A me pare incredibile che delle ONG pretendano di voler continuare a interferire in affari interni di paesi democratici e sovrani.

“Eravamo una risorsa, ora siamo un problema”, Ong contro l’accordo tra Roma, Berlino e Parigi sui migranti. La rivolta del mondo del volontariato, delle Ong che agiscono nel Mediterraneo.

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Se le ONG si lamentano forse la strada intrapresa per bloccare questa follia è quella giusta. Perché vi domandate:piccolo esempio  se quelli che salvano gatti randagi anziché tenerseli li mollano tutti nel giardino di casa tua senza che tu lo chieda, al settecentesimo felino che ti rifilano sono sicuro che ti staranno meno simpatici..

Purtroppo il nome Volontariato è divenuto un termine IPOCRITA, perché la volontarietà dovrebbe implicare la gratuità, mentre i posti di questo volontariato sono bene retribuiti, a parte lo scopo che perseguono e le eventuali trame nascoste, poco credibili in verità.
Le proteste delle ONG sono comprensibili, quindi, ma inaccettabili per i costi a carico dei contribuenti.Ma come mai tante ONG in mare a fare volontariato ( chi paga le spese?.) e così poche in Italia a soccorrere i disperatamente poveri del nostro paese? C’ è qualcosa che non torna. Il grande burattinaio Soros ne sa nulla? Come mai circa un mese fa è venuto a colloquio da Gentiloni? Che si saranno mai detti? Sappiamo tutti che le mire di Soros sono per sovvertire l’ ordine di alcuni paesi per un suo disegno. Se fosse così, in Italia ci sta riuscendo.

E’ ragazzi, ma se li andate a prendere a pochi km dalla loro costa cosa dobbiamo fare?
Voi urlate SALVATAGGIO, mentre più vi avvicinate alle coste libiche, più i trafficanti spingono questi poveracci a pagare e a montare su gommoni malridotti per fare quelle 6/10 miglia ed essere soccorsi: tanto ci siete voi. Allora a questo punto attraccate direttamente in Libia e caricate gente, almeno non dobbiamo preoccuparci dei trafficanti.Per di più, volete continuare a salvarli senza problemi? Portateli a Malta, o in terra Francese. Nessuno vi vieta di fare un po’ piu di strada per arrivare in un altro porto: che problema c’e’? Visto che vi indignate tanto, cambiate porto.Ma perché al posto di scaricare tutti i problemi in Italia non andate a salvarli in Africa o non li portate alle Baleari o in Corsica ???

Le 10 navi ONG battenti bandiere non italiane dovrebbero indignarsi e protestare con i loro Paesi per portarli giustamente nei loro porti. No, tutti in Italia. Fatto salvo il salvarli in mare, che è giusto, ma poi devono portarli in qualche altro posto. Io sono per accoglienza e integrazione, ma il troppo stroppia, non possiamo andare avanti così. Che ne portino un po’ tanti a casa loro, credo che noi abbiamo già dato.

E solo un altro business alle spalle dei contribuenti. Perché ci si deve servire delle Ong per salvare i rifugiati? Chi ha il diritto di espatriare lo deve fare con voli di linea o su navi italiane e non tramite volontari che non si capisce da chi sono organizzati e chi li remunera.I problemi vanno risolti a monte con i Paesi di provenienza e non importando esseri umani ai quali non si è in grado di garantire una sopravvivenza degna. Questa non è solidarietà. Questo è solo becero affarismo e criminalità sulla pelle di disperati.

Bravo Ministro Minniti, Continui con il suo approccio pragmatico ed efficace.

E’ ovvio che le organizzazioni di malaffare si organizzino per sfruttare a loro uso il buon cuore degli europei. Per cui ONG o meno diventano I veicoli per fare soldi. A prescindere dalle loro intenzioni, ovvero la strada dell’inferno lastricata da buone intenzioni. E lascio perdere le cattive intenzioni. In realtà il sistema del soccorso si autoalimenta. Io aiuto cosi che altri chiederanno aiuto e cosi via. Purtroppo l’unica via di uscita é il blocco degli aiuti, ammesso che non sia giá tardi per far capire che non c’é tanto spazio. Poi se le ONG fanno come pare a loro é anche peggio perché fanno solo una parte del lavoro. Il resto cade sulle spalle di tutti I cittadini. E comunque mi spiegate come fa un poveraccio che ha un reddito di qualche centinaio di euro all’anno a mettere insieme la somma di 4-5000 euro per fuggire? Non quadra.Una frenata doveva pur esserci, troppe porte aperte, in un meridione,stracolmo di porti aperti per salvare vite nel mare che per definizione si chiama “Mare nostrum ” ma che è osteggiato dalla popolazione del Nord Italia, come “Marea vostram”.Sotto certi aspetti le ONG, per supposto pensiero, stavano diventando come i C.A.R.A. troppi e poco selezionativi per un dosaggio elevatissimo di richieste d’aiuto, di “naufraghi in alto mare”. Lo stop, pensato dall’UE, mette in subuglio, sia coloro che son pro, sia quelli che non lo sono sono , in fondo in fondo, esistono due strade, divise e parallele, una, dell’andata e una dell’ritorno, quando è troppo, purtroppo è troppo.

A me pare incredibile che delle ONG pretendano di voler continuare a interferire in affari interni di paesi democratici e sovrani.ultima modifica: 2017-07-03T18:22:24+02:00da bezzifer
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