-06-12T08:53:31+02:00da bezzifer
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